Ipertensione beta bloccante
Buongiorno dottori,
Sono un soggetto iperteso di 40 anni in cura con 5 mg di ramipril e 2,5 di nobivololo al di ma ancora non riesco ad avere una pressione minima ottimale (85-90) mentre con la max va un po meglio (125-135). Il medico di base mi ha suggerito di portare a 5 mg il beta bloccante, ma ormai aspetto la visita cardiologica che avrò domattina per vedere cosa mi dice il cardiologo. Nel frattempo mi chiedo: quali effetti collaterali si possono avere con l' assunzione di 5 mg di lobivon al giorno considerato che, da circa un anno, svolgo regolarmente attività aerobica (corsetta 1h a giorni alterni)? Inoltre vi chiedo : considerato che ho 40 è dovrò assumere a tempo indeterminato tale farmaco, che conseguenze si possono avere in avanti con l età?
Sono un soggetto iperteso di 40 anni in cura con 5 mg di ramipril e 2,5 di nobivololo al di ma ancora non riesco ad avere una pressione minima ottimale (85-90) mentre con la max va un po meglio (125-135). Il medico di base mi ha suggerito di portare a 5 mg il beta bloccante, ma ormai aspetto la visita cardiologica che avrò domattina per vedere cosa mi dice il cardiologo. Nel frattempo mi chiedo: quali effetti collaterali si possono avere con l' assunzione di 5 mg di lobivon al giorno considerato che, da circa un anno, svolgo regolarmente attività aerobica (corsetta 1h a giorni alterni)? Inoltre vi chiedo : considerato che ho 40 è dovrò assumere a tempo indeterminato tale farmaco, che conseguenze si possono avere in avanti con l età?
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LA dose normale di nebivololo per un adulto e' di 5 mg in un'unica somministrazione al primo risveglio.
Nessun effetto collaterale di rilievo, se non una riduzione della frequenza cardiaca , che e' un effetto ricercato dagli atleti, tanto e' che i beta bloccanti vengono considerati "doping".
Arrivederci
Nessun effetto collaterale di rilievo, se non una riduzione della frequenza cardiaca , che e' un effetto ricercato dagli atleti, tanto e' che i beta bloccanti vengono considerati "doping".
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Buongiorno dottore.
La settimana scorsa sono stato dal cardiologo il quale mi ha riscontrato la pressione 120/80 e l'e.c.g nella norma (..mi ha detto lei è beta bloccato perche avevo i bpm 54) e mi ha detto che la cura va bene e devo proseguire con questa cura. Ricordo che assumo 5 mg di ramipril ( prima di andare a letto) e 2,5 di nobivololo al risveglio. Ho fatto presente che talvolta durante il giorno la pressione è di 135/85 e mi ha suggerito, eventualmente, una seconda somministrazione di ramipril da 2,5 mg alla dodicesima ora dalla prima nei mesi piu freddi e non ora che sta arrivando l'estate. Gli ho chiesto se devo continuare a prendere il beta bloccante e lui mi ha detto di si. Devo dire che la risposta era scontata in quanto non aveva motivo di modificare una terapia prescritta da un suo collega della stessa struttura considerato che in occasione della visita aveva trovato tutto ok. Non per mancanza di fiducia nel cardiologo ma considerato che per il resto della mia vita dovrò fare cura antipertensiva, voglio essere sicuro che questa sia la cura migliore. In pratica da una settimana ho eliminato i 2,5 mg di nobivololo e ho aumentato a 7,5 mg la dose di ramipril e praticamente ho gli stessi valori pressori. Aggiungo che non soffro di tachicardia, aritmie e non ho subito danno d'organo e i miei battiti a riposo ascillano fra i 60 e 70 (talvolta anche 56-58). Dall'ecocardiogramma risulta tutto nella norma a parte una insufficienza mitralica lieve(il cardiologo mi disse che non è nulla di rilevante). Da qui continuo a chiedermi sulla necessità di assumere un beta bloccante benché sono consapevole dell'azione protettiva che esercita sugli organi bersaglio. Dott Cecchini la prego ho la necessità di avere un prezioso parere su quanto esposto.grazie
La settimana scorsa sono stato dal cardiologo il quale mi ha riscontrato la pressione 120/80 e l'e.c.g nella norma (..mi ha detto lei è beta bloccato perche avevo i bpm 54) e mi ha detto che la cura va bene e devo proseguire con questa cura. Ricordo che assumo 5 mg di ramipril ( prima di andare a letto) e 2,5 di nobivololo al risveglio. Ho fatto presente che talvolta durante il giorno la pressione è di 135/85 e mi ha suggerito, eventualmente, una seconda somministrazione di ramipril da 2,5 mg alla dodicesima ora dalla prima nei mesi piu freddi e non ora che sta arrivando l'estate. Gli ho chiesto se devo continuare a prendere il beta bloccante e lui mi ha detto di si. Devo dire che la risposta era scontata in quanto non aveva motivo di modificare una terapia prescritta da un suo collega della stessa struttura considerato che in occasione della visita aveva trovato tutto ok. Non per mancanza di fiducia nel cardiologo ma considerato che per il resto della mia vita dovrò fare cura antipertensiva, voglio essere sicuro che questa sia la cura migliore. In pratica da una settimana ho eliminato i 2,5 mg di nobivololo e ho aumentato a 7,5 mg la dose di ramipril e praticamente ho gli stessi valori pressori. Aggiungo che non soffro di tachicardia, aritmie e non ho subito danno d'organo e i miei battiti a riposo ascillano fra i 60 e 70 (talvolta anche 56-58). Dall'ecocardiogramma risulta tutto nella norma a parte una insufficienza mitralica lieve(il cardiologo mi disse che non è nulla di rilevante). Da qui continuo a chiedermi sulla necessità di assumere un beta bloccante benché sono consapevole dell'azione protettiva che esercita sugli organi bersaglio. Dott Cecchini la prego ho la necessità di avere un prezioso parere su quanto esposto.grazie
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Se lei si varia la terapia per conto su (intendiamoci...e' liberissimo di farlo....) perche' chiede a me dei consigli?.
Certo io non posso modificarle una terapia per via telematica: non solo e' vietato dalle regole del sito ma sarebbe pure sciocco da parte mia.
Il beta bloccante ha dei vantaggi che il solo ACE inibitore non ha.
Arrivederci
cecchini
Certo io non posso modificarle una terapia per via telematica: non solo e' vietato dalle regole del sito ma sarebbe pure sciocco da parte mia.
Il beta bloccante ha dei vantaggi che il solo ACE inibitore non ha.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 29/03/2018.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.