Scompenso cardiaco
Salve, scrivo per mio marito, 85 anni con una cardiomiopatia ipertrofica del ventricolo sinistro, portatore di PM, in tao, che da lunedì è ricoverato in utic, perché accusava dispnea, confusione, marcata astenia. Al momento del ricovero, aveva una fe intorno al 30% con pressione polmonare alta, e versamento pleurico e addominale, fc 95 bpm
Come terapia gli stanno facendo flebo di lasix con acqua fisiologica e se non ho capito male un risparmiatore di potassio, oltre a pillole per bocca che comprendono amiodarone, congescor e qualcos'altro.
Dopo 2 giorni sospendono le flebo (perde circa 4kg) per passare alle pillole, ma riprendono con le flebo il giorno successivo (non è buon segno).
Mi hanno detto che devono fare una coronarografia al più presto, ma al momento è in stand by perché la creatinina, con le flebo di diuretici, si è alzata a 2,30 circa. Di solito lui ha 1,34. Comunque nelle ultime 24h la creatinina si è stabilizzata.
Da 2 giorni la fc è scesa a 60 bpm che il limite tarato dal suo Pm, in pratica è tornato sui valori di sempre.
L'eco per valutare la fe non lo hanno ancora rifatto
Le mie domande sono queste: l'ultimo controllo con eco è stato fatto a dicembre, ed aveva una fe conservata come sempre, come sia possibile che in pochi mesi abbia perso il 20%?
Se continuano con le flebo di diuretici, come potrà mai scendere la creatinina così da poter effettuare la coronarografia?
Se i diuretici per bocca non gli fanno effetto, per quanto tempo potrà continuare con le flebo....?
Oggi si sentiva abbastanza bene con appetito. Fino a qualche giorno prima del ricovero si faceva lunghe passeggiate.
Grazie a chi risponderà.
Come terapia gli stanno facendo flebo di lasix con acqua fisiologica e se non ho capito male un risparmiatore di potassio, oltre a pillole per bocca che comprendono amiodarone, congescor e qualcos'altro.
Dopo 2 giorni sospendono le flebo (perde circa 4kg) per passare alle pillole, ma riprendono con le flebo il giorno successivo (non è buon segno).
Mi hanno detto che devono fare una coronarografia al più presto, ma al momento è in stand by perché la creatinina, con le flebo di diuretici, si è alzata a 2,30 circa. Di solito lui ha 1,34. Comunque nelle ultime 24h la creatinina si è stabilizzata.
Da 2 giorni la fc è scesa a 60 bpm che il limite tarato dal suo Pm, in pratica è tornato sui valori di sempre.
L'eco per valutare la fe non lo hanno ancora rifatto
Le mie domande sono queste: l'ultimo controllo con eco è stato fatto a dicembre, ed aveva una fe conservata come sempre, come sia possibile che in pochi mesi abbia perso il 20%?
Se continuano con le flebo di diuretici, come potrà mai scendere la creatinina così da poter effettuare la coronarografia?
Se i diuretici per bocca non gli fanno effetto, per quanto tempo potrà continuare con le flebo....?
Oggi si sentiva abbastanza bene con appetito. Fino a qualche giorno prima del ricovero si faceva lunghe passeggiate.
Grazie a chi risponderà.
[#1]
A quanto lei scrive la situazione è grave.
la terapia dells dompenso inoltre deve essere eseguita molto attentamente.
somministrazione di elevati dosaggi di furosemide per via endovenosa, puo portare a transitori risultati , ma s8 accomapgmano ad aumento della creatinina e della azoremia, indice piu fedele quest ultima di disidratazione.
occorre quindi che il paziente in trattamento con diuretici venga idratatato contemporaneamente, temesmo conto del bilancio dei liquidi che perde.
Fondamentali sono gli antialdosteronici.
Nel caso si trattasse si una miocardiopatia ipertrofica NON ostruttiva anche o nitrati possono aver un buon risultato
arrivederci
la terapia dells dompenso inoltre deve essere eseguita molto attentamente.
somministrazione di elevati dosaggi di furosemide per via endovenosa, puo portare a transitori risultati , ma s8 accomapgmano ad aumento della creatinina e della azoremia, indice piu fedele quest ultima di disidratazione.
occorre quindi che il paziente in trattamento con diuretici venga idratatato contemporaneamente, temesmo conto del bilancio dei liquidi che perde.
Fondamentali sono gli antialdosteronici.
Nel caso si trattasse si una miocardiopatia ipertrofica NON ostruttiva anche o nitrati possono aver un buon risultato
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Salve, aggiornamento:
Mercoledì a seguito di una coronarografia gli sono stati impiantati 2 stent su 2 coronarie diverse, su 3 ne aveva solo una libera. Ieri mattina fe al 43%
Discorso reni, mi hanno detto che stanno moritorando la situazione, sopratutto per il contrasto usato che, a detta loro, gli effetti tossici si vedono dopo qualche giorno. Comunque è idratato 24h con flebo.
Le chiedo, con l'apertura delle coronarie, è possibile che la contrattilità migliori, nel caso in quanto tempo?
Grazie
Mercoledì a seguito di una coronarografia gli sono stati impiantati 2 stent su 2 coronarie diverse, su 3 ne aveva solo una libera. Ieri mattina fe al 43%
Discorso reni, mi hanno detto che stanno moritorando la situazione, sopratutto per il contrasto usato che, a detta loro, gli effetti tossici si vedono dopo qualche giorno. Comunque è idratato 24h con flebo.
Le chiedo, con l'apertura delle coronarie, è possibile che la contrattilità migliori, nel caso in quanto tempo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 20/05/2018.
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