Caso di morte cardiaca improvvisa familiare
Salve dottori, scrivo per avere una maggiore delucidazioni su un terribile episodio accaduto nella mia famiglia. Ho perso mio cugino (figlio della sorella di mia madre) all'età di 35 anni per un arresto cardiaco. Non abbiamo una diagnosi dall'autopsia non sono emersi elementi rilevanti. I suoi genitori anziani non hanno voluto fare ulteriori controlli. Nella mia testa però c'è un tarlo che si chiama Brugada. Ora mi chiedo cosa devo fare per poter essere sicuro di non avere una sindrome così importante nella mia famiglia. Basta l'ecg?? O il test farmacologico va fatto anche con un ecg non dubbio? Qui nella mia zona sembra che non ci sia alcuna preparazione su questi argomenti! Grazie mille.
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Bologna ha una delle migliori facolta di medicina in Italia e certo mon debbo io insegnare a loro.
se il suo ECG è negativo, cioe normale, non vedo alcun motivo di preoccupazioneancheperche , da cio che mi dice, suo cugino non era affetto da Brugada
la saluto
cecchini
se il suo ECG è negativo, cioe normale, non vedo alcun motivo di preoccupazioneancheperche , da cio che mi dice, suo cugino non era affetto da Brugada
la saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Gentile dottore in realtà non abito più a Bologna dove ero per motivi lavorativi, devo aggiornare i miei dati personali! Adesso sono in Molise!!! Non abbiamo avuto una diagnosi ma vista l'autopsia negativa hanno refertato il decesso come aritmia fatale. I suoi genitori non hanno voluto fare accertamenti, ma io ho veramente tanto timore di questi Brugada perché diversi cardiologi mi hanno fatto questo nome nel momento un cui ho raccontato l'accaduto. Per questo mi chiedo se bastano delle visite di routine o devo sottopormi ad esami più approfonditi. Soffro anche di extrasistolia ventricolare monomorfa. Grazie
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Utente
Gentile dottor Cecchini mi riallaccio a questo consulto dopo un anno per avere un suo parere su quello che sto per raccontarle. Ieri ho eseguito una visita sportiva per un certificato non agonistico. Il dottore è stato molto scrupoloso e oltre all'ecg mi ha fatto anche una prova da sforzo. Tutto nella norma ma nel momento in cui ha saputo della familiarità per morte improvvisa e ha visionato un holter che ho eseguito lo scorso anno perché ho avuto un periodo dopo un influenza di circa 3 mesi in cui si erano scatenate extrasistoli (il referto riporta rara extrasistolia (27) ventricolare monomorfa) preferisce che io faccia una risonanza cardiaca con mdc per capire se si è trattata di un infiammazione o per escludere una cardiopatia aritmogena. Mi ha anche detto che se non avessi avuto il caso di mio cugino mi avrebbe rilasciato il certificato ad occhi chiusi e lui è quasi sicuro che io sia sana ma vuole togliersi anche questo dubbio perché anche 1 sola extrasistole va indagata. Sono piombata nel panico più totale mi creda.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 12/04/2018.
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