Battito pesante
Salve, sono un ragazzo di 23 anni che da circa due mesi soffre di attacchi d'ansia e di panico soprattutto durante la notte. È iniziato tutto con qualche dolore nella zona del pettorale sinistro; battito cardiaco accelerato o pesante, fitte e dolori intercostali. Soprattutto durante la notte facevo fatica a dormire per via delle pulsazioni veloci e pesanti. Da lì ho deciso di eseguire un check up completo dal cardiologo, ho fatto esami del sangue, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma sotto sforzo, ecocardiogramma, ecocolordoppler arterioso e venoso, esami della tiroide e controllo di tutta la zona addominale, riscontrando soltanto aritmia sinusale che, a detta del mio cardiologo, è del tutto normale alla mia età... Ora sto eseguendo un percorso di psicoterapia che all'inizio procedeva bene. Ora però, a distanza di due mesi dalla visita, è un paio di giorni che ho il battito pesante, la notte ho circa un'ora in cui non dormo per via della forte pressione del cuore.
La mia domanda è che può essere possibile che nel giro di due mesi sia cambiato qualcosa? Premesso che il cardiologo mi ha detto di ritornare tra 10/15 anni. La mia paura è che possa capitarmi qualcosa nel cuore della notte.
La mia domanda è che può essere possibile che nel giro di due mesi sia cambiato qualcosa? Premesso che il cardiologo mi ha detto di ritornare tra 10/15 anni. La mia paura è che possa capitarmi qualcosa nel cuore della notte.
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Buonasera.
La diagnosi dei suoi sintomi "cardiaci" è stata fatta ed è chiara; rappresenta una conseguenza dei suoi disturbi e NON la causa.
Il suo cardiologo, poi, le detto di rifarsi vedere tra 10/15 ANNI !
Stia tranquillo, il suo problema, concordo, essere quello di base. I pazienti colpiti da gravi malattie acute cardiache sono colpiti più frequentemente al mattino, al risveglio non nel cuore della notte.
La diagnosi dei suoi sintomi "cardiaci" è stata fatta ed è chiara; rappresenta una conseguenza dei suoi disturbi e NON la causa.
Il suo cardiologo, poi, le detto di rifarsi vedere tra 10/15 ANNI !
Stia tranquillo, il suo problema, concordo, essere quello di base. I pazienti colpiti da gravi malattie acute cardiache sono colpiti più frequentemente al mattino, al risveglio non nel cuore della notte.
Dr. GUIDO GUASTI
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta... quindi il fatto che io possa avere un indolenzimento al braccio sinistro non significa nulla di grave o che tutto possa essere ricondotto alla mia ansia. Questa cosa qua mi capita soprattutto di notte, magari alle 2 o 3 di notte. Poi passa la mattina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 948 visite dal 07/06/2018.
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