Di recente ha effettuato anche analisi del sangue per dosaggio omocisteina che è risultata alta 23
Salve, vi scrivo per mio nonno,che ha 91 anni.
Nel 2004 si è sottoposto a Coronarografia e seguente angioplastica in seguito a dolore toracico e al rilevamento della stenosi di più del 90% della coronaria circonflessa di sinistra.
Nel 2005 in seguito ad episodio di capogiro e bradicardia gli è stato impiantato un pacemaker.
Nel 2006 e nel 2007 in seguito a d episodi sempre notturni o mattutini di dolore anginoso con sudorazione è stato ricoverato e sono state ripetute le coronarografie con buon esito che hanno rilevato solo una piccola stenosi del 40-50% della stessa circonflessa sinistra.
Dal 2004 poi 2 volte all'anno fa visita completa cardiologica con ecocardiogramma.
Di recente ha effettuato anche analisi del sangue per dosaggio omocisteina che è risultata alta 23 su un massimo di 20.Cosa ne pensate ? E' preoccupante la cosa (iperomocisteinemia) ? cosa è possibile fare eventualemnte? grazie
Nel 2004 si è sottoposto a Coronarografia e seguente angioplastica in seguito a dolore toracico e al rilevamento della stenosi di più del 90% della coronaria circonflessa di sinistra.
Nel 2005 in seguito ad episodio di capogiro e bradicardia gli è stato impiantato un pacemaker.
Nel 2006 e nel 2007 in seguito a d episodi sempre notturni o mattutini di dolore anginoso con sudorazione è stato ricoverato e sono state ripetute le coronarografie con buon esito che hanno rilevato solo una piccola stenosi del 40-50% della stessa circonflessa sinistra.
Dal 2004 poi 2 volte all'anno fa visita completa cardiologica con ecocardiogramma.
Di recente ha effettuato anche analisi del sangue per dosaggio omocisteina che è risultata alta 23 su un massimo di 20.Cosa ne pensate ? E' preoccupante la cosa (iperomocisteinemia) ? cosa è possibile fare eventualemnte? grazie
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Gentile utente, il valore riscontrato è solo lievemente alterato e francamente non riesco a comprendere l'utilità del suo dosaggio, almeno che non faccia parte di uno screening cui è stato sottoposto suo nonno per motivi di studio. Allo stato non occorre altro che continuare a praticare la terapia farmacologica e a sottoporsi, come già sta facendo, a controlli periodici.
Auguri
Auguri
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 13/01/2009.
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