Dolori al petto

Buonasera dottori, sono un ragazzo 21enne fumatore da circa 7 anni. Conduco uno stile di vita molto particolare, ho rapporti sessuali circa 3 volte al giorno regolarmente, e alterno periodi (4/5 mesi) di palestra a periodi di nullafacenza. La mia alimentazione non è delle migliori, ma non sono un tipo da “abbuffata” e sono in norma peso. Un mio parente di primo grado è affetto da diabete, non so se potrà esservi utile nel rispondermi. Mi sto preoccupando per dei dolori che avverto al petto, nel lato sinistro all’altezza del cuore, accompagnati da una pesantezza alla testa che tendo ad inquadrare come un disturbo d’ansia. Aldilà di ogni forma di ipocondria volevo porvi due domande in modo da tranquillizzarmi e fare quanto necessario:
1. I dolori al petto tipici di una sofferenza cardiaca quali peculiarità presentano? Quando un dolore al petto deve “allarmare” il soggetto che le prova? Quanto durano? Che intensità hanno? Insomma, come sarebbe possibile differenziare un dolore fisiologico da uno patologico?
2. Qualche settimana fa ho eseguito un elettrocardiogramma, in pronto soccorso (che azzarderei a definire un po’ “grossolano” in quanto il medico che lo ha eseguito aveva dichiarato di essere stanco...), eventualmente avessi avuto patologie cardiache significative sarebbe emerso dall’elettrocardiogramma? È sufficiente questo esame per escludere patologie cardiache?
Spero in una vostra risposta esaustiva in quanto per la mia condizione economica mi è impossibile eseguire ulteriori esami se non strettamente necessari. Grazie mille per le eventuali risposte e mi congratulo con voi medici che fornite questo fantastico servizio online gratuitamente quando potreste essere ben pagati per dare il vostro parere, siete la salvezza di noi comuni esseri viventi!

PS. Vi chiedo di perdonarmi se non ho scelto esattamente la categoria giusta, purtroppo le mie scarse competenze mediche non me lo consentono.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Vede se lei fuma dall eta di 14anni Sa benissimo che ha un elevato rischio di infarto, ictus, morte improvvisa e cancro.

Per cio che riguarda i dolori che lei riferisce è opportuno che lei esegua un ECG sotto sforzo.
Ma se non smette di fumare è del tutto inutile

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Dottore grazie per la risposta, vorrei dirle che però di fumatori al mondo c’è ne sono milioni e non credo che una persona se sana debba preoccuparsi di morte improvvisa o ictus a soli 21 anni poichè fumatore, ma con questo NON voglio assolutamente contraddire le sue parole decisamente più “importanti” delle mie.
Ovviamente fumare non mi fa bene e di questo ne ero consapevole, volevo soltanto sapere quali sono le peculiarità di un dolore al petto dovuto a problemi cardiaci e se fare un ECG sottosforzo sia necessario, in quanto come le ho detto le mie possibilità economiche sono ristrette. Insomma volevo sapere se dovessi preoccuparmi o meno di queste fitte che avverto ogni tanto, spero in una sua risposta e spero di non averla in alcun modo offeso
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Tutte le persone che presentano un infarto, un ictus od un cancro prima sono state persone sane, esattamente come lei.
Non si nasce malati, lo si diventa.

Comunque faccia cio' che vuole della sua saluter, ma almeno non faccia finta di essere preoccupato per la sua salute.

Detto questo programmi una prova da sforzo che potra' fare tranquillamente in Ospedale, con l'impegnativa del suo Medico

Arrivederci

cecchini
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