Un battito cos basso
Buona sera, sono un ragazzo di 38 anni, non faccio sport e non prendo nessun farmaco,a seguito di numerose tachicardie lo scorso marzo mi sono sottoposto ad ablazione per rientro nodale. Dopo intervento ho preso per 30 gg cardioaspirina, a distanza di 15 gg ho fatto elettrocardiogramma e holter e tutti nella norma e avrò visita di controllo a luglio . Ho notato che da qualche tempo il mio battito a riposo va sempre sotto i 60, ovvero dai 50 ai 56, di notte anche intorno ai 45, in quest ultimo caso la mattina mi sveglio con mal di testa , anche se pressione e’ ok 135/85. Anche prima dell ablazione in rare occasioni di notte il mio battito scendeva sotto i 60. Mi chiedo se è normale avere un battito così basso e se e’ pericoloso o può creare problemi ? Inoltre , il mio dubbio e’ che sia stata l ablazione a crearmi questo battito basso, può essere presa in considerazione tale ipotesi ? Grazie mille .
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Non c e alcun nesso tra la bradicardia e la cefalea.
Dopo l ablazione si norano spesso queste bradicerdie che durano qualche serrimana, assolutamente NON pericolose
arrivederci
Dopo l ablazione si norano spesso queste bradicerdie che durano qualche serrimana, assolutamente NON pericolose
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Egregio Dottore, la ringrazio per la cortese risposta. Volevo solo precisare che sono passati due mesi dall ablazione , quindi posso stare tranquillo lo stesso , sono dei postumi post ablazione che andranno via ? Anche questa notte il mio cardio telefono ha rilevato per 20 minuti batti tra i 50 e 54 dopo di che batti per un paio di minuti a 120 per po scendere a 60. Mi scusi se sono ossessivo , ma in passato mi dicevano che era ansia e non avevo nulla, per due anni ... fino al giorno in cui ho avuto 200 battiti e un medico ha riscontrato il problema . Grazie mille in anticipo per la sue risposte . Cordialme
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Utente
Buongiorno Egregio Dottore,
Mi scusi se ne approfitto della sua professionalità e cortesia per chiederle un parere in merito . Premetto , come già detto in quesiti precedenti che lo scorso marzo mi sono sottoposto ad ablazione da rientro nodale, da allora ogni tanto ho della bradicardia , episodi anche a distanza di giorni , durante la giornata è di notte con valori al di sotto dei 50 bpm. Questa notte mi sono svegliato a causa di una sensazione di mancanza di area e con un lieve giramento di testa , ed ho notato, attraverso il cardio telefono , che il mio battito era di 40bpm ( per circa 10 minuti). Lo scorso mese ho messo holter ed ho fatto ecg da sforzo, tutti nella norma. Le chiedo solo se è normale, ovvero fisiologico ,avere il battito basso nel mio caso . Nel ringraziarla le invio cordiali saluti .
Mi scusi se ne approfitto della sua professionalità e cortesia per chiederle un parere in merito . Premetto , come già detto in quesiti precedenti che lo scorso marzo mi sono sottoposto ad ablazione da rientro nodale, da allora ogni tanto ho della bradicardia , episodi anche a distanza di giorni , durante la giornata è di notte con valori al di sotto dei 50 bpm. Questa notte mi sono svegliato a causa di una sensazione di mancanza di area e con un lieve giramento di testa , ed ho notato, attraverso il cardio telefono , che il mio battito era di 40bpm ( per circa 10 minuti). Lo scorso mese ho messo holter ed ho fatto ecg da sforzo, tutti nella norma. Le chiedo solo se è normale, ovvero fisiologico ,avere il battito basso nel mio caso . Nel ringraziarla le invio cordiali saluti .
[#11]
Utente
Gentilissimo Dott. Cecchini,
sono imbarazzato a richiederle un ulteriore parere, tra l‘altro con una sua già risposta in passato, mi permetto di ricontattarla per evitare che la mia mente si faccia “paranoie” o mi crei ansie inutili e prive di fondatezza.
Premetto, come già detto nelle mie precedenti richieste, ad inizio marzo di quest’anno mi sono sottoposta ad un ablazione da rientro nodale presso il Policlinico di San Donato Milanese, quello che mi preoccupa è che da dopo l’intervento il mio battito non si è completamente normalizzato. Ho spesso delle tachicardie (120-150 bpm) non alte come prima della ablazione in cui avevo anche 180-200 bpm, ma quello che mi preoccupa di più è la comparsa della bradicardia. Durante la giornata ho dei battiti che vanno dai 37 ai 45 bpm con una durate di qualche minuto e la notte con durate più alte (15-45 minuti); inoltre, non so se tutto questo possa esere anche collegato alla sensazione di stanchezza ed a continui mal di testa, soprattutto di mattino. Ho fatto ECG, anche da sforzo, ma non hanno rilevato aritmie
.
Le chiedo pertanto, una sua riassicurazione in merito, ovvero un suo ennesimo parere sul mio disagio.
Nel ringraziarla anticipatamente le invio cordiali saluti.
sono imbarazzato a richiederle un ulteriore parere, tra l‘altro con una sua già risposta in passato, mi permetto di ricontattarla per evitare che la mia mente si faccia “paranoie” o mi crei ansie inutili e prive di fondatezza.
Premetto, come già detto nelle mie precedenti richieste, ad inizio marzo di quest’anno mi sono sottoposta ad un ablazione da rientro nodale presso il Policlinico di San Donato Milanese, quello che mi preoccupa è che da dopo l’intervento il mio battito non si è completamente normalizzato. Ho spesso delle tachicardie (120-150 bpm) non alte come prima della ablazione in cui avevo anche 180-200 bpm, ma quello che mi preoccupa di più è la comparsa della bradicardia. Durante la giornata ho dei battiti che vanno dai 37 ai 45 bpm con una durate di qualche minuto e la notte con durate più alte (15-45 minuti); inoltre, non so se tutto questo possa esere anche collegato alla sensazione di stanchezza ed a continui mal di testa, soprattutto di mattino. Ho fatto ECG, anche da sforzo, ma non hanno rilevato aritmie
.
Le chiedo pertanto, una sua riassicurazione in merito, ovvero un suo ennesimo parere sul mio disagio.
Nel ringraziarla anticipatamente le invio cordiali saluti.
[#17]
Utente
Egregio Dottore,
La ricontatto nuovamente per un suo consiglio comportamentale . Come già detto lo scorso marzo ho fatto in ablazione da rientro nodale , adesso ad un movimento brusco o con una forte emozione il battito schizza a 135/140 bpm, esempio oggi sono andato a trovare un parente malato e mi è venuta una tachicardia con battiti a 140, ho effettuato elettrocardiogramma con cardiotelefono e mi dava anche aritmia . Pertanto le chiedo se ci sono delle tecniche o procedere comportamentali per evitare tali situazioni . Nel ringraziarla anticipatamente le invio cordiali saluti .
La ricontatto nuovamente per un suo consiglio comportamentale . Come già detto lo scorso marzo ho fatto in ablazione da rientro nodale , adesso ad un movimento brusco o con una forte emozione il battito schizza a 135/140 bpm, esempio oggi sono andato a trovare un parente malato e mi è venuta una tachicardia con battiti a 140, ho effettuato elettrocardiogramma con cardiotelefono e mi dava anche aritmia . Pertanto le chiedo se ci sono delle tecniche o procedere comportamentali per evitare tali situazioni . Nel ringraziarla anticipatamente le invio cordiali saluti .
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 1.9k visite dal 01/05/2018.
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