Circa due anni fa ho avuto un episodio di ipertensione ma dopo accurati controlli
Salve, ho 38 anni. Da circa 17 anni assumo gastropatettori a causa di una ernia iatale, esofagite da reflusso e duodenite bulbare (da circa 7 anni una compressa al giorno da 40 mg). Sono sempre stato un soggetto ansioso, 8 anni fa ho avuto un episodio di panico con ricovero e da allora, con diversi dosaggi gradualmente diminuiti nel tempo, assumo escitalopram e alprazolam ogni giorno. Circa due anni fa ho avuto un episodio di ipertensione ma dopo accurati controlli (ECG, ECO, HOLTER) tutto era risultato nella norma. Un mese fa invece ho avvertito una forte emicrania e sono stato ricoverato al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato la pressione minima alta (95-100 la media). Dopo aver eseguito tutti gli accertamenti, l’ecografia ha rilevato solo un piccolo rigurgito della tricuspide mentre l’holter ha rilevato un “disturbo arterioso borderline”. Il cardiologo mi ha prescritto dapprima lercanidipina e successivamente Ramipril. Entrambi i farmaci mi hanno causato un aumento delle pulsazioni (95-100 media) e una sensazione di fastidio al braccio e alla mano destri (peso, pulsazioni, rigidità), oltre a un oppressione sternale e carotidea. Ora dovrei passare ai betabloccanti. La pressione minima attualmente gravita attorno ad una media di 86-88. Ma cosa posso fare per superare questi effetti collaterali? Grazie infinite.
[#1]
l aumento della fequenza è tipica dei calcio antagonisti come la lercanidipina, mentre i disturbi che riferisce al braccio destro non mi pare siano correlabili ai garmaci che assume.
Con un beta bloccante probabilmente avra risolto il problema
arrivederci
Con un beta bloccante probabilmente avra risolto il problema
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio per la puntuale, generosa e tempestiva risposta.
Purtroppo per un mero errore di battitura ho scritto destro anziché sinistro.
I disturbi collaterali sono quindi da intendersi sul lato SINISTRO.
Volevo inoltre evidenziare che le analisi del sangue effettuate hanno rilevato un valore di 10 della PCR, oltre a 215 di Colesterolo.
Mi sono subito messo a dieta perché ero vistosamente sovrappeso, di circa 15 kg, tutti racchiusi nella zona addominale.
Stamattina, inoltre, ho cominciato con 5 milligrammi di beta bloccante (nebilox). Mentre le scrivo, a circa due ore e mezza dalla assunzione del farmaco, rilevo solo intensa sudorazione, rigidità nucale e leggera nevralgia in zona parietale.
Purtroppo per un mero errore di battitura ho scritto destro anziché sinistro.
I disturbi collaterali sono quindi da intendersi sul lato SINISTRO.
Volevo inoltre evidenziare che le analisi del sangue effettuate hanno rilevato un valore di 10 della PCR, oltre a 215 di Colesterolo.
Mi sono subito messo a dieta perché ero vistosamente sovrappeso, di circa 15 kg, tutti racchiusi nella zona addominale.
Stamattina, inoltre, ho cominciato con 5 milligrammi di beta bloccante (nebilox). Mentre le scrivo, a circa due ore e mezza dalla assunzione del farmaco, rilevo solo intensa sudorazione, rigidità nucale e leggera nevralgia in zona parietale.
[#8]
Utente
Gentilissimo dottore, dopo 3 giorni di Nebilox la pressione e le pulsazioni si sono entrambe stabilizzate discretamente.
Volevo chiederle, tuttavia, se fosse possibile passare da 5 mg a 2,5, ovvero metà compressa.
Le faccio questa richiesta perché regolarmente, dopo circa un paio di ore dall’assunzione, vengo colto da astenia, nausea, debolezza.
Oggi addirittura un episodio di diarrea.
Poiché il caldo di questi giorni é davvero impietoso, avverto una fiacchezza e in generale un senso di mancamento davvero defatiganti.
Mi consiglierebbe di ridurre il dosaggio?
Grazie in anticipo.
Volevo chiederle, tuttavia, se fosse possibile passare da 5 mg a 2,5, ovvero metà compressa.
Le faccio questa richiesta perché regolarmente, dopo circa un paio di ore dall’assunzione, vengo colto da astenia, nausea, debolezza.
Oggi addirittura un episodio di diarrea.
Poiché il caldo di questi giorni é davvero impietoso, avverto una fiacchezza e in generale un senso di mancamento davvero defatiganti.
