Morsa al petto
Salve,
da un po' di tempo ho una sensazione di morsa al petto...è sempre dovuta a un'emozione, sia essa positiva o negativa, mai nasce dal nulla.
Sento come una morsa sotto lo sterno...non riesco a capire se sia un fattore psicologico o una fattore fisico (cuore, polmoni, stomaco).
Volevo sapere più che altro se poteva essere coinvolto il cuore. In passato ho fatto già visite al cuore che non hanno mai riscontrato niente di anomalo, tranne un ecocardiogramma dove mi è stata diagnosticato un piccolo rigurgito causato dalla valvola tricuspide. Mi è stato detto che è una cosa abbastanza frequente, da tenere sotto controllo ogni 2 anni, ma che difficilmente peggiora.
Grazie
da un po' di tempo ho una sensazione di morsa al petto...è sempre dovuta a un'emozione, sia essa positiva o negativa, mai nasce dal nulla.
Sento come una morsa sotto lo sterno...non riesco a capire se sia un fattore psicologico o una fattore fisico (cuore, polmoni, stomaco).
Volevo sapere più che altro se poteva essere coinvolto il cuore. In passato ho fatto già visite al cuore che non hanno mai riscontrato niente di anomalo, tranne un ecocardiogramma dove mi è stata diagnosticato un piccolo rigurgito causato dalla valvola tricuspide. Mi è stato detto che è una cosa abbastanza frequente, da tenere sotto controllo ogni 2 anni, ma che difficilmente peggiora.
Grazie
[#1]
I sintomi che lei riferisce fanno chiariti, specie se avesse fartori di rischio coronarico.
Pogrammi un ECG sotto sforzo
arrivederci
Pogrammi un ECG sotto sforzo
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Sinceramente non credo di avere particolari rischi, né per età, né per familiarità, il colesterolo è leggermente sopra i 200, l'omocisteina è bassa, non fumo, non bevo con frequenza, ho la pressione normale, faccio abbastanza attività fisica (per quello che mi concede il lavoro). Il problema grande è che sono molto stressato, soprattutto emotivamente. Ho comunque fissato un ecocardiogramma e un elettrocardiogramma sotto sforzo, anche perchè dopo la sua risposta sono un po' preoccupato.
Grazie
Grazie
[#4]
Utente
Salve,
ho eseguito un ECOCARDIOGRAMMA il cui risultato è stato questo:
Ventricolo sn di normali dimensioni cavitarie e conservati spessori parietali. Cinesi globale e segmentaria conservate. Bulbo aortico di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide con conservata escursione delle semilunari. Atrio sn e sezioni dx di normali dimensioni. Non versamento pericardico. VCI di normali dimensioni e conservata escursione agli atti del respiro.
Al doppler: Conservata la fase di rilasciamento del ventricolo sn. IM ed IT di nessuna rilevanza emodinamica. Non segni indiretti di ipertensione polmonare.
Poi ci sono dei valori che rientrano tutti nei range, eccetto FS:47 (27-42%).
Il dottore ha comunque detto che la qualità dell'esame è stata buona.
Dopodichè ho effettuato un ECG sotto sforzo al cicloergometro il cui risultato è stato questo:
Test condotto secondo il protocollo 25 X 3 ed interrotto all'11 minuto per esaurimento muscolare in presenza di dolore retrosternale irradiato al giugulo accompagnato da positivizzazione di onda T in sede inferiore.
A parte il fatto che ha scritto "dolore retrosternale" che non ho detto, ma ho riferito solo il fastidio al giugulo che lamento in condizioni di stress fisico o emotivo, come già chiedevo nel consulto. Il dottore però è stato un po' sibillino, perché malgrado mi abbia detto che l'esame è andato tutto sommato bene, che ho recuperato dallo sforzo molto velocemente, che i battiti non hanno mai superato i 150, che la pressione sistolica non ha mai superato i 130 e la diastolica i 90 (malgrado lo sforzo intenso), mi ha anche consigliato di effettuare per sicurezza una Scintigrafia sotto sforzo, in quanto c'erano dei dati del tracciato che secondo lui potrebbero essere approfonditi, salvo nel contempo dirmi che pensa si tratti solo di problemi da reflusso.
Sinceramente mi ha un po' spiazzato perché non so cosa fare, a quanto ho capito la Scintigrafia prevede l'assunzione di un mezzo di contrasto e vorrei evitare di farla se non necessaria. Non so se sarebbe il caso di chiedere un altro parere o se effettuare l'esame che mi ha consigliato.
Vorrei un consiglio su questo e magari un parere sui referti.
