Sincope
Buongioro dr Cecchini, scrivo per mia mamma, 83 anni, nel 2014 ha avuto un episodio di fibrillazione atriale e le sono stati prescritti i seguenti farmaci:
Zestril 20mg uno al mattino, Metoprololo 100 metà al mattino e metà alla sera, Norvasc 5mg uno alla sera, Pradaxa 110 uno al mattino e uno alla sera, Simvastatina 20 metà alla sera.Poi le è stato modificato il Metoprololo a un quarto due volte al giorno (aveva battiti intorno ai 50, massimo 55) e modificato l'orario del Norvasc, cioè alle ore 16 invece che alla sera.
Il mese scorso è svenuta, ricoverata per due settimane, non hanno capito il motivo della sincope, visto che tutti gli esami non hanno mostrato niente di particolare, hanno deciso di impiantarle un loop recorder (non ci hanno ancora fornito il trasmettitore) e hanno sospeso subito il Metoprololo lasciando invariato il resto della cura, tranne aggiungere il Cordarone 200 una compressa al mattino. E' stata dimessa con diagnosi di sincope, ipertensione e dislipidemia.
Foglio dimissioni:
anamnesi remota:noduli tiroidei con agoaspirato negativo, arteriopatia periferica arti inferiori e carotidea, episodio di fibrillazione atriale parossistica con risoluzione spontanea e dismissione enzimatica; all ecocuore IVS, FE normale, SAo lieve, IM lieve, dilatazione biatriale.
anamnesi recente: sincope senza prodromi con caduta a terra, bradicardia, durante il monitoraggio riscontro al monitor di episodio di tachicardia sincronizzata a QRS stretto e FVM 150/min con successivo ripristino del ritmo sinusale. Successivi episodi di fibrillazione atriale. MSC negativo. ECO-TSA negativo per stenosi critiche. EEG negativo. All ecocuore: FE 55%, sclerosi valvolare aortica. Iniziata profilassi con amiodarone. All' ingresso in reparto: asintomatica. All ECG bradicardia sinusale a FC di 58/min. PA 157/63 mmHg. Durante il monitoraggio telemetrico non sono stati rilevati eventi significativi. ECG alla dimissione ritmo sinusale, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione.
Da quando è tornata a casa non è più come prima (era in forma e attiva),si sente stanca e ha giramenti alla testa, inoltre la pressione minima è sempre bassa, dai 50 ai 60 e i battiti sono quasi sempre 60 ma a volte calano fino a 55.
Da un paio di giorni le han sospeso Norvasc e la pressione resta invariata, ieri sera aveva la minima 53 con battiti 56.
So che Norvasc non serve solo per abbassare la pressione ma ha anche altre utilità, quindi non vorrei fosse un rischio sospenderlo, in base alla sua esperienza si potrebbe dimezzare oppure dimezzare zestril? E tornare forse a prendere Norvasc alla sera? Ci sono farmaci con gli stessi principi attivi ma meno potenti?Inoltre il Cordarone potrebbe essere la causa di questa spossatezza? Ha molti effetti collaterali, ha noduli tirodei, ma le hanno comunque dato questo farmaco, non esistono alternative? Serve davvero un antiaritmico nel suo caso?
Grazie dottore
Zestril 20mg uno al mattino, Metoprololo 100 metà al mattino e metà alla sera, Norvasc 5mg uno alla sera, Pradaxa 110 uno al mattino e uno alla sera, Simvastatina 20 metà alla sera.Poi le è stato modificato il Metoprololo a un quarto due volte al giorno (aveva battiti intorno ai 50, massimo 55) e modificato l'orario del Norvasc, cioè alle ore 16 invece che alla sera.
Il mese scorso è svenuta, ricoverata per due settimane, non hanno capito il motivo della sincope, visto che tutti gli esami non hanno mostrato niente di particolare, hanno deciso di impiantarle un loop recorder (non ci hanno ancora fornito il trasmettitore) e hanno sospeso subito il Metoprololo lasciando invariato il resto della cura, tranne aggiungere il Cordarone 200 una compressa al mattino. E' stata dimessa con diagnosi di sincope, ipertensione e dislipidemia.
Foglio dimissioni:
anamnesi remota:noduli tiroidei con agoaspirato negativo, arteriopatia periferica arti inferiori e carotidea, episodio di fibrillazione atriale parossistica con risoluzione spontanea e dismissione enzimatica; all ecocuore IVS, FE normale, SAo lieve, IM lieve, dilatazione biatriale.
anamnesi recente: sincope senza prodromi con caduta a terra, bradicardia, durante il monitoraggio riscontro al monitor di episodio di tachicardia sincronizzata a QRS stretto e FVM 150/min con successivo ripristino del ritmo sinusale. Successivi episodi di fibrillazione atriale. MSC negativo. ECO-TSA negativo per stenosi critiche. EEG negativo. All ecocuore: FE 55%, sclerosi valvolare aortica. Iniziata profilassi con amiodarone. All' ingresso in reparto: asintomatica. All ECG bradicardia sinusale a FC di 58/min. PA 157/63 mmHg. Durante il monitoraggio telemetrico non sono stati rilevati eventi significativi. ECG alla dimissione ritmo sinusale, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione.
