Extrasistoli ventricolari in cuore morfologicamente sano
Buongiorno, venerdì scorso (16 marzo) ho effettuato visita cardiologica perché preoccupata da più o meno frequenti "tonfi al petto" che avverto dal mercoledì precedente (7 marzo): avendo avuto un padre cardiopatico mi è sembrata una buona idea, nonostante il mio medico di base mi avesse sconsigliato la visita considerando che in questo momento sto curando una gastrite (da giovedì 8 marzo assumo pantoprazolo 1 cmp al giorno per 14 giorni, poi ci rivedremo e decideremo il da farsi) e che ho avuto diversi attacchi di panico (sono un soggetto ansioso).
Dalla visita cardiologica (elettrocardiogramma ed ecocardio) non è emerso nulla di preoccupante, anzi: il cuore è morfologicamente perfetto (valvole a posto, neanche un comunissimo soffio al cuore; dimensioni di atri e ventricoli nella norma; nessun aneurisma rilevato - preciso questi tre aspetti perché invece mio padre aveva insufficienza mitralica e aortica, aneurisma della radice aortica, blocco di branca dx, cuore dilatato per scompenso cardiaco). In più, PER FORTUNA, durante la visita ho avuto una delle mie extrasistoli, così il cardiologo ha potuto definirne la natura (ventricolare, monomorfa, sporadica) e mi ha spedita a casa dicendomi che sto benissimo e di non preoccuparmi.
Completo il quadro dicendo che sono un soggetto normopeso, normoteso tendente all'ipotensione (durante la visita ero in tachicardia sinusale - per l'agitazione - con 107 bpm, pressione 100/70), non fumatore; non bevo alcoolici, seguo una dieta bilanciata con i giusti extra saltuari, assumo la pillola anticoncezionale. Alle ultime analisi del sangue ho avuto il TSH ballerino (poco fuori range massimo, poi normale, poi di nuovo poco fuori range massimo, con FT4 e FT3 nella norma), per cui so che sarebbe opportuno che ricontrollassi la funzionalità tiroidea, giusto per vedere cosa sta combinando. E so anche che dovrei curare l'ansia, iniziando un percorso psicoterapeutico.
La mia domanda è: a vostro parere, è sufficiente aver visionato quella singola extrasistole ventricolare per stare davvero tranquilla? Il cardiologo mi ha letteralmente detto: "Signora, per il cuore che ha, ci rivedremo tra molti anni", scherzando con me sul fatto che non fossi una paziente che dà soddisfazioni economiche, quindi non mi ha prescritto Holter o ulteriori approfondimenti. Siete dello stesso parere? Posso spostare il mio interesse su stomaco, tiroide e... spirito?
Preciso che al momento sento ancora qualche extrasistole qua e là, ma sono meno "forti" e meno frequenti rispetto alle settimane scorse. E sì, sono ancora in uno stato ansioso. Lo stomaco inizia ad andare meglio, sto mangiando sempre leggero ma inizio a riassumere quantità di cibo "civili" senza avere dolori o bruciori di stomaco, né troppa aerofagia.
Grazie per il vostro tempo!
Dalla visita cardiologica (elettrocardiogramma ed ecocardio) non è emerso nulla di preoccupante, anzi: il cuore è morfologicamente perfetto (valvole a posto, neanche un comunissimo soffio al cuore; dimensioni di atri e ventricoli nella norma; nessun aneurisma rilevato - preciso questi tre aspetti perché invece mio padre aveva insufficienza mitralica e aortica, aneurisma della radice aortica, blocco di branca dx, cuore dilatato per scompenso cardiaco). In più, PER FORTUNA, durante la visita ho avuto una delle mie extrasistoli, così il cardiologo ha potuto definirne la natura (ventricolare, monomorfa, sporadica) e mi ha spedita a casa dicendomi che sto benissimo e di non preoccuparmi.
Completo il quadro dicendo che sono un soggetto normopeso, normoteso tendente all'ipotensione (durante la visita ero in tachicardia sinusale - per l'agitazione - con 107 bpm, pressione 100/70), non fumatore; non bevo alcoolici, seguo una dieta bilanciata con i giusti extra saltuari, assumo la pillola anticoncezionale. Alle ultime analisi del sangue ho avuto il TSH ballerino (poco fuori range massimo, poi normale, poi di nuovo poco fuori range massimo, con FT4 e FT3 nella norma), per cui so che sarebbe opportuno che ricontrollassi la funzionalità tiroidea, giusto per vedere cosa sta combinando. E so anche che dovrei curare l'ansia, iniziando un percorso psicoterapeutico.
La mia domanda è: a vostro parere, è sufficiente aver visionato quella singola extrasistole ventricolare per stare davvero tranquilla? Il cardiologo mi ha letteralmente detto: "Signora, per il cuore che ha, ci rivedremo tra molti anni", scherzando con me sul fatto che non fossi una paziente che dà soddisfazioni economiche, quindi non mi ha prescritto Holter o ulteriori approfondimenti. Siete dello stesso parere? Posso spostare il mio interesse su stomaco, tiroide e... spirito?
Preciso che al momento sento ancora qualche extrasistole qua e là, ma sono meno "forti" e meno frequenti rispetto alle settimane scorse. E sì, sono ancora in uno stato ansioso. Lo stomaco inizia ad andare meglio, sto mangiando sempre leggero ma inizio a riassumere quantità di cibo "civili" senza avere dolori o bruciori di stomaco, né troppa aerofagia.
Grazie per il vostro tempo!
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Anche il cuore piu' sano presenta anche centinaia o migliai di extrasistoli al giorno.
Si tranquillizzi
cordialita'
cecchini
Si tranquillizzi
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 20/03/2018.
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