Grazie
ho eseguito un ECOCARDIOGRAMMA il cui risultato è stato questo:
Ventricolo sn di normali dimensioni cavitarie e conservati spessori parietali. Cinesi globale e segmentaria conservate. Bulbo aortico di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide con conservata escursione delle semilunari. Atrio sn e sezioni dx di normali dimensioni. Non versamento pericardico. VCI di normali dimensioni e conservata escursione agli atti del respiro.
Al doppler: Conservata la fase di rilasciamento del ventricolo sn. IM ed IT di nessuna rilevanza emodinamica. Non segni indiretti di ipertensione polmonare.
Poi ci sono dei valori che rientrano tutti nei range, eccetto FS:47 (27-42%).
Il dottore ha comunque detto che la qualità dell'esame è stata buona.
Dopodichè ho effettuato un ECG sotto sforzo al cicloergometro il cui risultato è stato questo:
Test condotto secondo il protocollo 25 X 3 ed interrotto all'11 minuto per esaurimento muscolare in presenza di dolore retrosternale irradiato al giugulo accompagnato da positivizzazione di onda T in sede inferiore.
A parte il fatto che ha scritto "dolore retrosternale" che non ho detto, ma ho riferito solo il fastidio al giugulo che lamento in condizioni di stress fisico o emotivo, come già chiedevo nel consulto. Il dottore però è stato un po' sibillino, perché malgrado mi abbia detto che l'esame è andato tutto sommato bene, che ho recuperato dallo sforzo molto velocemente, che i battiti non hanno mai superato i 150, che la pressione sistolica non ha mai superato i 130 e la diastolica i 90 (malgrado lo sforzo intenso), mi ha anche consigliato di effettuare per sicurezza una Scintigrafia sotto sforzo, in quanto c'erano dei dati del tracciato che secondo lui potrebbero essere approfonditi, salvo nel contempo dirmi che pensa si tratti solo di problemi da reflusso.
Sinceramente mi ha un po' spiazzato perché non so cosa fare, a quanto ho capito la Scintigrafia prevede l'assunzione di un mezzo di contrasto e vorrei evitare di farla se non necessaria. Non so se sarebbe il caso di chiedere un altro parere o se effettuare l'esame che mi ha consigliato.
Vorrei un consiglio su questo e magari un parere sui referti.
Grazie
[#9]
Utente
Salve,
dopo consulto da cardiologo, mi è stato consigliato di fare una TAC per fugare ogni dubbio.
Il risultato è stato questo:
"L'esame è stato condotto con apparecchiatura TCMS 128 slices con sincronizzazione cardiaca retrospettiva. E' stato somministrato mdc iodato ad alto flusso (iomeprolo 400 mg/ml) seguito da bolo di soluzione fisiologica.
Normale origine delle coronarie.
Tronco comune di calibro regolare esente da alterazuioni ateromasiche. L'arteria discendente anteriore appare regolarmente canalizzata e pervia con breve tratto intramiocardico superficiale intermedio-distale; esile il tratto distale. Diagonali esenti da apprezzabili alterazioni ateromasiche.
L'arteria circonflessa è regolarmente canalizzata e pervia ed esente da manifestazioni ateromasiche. Ramo marginale ottuso di buon calibro esente da alterazioni ateromasiche.
La coronaria destra dominante per calibro e distribuzione è regolarmente canalizzata, esente da apprezzabili manifestazioni ateromasiche.
Annotazioni: normale aspetto tomodensitometrico delle principali arterie epicardiche coronariche."
A questo punto è possibile escludere che il fastidio al giugulo sia su base coronarica?
Grazie
dopo consulto da cardiologo, mi è stato consigliato di fare una TAC per fugare ogni dubbio.
Il risultato è stato questo:
"L'esame è stato condotto con apparecchiatura TCMS 128 slices con sincronizzazione cardiaca retrospettiva. E' stato somministrato mdc iodato ad alto flusso (iomeprolo 400 mg/ml) seguito da bolo di soluzione fisiologica.
Normale origine delle coronarie.
Tronco comune di calibro regolare esente da alterazuioni ateromasiche. L'arteria discendente anteriore appare regolarmente canalizzata e pervia con breve tratto intramiocardico superficiale intermedio-distale; esile il tratto distale. Diagonali esenti da apprezzabili alterazioni ateromasiche.
L'arteria circonflessa è regolarmente canalizzata e pervia ed esente da manifestazioni ateromasiche. Ramo marginale ottuso di buon calibro esente da alterazioni ateromasiche.
La coronaria destra dominante per calibro e distribuzione è regolarmente canalizzata, esente da apprezzabili manifestazioni ateromasiche.
Annotazioni: normale aspetto tomodensitometrico delle principali arterie epicardiche coronariche."
A questo punto è possibile escludere che il fastidio al giugulo sia su base coronarica?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.5k visite dal 09/05/2018.
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