Crisi d'ansia e extrasistoli
Buonasera a tutti. Avrei voluto riprendere una vecchia discussione, nel corso della quale mi aveva risposto il gentilissimo dott. Cecchini, ma ho scoperto che dopo due mesi non è più possibile farlo.
Premetto che soffro di crisi d'ansia e attacchi di panico. Fra i vari esami fatti nel corso degli ultimi anni, a causa di qualche extrasistole, ho eseguito anche un Holter delle 24 ore, già sottoposto alla vostra cortese attenzione, risultato del tutto normale (37 extrasistole in tutto). Da un mese a questa parte, seguendo le indicazioni del mio psichiatra e della psicoterapeuta, sono finalmente, dopo 4 anni, riuscito a togliere i farmaci (antidepressivi ed ansiolitici, presi sempre in dosaggi abbastanza bassi, in verità) e sto continuando con la psicoterapia. Sto attraversando un periodo un pochino pesante, ma era prevedibile. Vengo al dunque. Negli ultimi 3 giorni ho avvertito una sensazione intermittente di indolenzimento/fastidio/dolorino all'avambraccio sinistro. La cosa, da buon ansioso, mi ha un po' preoccupato. Durante il sonno, però, il tutto spariva. Ieri sera, invece, una volta messomi a letto, il fastidio è aumentato e la cosa mi ha provocato una vera e propria crisi d'ansia, con tachicardia (durata poco), forte agitazione, lievi tremori e senso di svenimento. Sono stato costretto a prendere uno xanax e, nel giro di un'oretta, tutto è finito, compreso il fastidio al braccio. La domanda è: durante la crisi ho avvertito chiaramente 4/5 extrasistoli nel giro di un minuto o poco più. Poi non se ne sono presentate altre, almeno fino al momento in cui sto scrivendo. Non ne avevo mai sentite tante in un così breve arco di tempo. È una cosa normale, dovuta all'attacco di ansia? Posso stare tranquillo? Chiedo scusa per la lunghezza. Grazie mille a tutti.
Premetto che soffro di crisi d'ansia e attacchi di panico. Fra i vari esami fatti nel corso degli ultimi anni, a causa di qualche extrasistole, ho eseguito anche un Holter delle 24 ore, già sottoposto alla vostra cortese attenzione, risultato del tutto normale (37 extrasistole in tutto). Da un mese a questa parte, seguendo le indicazioni del mio psichiatra e della psicoterapeuta, sono finalmente, dopo 4 anni, riuscito a togliere i farmaci (antidepressivi ed ansiolitici, presi sempre in dosaggi abbastanza bassi, in verità) e sto continuando con la psicoterapia. Sto attraversando un periodo un pochino pesante, ma era prevedibile. Vengo al dunque. Negli ultimi 3 giorni ho avvertito una sensazione intermittente di indolenzimento/fastidio/dolorino all'avambraccio sinistro. La cosa, da buon ansioso, mi ha un po' preoccupato. Durante il sonno, però, il tutto spariva. Ieri sera, invece, una volta messomi a letto, il fastidio è aumentato e la cosa mi ha provocato una vera e propria crisi d'ansia, con tachicardia (durata poco), forte agitazione, lievi tremori e senso di svenimento. Sono stato costretto a prendere uno xanax e, nel giro di un'oretta, tutto è finito, compreso il fastidio al braccio. La domanda è: durante la crisi ho avvertito chiaramente 4/5 extrasistoli nel giro di un minuto o poco più. Poi non se ne sono presentate altre, almeno fino al momento in cui sto scrivendo. Non ne avevo mai sentite tante in un così breve arco di tempo. È una cosa normale, dovuta all'attacco di ansia? Posso stare tranquillo? Chiedo scusa per la lunghezza. Grazie mille a tutti.
[#1]
Puo stare assolutamente tranquillo
arrivederci
cecchini
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 26/05/2018.
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