Da quando è tornata a casa non è più come prima (era in forma e attiva),si sente stanca e ha giramenti alla testa, inoltre la pressione minima è sempre bassa, dai 50 ai 60 e i battiti sono quasi sempre 60 ma a volte calano fino a 55.
Da un paio di giorni le han sospeso Norvasc e la pressione resta invariata, ieri sera aveva la minima 53 con battiti 56.
So che Norvasc non serve solo per abbassare la pressione ma ha anche altre utilità, quindi non vorrei fosse un rischio sospenderlo, in base alla sua esperienza si potrebbe dimezzare oppure dimezzare zestril? E tornare forse a prendere Norvasc alla sera? Ci sono farmaci con gli stessi principi attivi ma meno potenti?Inoltre il Cordarone potrebbe essere la causa di questa spossatezza? Ha molti effetti collaterali, ha noduli tirodei, ma le hanno comunque dato questo farmaco, non esistono alternative? Serve davvero un antiaritmico nel suo caso?
Grazie dottore
[#1]
Da cio' che lei scrive la paziente ha un episodio di sospetta tachicardia sopraventricolare a 150 bpm che potrebbe essere causa degli episodi suddetti, e eprtanto la prescrizione di Cordarone mi pare ragionevole (a patto di controllare dopo 1-3-6-e 12 mesi la funzionalita' tiroidea)
Lo zestril puo' essere ridotto per l'effetto sui valori pressori.
E' fondamentale tuttavia che la paziente beva almeno 1,5- 2 litri di acqua al di
Arrivederci
cecchini
Lo zestril puo' essere ridotto per l'effetto sui valori pressori.
E' fondamentale tuttavia che la paziente beva almeno 1,5- 2 litri di acqua al di
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Intanto grazie mille per la risposta, e Norvasc può essere utile reinserirlo magari a 2,5 mg o se ne può fare a meno?
Inoltre vorrei chiederle quali valori negli anziani devono preoccupare sia di pressione che di battiti? Mi spavento molto quando mia mamma ha battiti poco più alti di 50 e minima sui 53, penso sempre che possa svenire di nuovo, oppure sono valori non preoccupanti?
Di nuovo grazie, buona giornata
Inoltre vorrei chiederle quali valori negli anziani devono preoccupare sia di pressione che di battiti? Mi spavento molto quando mia mamma ha battiti poco più alti di 50 e minima sui 53, penso sempre che possa svenire di nuovo, oppure sono valori non preoccupanti?
Di nuovo grazie, buona giornata
[#3]
Non sono certo valori preoccupanti.
Nel suo caso inoltre sembra che sua madre abbia avuto una perdita di coscienza per una tachiaritmia e non per una bradiaritmia.
Il NOrvasc non ha gran senso reintrodurlo dato che e' ipotesa, a quanto lei dice
Arrivederci
Nel suo caso inoltre sembra che sua madre abbia avuto una perdita di coscienza per una tachiaritmia e non per una bradiaritmia.
Il NOrvasc non ha gran senso reintrodurlo dato che e' ipotesa, a quanto lei dice
Arrivederci
[#7]
Utente
Buonasera Dr Cecchini, la disturbo di nuovo perchè in questi ultimi giorni, dopo la sospensione del norvasc (ore 16 norvasc, ore 8 e ore 20 pradaxa, ore 8 cordarone e zestril, ore 22 simvast), la pressione massima è salita a 165 per due giorni e oggi 170 (sempre verso quest' ora, invece al mattino va bene), mentre la minima resta sui 60 o 65 e i battiti variano da 55 a 60. Norvasc è stato sospeso 2 giorni fa (oggi terzo giorno che non lo prende) in accordo col medico di base (che aveva proposto in alternativa di farlo a giorni alterni), al quale avevo chiesto se si poteva dimezzare portandolo a 2,5 ma mi ha risposto che la dose minima è 5, quindi o sospenderlo o fare a giorni alterni.
Abbiamo provato a sospenderlo e la massima si è alzata, volevo chiederle se norvasc abbassa soprattutto la massima, in questo caso forse è meglio riprenderlo e se ritiene utile i giorni alterni o meglio sempre, inoltre è vero che 2,5 non serve a niente?
Ultima cosa che non le avevo chiesto la prima volta: con i farmaci che prende è utile un gastroprotettore? non le è stato mai proposto forse non serve?
