Frequenti dolori al petto
Gentile staff,
da settembre ho cominciato a soffrire con una certa frequenza di sospette extrasistoli, soprattutto di notte. Uno strano tremolìo al cuore, come una tachicardia (ma il battito "vero" restava regolare), mi svegliava tre o quattro volte per notte. Tutto è peggiorato una sera in cui ho rischiato di svenire, ma ho incolpato dell'incidente un colpo di freddo in piena fase digestiva. Ho comunque consultato prima il medico di famiglia e poi un cardiologo. I valori degli esami del sangue sono risultati nella norma, anche nei parametri che potevano dare una spiegazione alle extrasistole. E due elettrocardiogrammi non hanno fatto registrare nulla di anormale. I medici hanno sospettato crisi di ansia ma mi hanno comunque prescritto un elettrocardiogramma holter, anche per togliermi il pensiero. In attesa dell'esito, però, si sono moltiplicati i dolori al petto, che già avevo avvertito insieme alle prime extrasistole. Si tratta di fitte forti, di durata breve (5-10 secondi), tutte sul lato sinistro del petto anche se in punti differenti. Ho provato battito e pressione durante una di queste fitte e tutto sembrava regolare (70 di frequenza e 130-80 di pressione). Le fitte più frequenti sono al centro del petto, accanto all'osso dello sterno. Altre sono dislocate sul fianco, più o meno alla stessa altezza.
Non so che problema io abbia. E l'incertezza alimenta l'ansia, senza dubbio, insieme al timore che si tratti di un problema cardiaco. Qualcuno può aiutarmi?
da settembre ho cominciato a soffrire con una certa frequenza di sospette extrasistoli, soprattutto di notte. Uno strano tremolìo al cuore, come una tachicardia (ma il battito "vero" restava regolare), mi svegliava tre o quattro volte per notte. Tutto è peggiorato una sera in cui ho rischiato di svenire, ma ho incolpato dell'incidente un colpo di freddo in piena fase digestiva. Ho comunque consultato prima il medico di famiglia e poi un cardiologo. I valori degli esami del sangue sono risultati nella norma, anche nei parametri che potevano dare una spiegazione alle extrasistole. E due elettrocardiogrammi non hanno fatto registrare nulla di anormale. I medici hanno sospettato crisi di ansia ma mi hanno comunque prescritto un elettrocardiogramma holter, anche per togliermi il pensiero. In attesa dell'esito, però, si sono moltiplicati i dolori al petto, che già avevo avvertito insieme alle prime extrasistole. Si tratta di fitte forti, di durata breve (5-10 secondi), tutte sul lato sinistro del petto anche se in punti differenti. Ho provato battito e pressione durante una di queste fitte e tutto sembrava regolare (70 di frequenza e 130-80 di pressione). Le fitte più frequenti sono al centro del petto, accanto all'osso dello sterno. Altre sono dislocate sul fianco, più o meno alla stessa altezza.
Non so che problema io abbia. E l'incertezza alimenta l'ansia, senza dubbio, insieme al timore che si tratti di un problema cardiaco. Qualcuno può aiutarmi?
[#1]
Gentile utente, il dolore toracico trova molte origini talora su base ansiosa, talvolta invece su base osteomuscolare, nevralgica, cardiaca, pleurica e/o pericardica. Attenda l'esito del Holter ECG, poi sulla base del risultato ottenuto si consulti con il suo cardiologo sull'eventuale necessita' di procedere ad un ECG da sforzo.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 05/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.