Mi consiglierebbe di ridurre il dosaggio?
Grazie in anticipo.
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Utente
Gentilissimo Dottore, mi scusi se torno a scriverla ma ho urgente bisogno di chiarire una sintomatologia recente che avverto da quando ho cominciato ad assumere il betabloccante (nebilox 2,5 mg).
Sulla vena dorsale del piede, proprio sul collo centrale del piede, avverto alla digitopressione (quando allaccio le scarpe ad esempio) un forte formicolio, tipo scossa elettrica (tipo quella che si prova quando si urta la punta del gomito) la quale si estende alla parte superiore del piede e lo intorpidisce. La sera, inoltre, le gambe si irrigidiscono, faccio davvero fatica a salire le scale.
Pur essendo fumatore non avevo mai avuto questi sintomi, e anche in generale, faccio davvero fatica a compiere ogni tipo di sforzo e ho continuamente bisogno di sedermi.
Le sarei grato se potesse illuminarmi. Fino a sabato ho assunto 5 mg di Nebilox poi, da due giorni, su consiglio medico, sono passato a 2,5 mg.
Pressione e pulsazioni sono stabilizzate.
Sulla vena dorsale del piede, proprio sul collo centrale del piede, avverto alla digitopressione (quando allaccio le scarpe ad esempio) un forte formicolio, tipo scossa elettrica (tipo quella che si prova quando si urta la punta del gomito) la quale si estende alla parte superiore del piede e lo intorpidisce. La sera, inoltre, le gambe si irrigidiscono, faccio davvero fatica a salire le scale.
Pur essendo fumatore non avevo mai avuto questi sintomi, e anche in generale, faccio davvero fatica a compiere ogni tipo di sforzo e ho continuamente bisogno di sedermi.
Le sarei grato se potesse illuminarmi. Fino a sabato ho assunto 5 mg di Nebilox poi, da due giorni, su consiglio medico, sono passato a 2,5 mg.
Pressione e pulsazioni sono stabilizzate.
[#19]
Utente
Gentile Dottore, sono ancora costretto a ricorrere al suo prezioso consulto.
In seguito ad assunzione di 2,5 milligrammi al giorno di nebivololo per il mio disturbo arterioso borderline ho ottenuto la stabilizzazione delle pulsazioni e della pressione diastolica.
Tuttavia, a causa di persistenti effetti collaterali (dispnea, gambe pesanti, vertigini) ho provato da 2 giorno a ridurre ulteriormente il dosaggio del nebivololo a 1,25 al giorno. Da due giorni accuso oppressione sternale, respiro pesante, sudorazione eccessiva, senso di forte ansia.
Vorrei capire se ciò dipenda dal dosaggio ridotto oppure se il Nebivololo ha delle interazioni negative con gli altri farmaci che assumo (Escitalopram e Alprazolam). Devo premettere che attacchi di ansia o comunque sensazioni ansiogene di questa intensità e così invalidanti non le avvertivo da molti anni.
In seguito ad assunzione di 2,5 milligrammi al giorno di nebivololo per il mio disturbo arterioso borderline ho ottenuto la stabilizzazione delle pulsazioni e della pressione diastolica.
Tuttavia, a causa di persistenti effetti collaterali (dispnea, gambe pesanti, vertigini) ho provato da 2 giorno a ridurre ulteriormente il dosaggio del nebivololo a 1,25 al giorno. Da due giorni accuso oppressione sternale, respiro pesante, sudorazione eccessiva, senso di forte ansia.
Vorrei capire se ciò dipenda dal dosaggio ridotto oppure se il Nebivololo ha delle interazioni negative con gli altri farmaci che assumo (Escitalopram e Alprazolam). Devo premettere che attacchi di ansia o comunque sensazioni ansiogene di questa intensità e così invalidanti non le avvertivo da molti anni.
[#21]
Utente
Volevo aggiungere che, malgrado l’ulteriore riduzione del dosaggio, i parametri pressorii sono ottimi.
In ogni caso, prima di iniziare la terapia con il nebivololo, non avvertivo nessuno dei disagi segnalati. Per questo continuo a chiedermi se non vi sia una interazione tra il nebivololo e l’escitalopram e l’alprazolam.
Le sono grato per la pazienza.
In ogni caso, prima di iniziare la terapia con il nebivololo, non avvertivo nessuno dei disagi segnalati. Per questo continuo a chiedermi se non vi sia una interazione tra il nebivololo e l’escitalopram e l’alprazolam.
Le sono grato per la pazienza.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 8.5k visite dal 31/05/2018.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.