Blackout visivi e pressione bassa
Buonasera dottori,
Sono una ragazza di 30 anni.
Da sempre soffro di pressione bassa, non sono mai arrivata a perdere i sensi ma percepisco che la pressione sta calando quando, trovandomi in piedi in luoghi affollati, comincio a sudare freddo, a sbadigliare fino a quando non trovo un appoggio per sedermi.
I miei cali di pressione hanno sempre assunto questa forma, sicché riesco a riconoscerli prima di arrivare a perdere i sensi.
Una settimana fa circa ero distesa a letto, parlando al telefono, con lo sguardo rivolto al lampadario a soffitto. All’improvviso ho un vero e proprio blackout: non vedo più nulla, buio pesto, al punto di arrivare a pensare che fosse andata via la luce. Non era come quando si hanno gli occhi chiusi in una stanza illuminata: in quel caso si percepisce la luce intorno nonostante le palpebre chiuse. Era proprio un buio pesto. Il tutto dura circa un secondo, senza altri sintomi.
Mi accorgo, tuttavia, che non si era trattato di un calo di corrente elettrica, perché il pc e la televisione erano rimasti accesi.
Dopo circa 3/4 minuti accade di nuovo.
Il giorno successivo sono andata dal medico di famiglia, che mi ha riscontrato la pressione bassa (la massima era 90).
Nei giorni successivi mi è sembrato di avere altri cali di vista (senza arrivare al blackout completo), ma non so se oggettivi o dovuti all’ansia.
Oggi ho avuto un altro calo di vista e sono andata in farmacia a misurare la pressione: 96/56 con 72 battiti al minuto.
L’idea che l’ossigeno non riesca ad arrivare al cervello mi terrorizza!
È possibile che un calo di pressione possa portare un oscuramento totale della vista?
Nell'eventualità positiva, come mai ho avuto un calo pressorio pur trovandomi in una situazione di non affaticamento (ero sul letto a chiacchierare)?
Come mai non ho riscontrato i soliti sintomi?
È il caso di indagare cause cardiologiche?
Sono una ragazza di 30 anni.
Da sempre soffro di pressione bassa, non sono mai arrivata a perdere i sensi ma percepisco che la pressione sta calando quando, trovandomi in piedi in luoghi affollati, comincio a sudare freddo, a sbadigliare fino a quando non trovo un appoggio per sedermi.
I miei cali di pressione hanno sempre assunto questa forma, sicché riesco a riconoscerli prima di arrivare a perdere i sensi.
Una settimana fa circa ero distesa a letto, parlando al telefono, con lo sguardo rivolto al lampadario a soffitto. All’improvviso ho un vero e proprio blackout: non vedo più nulla, buio pesto, al punto di arrivare a pensare che fosse andata via la luce. Non era come quando si hanno gli occhi chiusi in una stanza illuminata: in quel caso si percepisce la luce intorno nonostante le palpebre chiuse. Era proprio un buio pesto. Il tutto dura circa un secondo, senza altri sintomi.
Mi accorgo, tuttavia, che non si era trattato di un calo di corrente elettrica, perché il pc e la televisione erano rimasti accesi.
Dopo circa 3/4 minuti accade di nuovo.
Il giorno successivo sono andata dal medico di famiglia, che mi ha riscontrato la pressione bassa (la massima era 90).
Nei giorni successivi mi è sembrato di avere altri cali di vista (senza arrivare al blackout completo), ma non so se oggettivi o dovuti all’ansia.
Oggi ho avuto un altro calo di vista e sono andata in farmacia a misurare la pressione: 96/56 con 72 battiti al minuto.
L’idea che l’ossigeno non riesca ad arrivare al cervello mi terrorizza!
È possibile che un calo di pressione possa portare un oscuramento totale della vista?
Nell'eventualità positiva, come mai ho avuto un calo pressorio pur trovandomi in una situazione di non affaticamento (ero sul letto a chiacchierare)?
Come mai non ho riscontrato i soliti sintomi?
È il caso di indagare cause cardiologiche?
[#1]
I valori pressori che lei riporta non comportano certo i sintomi che lei riferisce
se lei non fa uso di farmaci, non usa eccessiva caffeina e non fosse fumareice le consiglierei di bere almeno 1,5 -2 litri di acqua al giorno mangiando piu salato,anche se, le ripeto non sono certo i 90di massima ad abbuiarle la vista
arrivederci
se lei non fa uso di farmaci, non usa eccessiva caffeina e non fosse fumareice le consiglierei di bere almeno 1,5 -2 litri di acqua al giorno mangiando piu salato,anche se, le ripeto non sono certo i 90di massima ad abbuiarle la vista
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie, dott. Cecchini.
Non uso abitualmente farmaci, né fumo; bevo circa 3 caffè al giorno.
Bevo molto poco, direi al massimo un litro di acqua al giorno. Si tratta, tuttavia, di una (cattiva) abitudine, non di una novità di quel giorno.
Può l’assunzione di poca acqua comportare di punto in bianco la mancata ossigenazione del cervello? O ci sono altri aspetti concomitanti da indagare?
Non uso abitualmente farmaci, né fumo; bevo circa 3 caffè al giorno.
Bevo molto poco, direi al massimo un litro di acqua al giorno. Si tratta, tuttavia, di una (cattiva) abitudine, non di una novità di quel giorno.
Può l’assunzione di poca acqua comportare di punto in bianco la mancata ossigenazione del cervello? O ci sono altri aspetti concomitanti da indagare?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 26/04/2018.
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