Rallentamemto battiti serale

Buongiorno. Sono seguito da un gastroenterologo, con specializzazione anche in cardiologia, a cui ho gia riferito il seguente episodio, da cui peró vorrei altre risposte dato che il fatto continua a ripetersi. È successo che la sera tardi, giorni fa, mentre mi preparavo per dormire, ancora in piedi ho iniziato ad avvertire una leggera bradicardia; dai miei 60 bpm sono passato a circa 50, o poco piü, e intanto avvertivo fastidio al torace. Il tutto per 2 ore. Il gg dopo eseguito ecg con prelievo con i valori di emocromo, biochimica clinica,protidologia e tsh; tutto perfetto. IL dottore dice che si è trattato del nervo vago, dato che mi ha sempre riferito che io sono un soggetto vagotonico, mi sembra(comunque con pressione bassa e battiti lenti di mio); ha consigliato,se accade ancora, di sdraiarsi e slacciare cose strette. Ha attribuito il tutto al fatto che io quel gg sia stato molto in piedi.Tuttavia ormai mi succede ogni sera, circa alla stessa ora; non ho più avvertito il fastidio della prima volta, peró; sento che il cuore è lento solo se misuro.La lentezza si accentua ancora di piu da disteso. È veramente il nervo vago? Cosa succede ultimamente? Inoltre, posso andare in arresto cardiaco? Soffro poi di calcoli colecisti, colon irritabile, sensibilita al glutine, prostatite batterica cronica e tiroidite batterica cronica, queste ultime due n via di guarigione; assumo tirosint, ursobil, rizen e multicentrum.Corro ogni gg per 50 min. Grazie per le risposte.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Il suo dottore ha ragione, ma essendo gastroenterologo e cardiologo e non anche psichiatra, non può esserle di aiuto fino in fondo. Lei soffre a mio giudizio di ansia patologica, altrimenti non farebbe le domande che ha fatto....e per questo non ha bisogno di un cardiologo, ma di uno psicoterapeuta.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La psicoterapia l'ho fatta per anni; ho scoperto poi di avere la sindrome di Asperger, una lieve forma di autismo; per cui certo, sono naturalmente molto ansioso. Ma com' é possibile che l'ansia causi un rallentamento? Sono intontito dal sonno quando accade. Perchè il nervo vago, se è veramente quello, negli ultimi giorni sta agendo cosi? Aggiungo poi che dopo dormo perfettamente, senza risvegli, e mi addormento istantaneamente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi non possiamo farle lezioni di medicina e qualunque risposta io le dia non farebbe che alimentare ulteriormente la sua ansia. Lei deve solo ascoltare i consigli medici e avere più fiducia in chi la segue.
Saluti