Di nuovo grazie per le sue risposte
Abbiamo provato a sospenderlo e la massima si è alzata, volevo chiederle se norvasc abbassa soprattutto la massima, in questo caso forse è meglio riprenderlo e se ritiene utile i giorni alterni o meglio sempre, inoltre è vero che 2,5 non serve a niente?
Ultima cosa che non le avevo chiesto la prima volta: con i farmaci che prende è utile un gastroprotettore? non le è stato mai proposto forse non serve?
Di nuovo grazie per le sue risposte
[#8]
Non vedo perche debba essere sospeso il Norvasc 5 mg.
Ci sono anche preparati moderni che in una sola cpr contengono sia un ACE inibitore che la amlodipina, con vari dosaggi.
L'importante e' che la paziente beva.
Un gastroprotettore solitamente si associa a terapie con molti farmaci
Arrivederci
Ci sono anche preparati moderni che in una sola cpr contengono sia un ACE inibitore che la amlodipina, con vari dosaggi.
L'importante e' che la paziente beva.
Un gastroprotettore solitamente si associa a terapie con molti farmaci
Arrivederci
[#10]
Utente
Buongiorno dr Cecchini, mi rivolgo di nuovo a lei per un ulteriore chiarimento, il cordarone 200 che mia mamma sta assumendo alle 8 (insieme a zestril 20 e pradaxa oltre al norvasc 5 del pomeriggio), abbassa i battiti giusto? cioè è un antiaritmico ma abbassa anche i battiti?
Glielo chiedo perchè stamattina prima di prendere i farmaci e comunque dopo colazione, aveva solita pressione minima bassa (60) e massima ok, ma cosa preoccupante aveva i battiti a 52. Ha preso ugualmente la sua terapia nonostante questo, dobbiamo aspettarci che scendano ulteriormente? Era meglio non prenderlo stamattina il cordarone? nell' eventualità si abbassassero troppo cosa si può fare nell' immediato? e quanto sarebbe il minimo accettabile di questi battiti per un anziano? si poteva sospendere in questo caso almeno per oggi o sarebbe stato rischioso sospenderlo all' improvviso?
Possono dei valori così bassi procurare un nuovo svenimento?
Glielo chiedo perchè stamattina prima di prendere i farmaci e comunque dopo colazione, aveva solita pressione minima bassa (60) e massima ok, ma cosa preoccupante aveva i battiti a 52. Ha preso ugualmente la sua terapia nonostante questo, dobbiamo aspettarci che scendano ulteriormente? Era meglio non prenderlo stamattina il cordarone? nell' eventualità si abbassassero troppo cosa si può fare nell' immediato? e quanto sarebbe il minimo accettabile di questi battiti per un anziano? si poteva sospendere in questo caso almeno per oggi o sarebbe stato rischioso sospenderlo all' improvviso?
Possono dei valori così bassi procurare un nuovo svenimento?
[#12]
Utente
Grazie dottore avevo paura fosse rischioso, anche perchè il medico aveva detto che cordarone non andava fatto per molto tempo, le chiedo anche questo: in generale per quanto tempo deve essere usato? in casi lievi come credo sia il caso di mia mamma intendo. Inoltre si potrebbe usare metà dose? Chiedo come consiglio poi ovviamente ogni eventuale variazione verrà fatta dal medico, ma avere un suo consiglio per me è importante, esempio che ci fosse un farmaco unico per ace inibitori e norvasc non ce lo avevano mai detto nonostante i controlli periodici e nemmeno in ospedale, quindi averlo saputo mi darà occasione di chiedere.
[#15]
Utente
Buonasera dr Cecchini, avrei bisogno di un suo parere sugli esami del sangue di mia mamma, in attesa dell' appuntamento per il rinnovo piano terapeutico per il Pradaxa, ho visto alcuni asterischi e non so se siano preoccupanti:
P-Tempo di Protrombina (PT-INR) 1.15 (0.80 - 1.20), qui non c'è asterisco ma li indico se possono essere utili
P-T di tromboplastina parziale attivata (aPTT)
secondi 48
ratio 1.67 * (0.80 - 1.20)
globuli rossi 3.75 * (4.00 - 5.20)
emoglobina 12.5 (12.0 - 15.50)
ematocrito 36.0 * (37.0 - 47.0)
MCV 96.0* (80.0 - 95.0)
MCH 33.3* ((27.0 - 32.0)
Grazie mille, buona serata
P-Tempo di Protrombina (PT-INR) 1.15 (0.80 - 1.20), qui non c'è asterisco ma li indico se possono essere utili
P-T di tromboplastina parziale attivata (aPTT)
secondi 48
ratio 1.67 * (0.80 - 1.20)
globuli rossi 3.75 * (4.00 - 5.20)
emoglobina 12.5 (12.0 - 15.50)
ematocrito 36.0 * (37.0 - 47.0)
MCV 96.0* (80.0 - 95.0)
MCH 33.3* ((27.0 - 32.0)
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3k visite dal 26/04/2018.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.