E' normale avere vampate per alcune ore dopo sforzi intensi?
Buongiorno, scrivo per togliermi un dubbio e chiarirmi se ho fatto una visita medica sufficiente a poter stare tranquillo.
Sono uno sportivo amatoriale di livello direi basso. Non ho una elevata resistenza, so saltare la corda, raramente corro, ma più spesso eseguo qualche trazione alla sbarra, eseguo accosciate con qualche decina di kg,lavori per gli addominali e faccio tranquillamente qualche serie da una decina di piegamenti a terra e alle parallele.
Peso 83kg per 180cm e dovrei avere una percentuale di grasso di circa 16%
Ogni tanto, non spesso, mi dedico all'attività cardiovascolare(corsa o salto della corda) e quando lo faccio e raggiungo intensità elevate(il tipico cuore in gola, il dolore alla milza a volte...) nelle ore successive(che sia mattina, sera, inverno o estate, col disagio che ora comporta con l'avvicinarsi della stagione calda) inizio a buttare tanto calore(schiena) e a sentirmi stanco, quasi soporoso. Altre volte invece, se mi alleno di mattina, più sveglio e reattivo, che non fa male eheh
Sono un pò ipocondriaco, me ne rendo conto eheh, vorrei sapere se è una reazione normale, o se queste intensità durante un lavoro cardio è meglio non raggiungerle e la reazione è il segnale che il corpo ha sopportato troppo stress e non è funzionale ad un adattamento positivo a questo tipo di stress.
A settembre 2017 ho eseguito una visita in cui mi hanno fatto un ECG a riposo e un ecg poi facendomi salire per credo un minuto un panchetto(lo sforzo non è stato faticoso o impegnativo, anzi), rilevamento della pressione, alcune domande di un questionario e poi credo basta. MI hanno richiesto questa visita(cert. medico attività agonistica) per le prove motorie di un concorso pubblico.
E' una visita sufficiente per stare tranquillo o dovrei testarmi fino a frequenze o ritmi di fatica diversi?
Sono uno sportivo amatoriale di livello direi basso. Non ho una elevata resistenza, so saltare la corda, raramente corro, ma più spesso eseguo qualche trazione alla sbarra, eseguo accosciate con qualche decina di kg,lavori per gli addominali e faccio tranquillamente qualche serie da una decina di piegamenti a terra e alle parallele.
Peso 83kg per 180cm e dovrei avere una percentuale di grasso di circa 16%
Ogni tanto, non spesso, mi dedico all'attività cardiovascolare(corsa o salto della corda) e quando lo faccio e raggiungo intensità elevate(il tipico cuore in gola, il dolore alla milza a volte...) nelle ore successive(che sia mattina, sera, inverno o estate, col disagio che ora comporta con l'avvicinarsi della stagione calda) inizio a buttare tanto calore(schiena) e a sentirmi stanco, quasi soporoso. Altre volte invece, se mi alleno di mattina, più sveglio e reattivo, che non fa male eheh
Sono un pò ipocondriaco, me ne rendo conto eheh, vorrei sapere se è una reazione normale, o se queste intensità durante un lavoro cardio è meglio non raggiungerle e la reazione è il segnale che il corpo ha sopportato troppo stress e non è funzionale ad un adattamento positivo a questo tipo di stress.
A settembre 2017 ho eseguito una visita in cui mi hanno fatto un ECG a riposo e un ecg poi facendomi salire per credo un minuto un panchetto(lo sforzo non è stato faticoso o impegnativo, anzi), rilevamento della pressione, alcune domande di un questionario e poi credo basta. MI hanno richiesto questa visita(cert. medico attività agonistica) per le prove motorie di un concorso pubblico.
E' una visita sufficiente per stare tranquillo o dovrei testarmi fino a frequenze o ritmi di fatica diversi?
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Mimpare che lei abbia esguito din troppi esami e tutto com esoto negativo.
Quindi dimentichi il suo cuore
cordialmente
Quindi dimentichi il suo cuore
cordialmente
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 690 visite dal 31/05/2018.
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