Ansia e Ramipril
Buonasera Dottori, vorrei gentilmente porvi un quesito, nella speranza che possiate consigliarmi come agire per risolvere un problema che mi assilla oramai da qualche mese.
Sono un uomo di 38 anni, ho i reni policistici, e a causa di questa patologia soffro di ipertensione(pressione diastolica alta 90/95), creatinina nella norma.
Il mio nefrologo mi ha prescritto del ramipril per abbassare la pressione, inizialmente la dose giornaliera era di 1,25Mg, ora dopo 3 anni abbiamo modificato la posologia arrivando gradualmente a 10Mg giornalieri.
La pressione ora è a target, ma da qualche mese ho iniziato a soffrire di una leggera ansia, mi capita di non riuscire ad addormentarmi, quando sto per farlo mi risveglio improvvisamente con una leggera palpitazione(mai oltre 80 battiti/minuto), e la cosa si ripete anche per ore, fino a quando non riesco ad addormentarmi(una volta addormentato il problema non si manifesta più).
Preciso che non mi manca il respiro quando succede questo, e che sono già stato visitato da uno psicologo che mi ha prescritto terapia(non farmacologica) con della magnolia officinalis e melatonina, che in effetti mi aiutano.
Inoltre ho constatato che la tosse secca che mi accompagnava quando mi sdraiavo prono nel letto è scomparsa in concomitanza del manifestarsi di questo nuovo problema.
Gli esami del sangue sono nella norma, cosi come i livelli di cortisolo.
Leggendo il bugiardino del ramipril notavo che tra gli effetti collaterali del farmaco erano presenti ansia e disturbi del sonno, per questo ho pubblicato questa domanda nella sezione cardiologia.
Non ho problemi particolari, ne pensieri che potrebbero crearmi ansia o stress, per questo ho molti dubbi sul fatto che questa situazione sia da attribuire ad un disturbo psicologico.
Avete dei consigli per me?
Grazie in anticipo
Sono un uomo di 38 anni, ho i reni policistici, e a causa di questa patologia soffro di ipertensione(pressione diastolica alta 90/95), creatinina nella norma.
Il mio nefrologo mi ha prescritto del ramipril per abbassare la pressione, inizialmente la dose giornaliera era di 1,25Mg, ora dopo 3 anni abbiamo modificato la posologia arrivando gradualmente a 10Mg giornalieri.
La pressione ora è a target, ma da qualche mese ho iniziato a soffrire di una leggera ansia, mi capita di non riuscire ad addormentarmi, quando sto per farlo mi risveglio improvvisamente con una leggera palpitazione(mai oltre 80 battiti/minuto), e la cosa si ripete anche per ore, fino a quando non riesco ad addormentarmi(una volta addormentato il problema non si manifesta più).
Preciso che non mi manca il respiro quando succede questo, e che sono già stato visitato da uno psicologo che mi ha prescritto terapia(non farmacologica) con della magnolia officinalis e melatonina, che in effetti mi aiutano.
Inoltre ho constatato che la tosse secca che mi accompagnava quando mi sdraiavo prono nel letto è scomparsa in concomitanza del manifestarsi di questo nuovo problema.
Gli esami del sangue sono nella norma, cosi come i livelli di cortisolo.
Leggendo il bugiardino del ramipril notavo che tra gli effetti collaterali del farmaco erano presenti ansia e disturbi del sonno, per questo ho pubblicato questa domanda nella sezione cardiologia.
Non ho problemi particolari, ne pensieri che potrebbero crearmi ansia o stress, per questo ho molti dubbi sul fatto che questa situazione sia da attribuire ad un disturbo psicologico.
Avete dei consigli per me?
Grazie in anticipo
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qualsiasi farmaco puo creare qualsiasi effetto collaterale per principio.
se lei pensa che sia il ramipril lo dica al suo cardiolofo che provera a cambiarle molecola
arrivederci
se lei pensa che sia il ramipril lo dica al suo cardiolofo che provera a cambiarle molecola
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 31/05/2018.
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