Insufficienza mitralica di grado moderato, devo operarmi?
Gentile dottore, ho 52 anni, svolgo da 21 anni un attività lavorativa di carico e scarico materiali pesanti (mobili) e da circa 5 anni ho ricominciato a fare ciclismo amatoriale dopo uno stop di 13 anni. Ho sempre adottato uno stile di vita attento, sia riguardo l'alimentazione che l'attività fisica senza avere particolari malattie. Un anno fa, ho incominciato a sentire un cambiamento riguardo al battito cardiaco che sembrava essere più forte del solito. Rassicurato dai dottori (dicevano che era stress) ho continuato a fare la solita vita. Quattro mesi fa ho incominciato sentirmi male, affaticamento anche solo a fare una rampa di scale, mal di testa, vista confusa, oppressione al petto, cardiopalmo, tosse e svenimenti. Preoccupato faccio una visita dal mio medico sportivo (cardiologo). l'ECG va bene, ma l'ecocardiogramma rivela una insufficienza mitralica di grado moderato/severo con dilatazione del ventricolo VTD di 66 mm. (sei mesi prima era a 58mm). Smetto qualsiasi attività, faccio altre visite e tre settimane dopo vengo ricoverato in un centro GVM dove avrebbero dovuto operarmi. La cosa strana e che nei successivi ecocardio, la dilatazione del ventricolo è passata da 66, a 64, poi 62 e nell'ultimo esame fatto (circa un mese) 61 mm. Visto questo miglioramento hanno rettificato l'insufficienza a grado moderato, mi hanno dimesso con terapia LOVIBON mezza pasticca (mi abbassa molto il battito fino ai 42 battiti notturni) riposo, un ora giornaliera di attività, max fino a 110 battiti, controllo pressione e visita di controllo tra 3 mesi. Ho un pò di paura in quanto i sintomi sono assenti a riposo, ma appena faccio qualcosa, anche solo due rampe di scale, mi devo fermare perchè mi torna l'affanno e poco dopo i colpi di tosse. Il cardiologo che mi segue dice che non devo arrivare ai sintomi e di stare calmo e tranquillo.
Al GVM mi hanno detto che la valvola a riposo è continente, ed è meglio non intervenire in queste condizioni, ma aspettare che peggiori, anche perchè sono giovane. Che ne pensa?
Allego alcuni dati del trans esofageo.
Insuff. mitralica degenerativa mixomatosa (barlow con prolasso bilembo e marcata dilatazione anulare) grado moderato a riposo.Multipli jet di rigurgito mesotelestolico sulla linea di coaptazione, con 2 jet di maggiore estensione ad origine paracommisurale posteriore e commisurale anteriore,ventricolo sx moderatamente dilatato con frazione di eiezione ai limiti inferiori.
Ventricolo sx
Vol. telesist. 77ml 3D (22-58)
Vol. telesist. Ind. 37ml/m° 3D (12-30)
Vol. telediast. 181ml 3D (67-155)
Vol. telediast.ind 87 ml/m° 3D (35-75)
FE 57%
Atrio sx
Diametro telesistolico Med.Lat. 42,7 mm b-mode Simpson mono Piano (30-40)
Area telesistolica 4CH 17,8 m (max 20)
Vol. telesistolico 55 ml (18-58)
Vol telesistolico ind 26,4 ml/m°(16-28)
Al GVM mi hanno detto che la valvola a riposo è continente, ed è meglio non intervenire in queste condizioni, ma aspettare che peggiori, anche perchè sono giovane. Che ne pensa?
Allego alcuni dati del trans esofageo.
Insuff. mitralica degenerativa mixomatosa (barlow con prolasso bilembo e marcata dilatazione anulare) grado moderato a riposo.Multipli jet di rigurgito mesotelestolico sulla linea di coaptazione, con 2 jet di maggiore estensione ad origine paracommisurale posteriore e commisurale anteriore,ventricolo sx moderatamente dilatato con frazione di eiezione ai limiti inferiori.
Ventricolo sx
Vol. telesist. 77ml 3D (22-58)
Vol. telesist. Ind. 37ml/m° 3D (12-30)
Vol. telediast. 181ml 3D (67-155)
Vol. telediast.ind 87 ml/m° 3D (35-75)
FE 57%
Atrio sx
Diametro telesistolico Med.Lat. 42,7 mm b-mode Simpson mono Piano (30-40)
Area telesistolica 4CH 17,8 m (max 20)
Vol. telesistolico 55 ml (18-58)
Vol telesistolico ind 26,4 ml/m°(16-28)
[#1]
Da cio che lei scrive lei ha una insufficienza mitralica da prolasso della valvola mitralica su base mixomatosa.
Tale condizione tende a peggiorar nel tempo e lei è gia sintomatico ( dispnea per sforzi modesti).
L indicazione è pertanto chirurgica, nel grattempo, oltre al beta bloccante, sarebbe fondamentale che lei assumesse un SCE inibitore.
arrivederci
cecchini
Tale condizione tende a peggiorar nel tempo e lei è gia sintomatico ( dispnea per sforzi modesti).
L indicazione è pertanto chirurgica, nel grattempo, oltre al beta bloccante, sarebbe fondamentale che lei assumesse un SCE inibitore.
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 16/05/2018.
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