E tutto risulta nella norma, niente da segnalare, niente di diverso dal solito, nessun medico
Ciao a tutti e piacere, mi sono unito qui per condividere con voi la mia strana situazione, sperando di trovare idee e perchè no, magari di essere anche utile a qualcuno! Grazie se avrete voglia di leggere la lunga storia! ;)
Ho 41 anni, e da ormai parecchi anni sono affetto da Sindrome autoimmune tipo III (Tiroidite autoimmune + vitiligine), ma non ho mai preso farmaci in quanto i valori di TSH, FT3 e FT4 sono sempre e tuttora nella norma.
Non bevo eccessivamente e non regolarmente a pasto, non fumo, faccio attività fisica regolarmente e ho sempre avuto una frequenza cardiaca a riposo inferiore ai 60 battiti (mi conosco bene, corro con cardiofrequenzimetro, e da volontario di croce rossa e conoscitore del mondo sanitario mi piace tenermi "controllato").
Da Dicembre 2016, all'improvviso, mi trovo con una frequenza cardiaca che a riposo difficilmente scende sotto gli 80, e ovviamente appena muovo un muscolo sale in un attimo a oltre i 100. Me ne sono accorto anche perchè contemporaneamente ho iniziato a sentire il battito nell'orecchio sinistro (da allora lo sento sempre, se c'è silenzio, anche nei rari casi in cui la frequenza riesce a scendere a valori più bassi).
Ho fatto mille esami (ECG, ecocardio, holter, test da sforzo, RMN e Tac a torace e encefalo, oltre a una recente visita endocrinologica con ecografia della tiroide) e tutto risulta nella norma, niente da segnalare, niente di diverso dal solito, nessun medico trova una spiegazione e alla fine di tutto mi consigliano solo di prendere beta bloccanti per ridurre la frequenza cardiaca.
Sto prendendo Atenololo e per diversi mesi è stato abbastanza efficace, abbassandomi il battito quasi a livelli "normali", anche se comunque restava ignota la causa di tutto, ora però sta di nuovo peggiorando, evidentemente anche il farmaco fa meno effetto, e non credo che aumentare sempre di più il dosaggio sia una gran soluzione, se non trovo la causa di tutto.
Per favore evitate le ipotesi di "ansia", sulle quali vanno sempre a ricadere tutti, quando non hanno altre idee, mi conosce bene, sono sereno e felice, non è ansia ;)
Grazie mille per qualsiasi idea che chiunque vorrà condividere!
Luca
Ho 41 anni, e da ormai parecchi anni sono affetto da Sindrome autoimmune tipo III (Tiroidite autoimmune + vitiligine), ma non ho mai preso farmaci in quanto i valori di TSH, FT3 e FT4 sono sempre e tuttora nella norma.
Non bevo eccessivamente e non regolarmente a pasto, non fumo, faccio attività fisica regolarmente e ho sempre avuto una frequenza cardiaca a riposo inferiore ai 60 battiti (mi conosco bene, corro con cardiofrequenzimetro, e da volontario di croce rossa e conoscitore del mondo sanitario mi piace tenermi "controllato").
Da Dicembre 2016, all'improvviso, mi trovo con una frequenza cardiaca che a riposo difficilmente scende sotto gli 80, e ovviamente appena muovo un muscolo sale in un attimo a oltre i 100. Me ne sono accorto anche perchè contemporaneamente ho iniziato a sentire il battito nell'orecchio sinistro (da allora lo sento sempre, se c'è silenzio, anche nei rari casi in cui la frequenza riesce a scendere a valori più bassi).
Ho fatto mille esami (ECG, ecocardio, holter, test da sforzo, RMN e Tac a torace e encefalo, oltre a una recente visita endocrinologica con ecografia della tiroide) e tutto risulta nella norma, niente da segnalare, niente di diverso dal solito, nessun medico trova una spiegazione e alla fine di tutto mi consigliano solo di prendere beta bloccanti per ridurre la frequenza cardiaca.
Sto prendendo Atenololo e per diversi mesi è stato abbastanza efficace, abbassandomi il battito quasi a livelli "normali", anche se comunque restava ignota la causa di tutto, ora però sta di nuovo peggiorando, evidentemente anche il farmaco fa meno effetto, e non credo che aumentare sempre di più il dosaggio sia una gran soluzione, se non trovo la causa di tutto.
Per favore evitate le ipotesi di "ansia", sulle quali vanno sempre a ricadere tutti, quando non hanno altre idee, mi conosce bene, sono sereno e felice, non è ansia ;)
Grazie mille per qualsiasi idea che chiunque vorrà condividere!
Luca
[#1]
Le suggerirei di eseguire un Holter per valutare in maniera oggettiva la sua frequenza cardiaca diurna e notturna.
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore per l'attenzione. Come dicevo, avevo fatto un holter, anche se ormai un annetto fa, e non ha evidenziato anomalie (in caso posso scansionare tutto per mostrarlo). Però, riassumendo brevemente, la frequenza media nelle 24 ore risultava di 81, e soltanto perchè nelle circa 6 ore di sono è scesa verso i 60, mentre per tutto il giorno era sempre tra 80/90/100.
[#4]
Utente
Con tutto il rispetto dottore, sono ben consapevole che stiamo facendo chiacchiere e ipotesi a distanza e senza conoscerci, mi permetto di credere non sia così, visto che, anche se non ci conosciamo quindi si può fidare o meno, ho ben spiegato che il problema è iniziato da un giorno all'altro, mai sparito ormai da più di un anno, anzi sta peggiorando, e io sto benissimo al mondo e sono sereno, felice e tranquillissimo.
Non ultimo, coincidente a tutto quello descritto, è iniziato da un giorno all'altro e mai sparito, il fatto di sentire il battito nell'orecchio sinistro.....anche quello è dato dall'ansia?
Non ultimo, coincidente a tutto quello descritto, è iniziato da un giorno all'altro e mai sparito, il fatto di sentire il battito nell'orecchio sinistro.....anche quello è dato dall'ansia?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 23/04/2018.
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