Fitte al braccio sinistro e petto
Gentili dottori,
Passo subito a spiegarvi i sintomi che mi affliggono da più di un anno oramai.
Come precedentemente anticipato circa un anno fa ho avuto un forte attacco di panico scambiato per un attacco cardiaco. L’agitazione nei giorni seguenti mi ha portato ad avere un aumento dei battiti cardiaci, cosa che ha portato il mio medico di base (che è anche un cardiologo) di farmi eseguire un elettrocardiogramma risultato senza anomalie e prescrivendomi un betabloccante che prendo tuttora. La cosa sulle prime di risolse, tuttavia man mano che passavano i mesi ho cominciato ad avere altri sintomi: cefalee, problemi gastrointestinali e fitte saltuarie sul tutto il lato sinistro del corpo. Cosa che il mio medico attribuisce allo stato ansioso e ipocondria. Una cosa tira l’altra insomma.
Ma io mi chiedo, è possibile che questi sintomi non si affievoliscono, anzi, aumentano e progrediscono s more più? Io non so più che fare. Soprattutto le fitte al petto che ogni tanto sento, così come un fastidio al braccio sempre sinistro che mi fanno più pensiero. È vero che soffro di attacchi di panico ma non sono stupida. È davvero possibile che tutto questo sia scaturito dall’ansia oppure ho qualcosa che non va? I continui pensieri al riguardo non mi fanno pace. Gradirei che qualcuno mi aiutasse a risolvere questa situazione.
Cordiali saluti
Passo subito a spiegarvi i sintomi che mi affliggono da più di un anno oramai.
Come precedentemente anticipato circa un anno fa ho avuto un forte attacco di panico scambiato per un attacco cardiaco. L’agitazione nei giorni seguenti mi ha portato ad avere un aumento dei battiti cardiaci, cosa che ha portato il mio medico di base (che è anche un cardiologo) di farmi eseguire un elettrocardiogramma risultato senza anomalie e prescrivendomi un betabloccante che prendo tuttora. La cosa sulle prime di risolse, tuttavia man mano che passavano i mesi ho cominciato ad avere altri sintomi: cefalee, problemi gastrointestinali e fitte saltuarie sul tutto il lato sinistro del corpo. Cosa che il mio medico attribuisce allo stato ansioso e ipocondria. Una cosa tira l’altra insomma.
Ma io mi chiedo, è possibile che questi sintomi non si affievoliscono, anzi, aumentano e progrediscono s more più? Io non so più che fare. Soprattutto le fitte al petto che ogni tanto sento, così come un fastidio al braccio sempre sinistro che mi fanno più pensiero. È vero che soffro di attacchi di panico ma non sono stupida. È davvero possibile che tutto questo sia scaturito dall’ansia oppure ho qualcosa che non va? I continui pensieri al riguardo non mi fanno pace. Gradirei che qualcuno mi aiutasse a risolvere questa situazione.
Cordiali saluti
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Le ho risposto in data 8 aprile scorso al medesimo quesito: lei ha dei sintomi di origine muscolo scheletrica che la sua ansia e panico ingrandiscono.
occorre che lei curi la patologia di base.
cordialita
cecchini
occorre che lei curi la patologia di base.
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 893 visite dal 13/04/2018.
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