Mal di denti e infarto?
Gentili dottori, innanzitutto ringrazio per il servizio che mettete a disposizione e mi scuso anticipatamente nel caso non sono nella sezione giusta.
Da ieri che ho un problema che mi sta terrorizzando.
Ho dolore ai denti, soprattutto quelli inferiori (anche quelli superiori ma solo raramente) non ben localizzato e non ben definibile, non fortissimo, sopportabile ma fastidiosissimo, come se fossero fitte, crampi, non so spiegare esattamente bene. Talvolta il dolore è anche alle mandibole (soprattutto quella destra).
È uno strano dolore ripeto, come se fossero fitte e come se provenissero da "sotto" i denti, a volta pulsante ma non sempre, va e viene e al tatto non fanno male, per questo mi spavento.
Siccome non riesco a spiegamelo, ho letto su internet che c'è un certo collegamento tra cuore e denti e che questi possono essere un "preavviso" di infarto del miocardio o comunque problemi cardiaci, anche con testimonianze di persone.
Negli ultimi sei mesi ho eseguito vari esami cardiologici (elettrocardiogramma, ecocardiogramma, holter 24 ore e test ergometrico) tutti usciti bene, tranne qualche rarissima extrasistole nell'holter per i miei problemi gastrici e perchè sono ansioso. La pressione misurata constantemente sempre 120/80. Inoltre lavandomeli, ho notato anche un pochino di sangue, nello sputare dentrificio. Vorrei capirne di più riguardo l'argomento e vorrei il vostro parere per quanto riguarda la mia situazione, sperando che siano cose meno gravi e legati ad altri fattori tipo sinusite, cervicale ecc..
Ho 22 anni, non bevo e non fumo e faccio una vita sedentaria e a volte ansioso e sotto stress.
Grazie.
Da ieri che ho un problema che mi sta terrorizzando.
Ho dolore ai denti, soprattutto quelli inferiori (anche quelli superiori ma solo raramente) non ben localizzato e non ben definibile, non fortissimo, sopportabile ma fastidiosissimo, come se fossero fitte, crampi, non so spiegare esattamente bene. Talvolta il dolore è anche alle mandibole (soprattutto quella destra).
È uno strano dolore ripeto, come se fossero fitte e come se provenissero da "sotto" i denti, a volta pulsante ma non sempre, va e viene e al tatto non fanno male, per questo mi spavento.
Siccome non riesco a spiegamelo, ho letto su internet che c'è un certo collegamento tra cuore e denti e che questi possono essere un "preavviso" di infarto del miocardio o comunque problemi cardiaci, anche con testimonianze di persone.
Negli ultimi sei mesi ho eseguito vari esami cardiologici (elettrocardiogramma, ecocardiogramma, holter 24 ore e test ergometrico) tutti usciti bene, tranne qualche rarissima extrasistole nell'holter per i miei problemi gastrici e perchè sono ansioso. La pressione misurata constantemente sempre 120/80. Inoltre lavandomeli, ho notato anche un pochino di sangue, nello sputare dentrificio. Vorrei capirne di più riguardo l'argomento e vorrei il vostro parere per quanto riguarda la mia situazione, sperando che siano cose meno gravi e legati ad altri fattori tipo sinusite, cervicale ecc..
Ho 22 anni, non bevo e non fumo e faccio una vita sedentaria e a volte ansioso e sotto stress.
Grazie.
[#1]
non vedo perche la sua sintomatologia debba essere correlata al cuore.
cordialita
cecchini
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la sua celere risposta.
Penso questo semplicemente perchè il "dolore" ai denti non è continuo ma ad intermittenza nella giornata (ad esempio la mattina e poi mi viene la sera, oppure il pomeriggo e poi la notte) e perchè non è localizzato ma riguarda un po' tutti i denti.
E poi aggiunto a questo ho sempre dei fastidi e dolore al petto, destro, poco però, ma soprattutto sinistro che comprende anche il braccio e dietro la schiena per questo si spiegano tutti gli esami che le ho citato. Non riuscendomi a dare spiegazione per i denti e leggendo questa cosa sul web, ho pensato di chiedere il consulto per capirne qualcosa parlandone con un esperto.
Cordiali saluti.
Penso questo semplicemente perchè il "dolore" ai denti non è continuo ma ad intermittenza nella giornata (ad esempio la mattina e poi mi viene la sera, oppure il pomeriggo e poi la notte) e perchè non è localizzato ma riguarda un po' tutti i denti.
E poi aggiunto a questo ho sempre dei fastidi e dolore al petto, destro, poco però, ma soprattutto sinistro che comprende anche il braccio e dietro la schiena per questo si spiegano tutti gli esami che le ho citato. Non riuscendomi a dare spiegazione per i denti e leggendo questa cosa sul web, ho pensato di chiedere il consulto per capirne qualcosa parlandone con un esperto.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gentile dottore, mi perdoni se approfitto del suo servizio, eccomi qui tornato da lei per raccontarlo un episodio che mi ha letteralmente spaventato.
Premetto che da settimane ho dolori al petto lato sinistro che partono da lì e raggiungono anche l'ascella o viceversa, partono dall'ascella sinistra e raggiungono il petto e ogni tanto qua e là avverto qualche extrasistole e sempre la solita cosa dei denti ma non mi sono mai preoccupato perchè se lei rilegge il consulto precendente ho fatto molti esami cardiologici quinidi ripeto, non mi sono preoccupato più di tanto. Stasera però è successa un episodio che mi ha spaventato terribilmente..
In pratica oggi è stata una giornata piena, ho camminato per qualche ora e ho fatto altre cose stressanti a livello fisico e psicologico, fatto sta che sono tornato a casa e appena mi sono steso sul letto mi è arrivato un colpo di tosse (io subito messo le dita al polso per sentire il battito) poi un altro e poi un altro ancora. Tre colpi di tosse, uno dietro l'altro e la cosa più terribile è stato un vuoto al petto e che il battito al polso non c'era più, è come se il cuore si fosse fermato per tre secondi e che riprendeva a fatica dopo i colpi di tosse, come se si fosse "incagliato" (mi scusi il termine). Dopo questo episodio mi sono rialzato subito e rimesso seduto nel letto dove ho cominciato a sudare e non so se era una cosa psicologica o meno, ma a sentire dolore al petto per poco tempo poi è sfumata. Ora sono qui spaventatissimo e preoccupato per il cuore e che possa essere sintomo di infarto o di morte improvvisa, ho paura di dormire e ho paura che il mio cuore è malato e mi stia mandando segnali, nonostante qualche mesetto fa ho fatto tutti quegli esami.
Cosa ne pensa lei dottore? Non so se sono extrasistole o meno ma fatto sta che è stato terribile e poi mi chiedevo se la stanchezza fosse una conseguenza delle extrastole e se quest'ultime, a lungo andare possono far ammalare il cuore oppure scomparire o aumentare.
Grazie in anticipo dottore, le auguro una buona domenica.
Premetto che da settimane ho dolori al petto lato sinistro che partono da lì e raggiungono anche l'ascella o viceversa, partono dall'ascella sinistra e raggiungono il petto e ogni tanto qua e là avverto qualche extrasistole e sempre la solita cosa dei denti ma non mi sono mai preoccupato perchè se lei rilegge il consulto precendente ho fatto molti esami cardiologici quinidi ripeto, non mi sono preoccupato più di tanto. Stasera però è successa un episodio che mi ha spaventato terribilmente..
In pratica oggi è stata una giornata piena, ho camminato per qualche ora e ho fatto altre cose stressanti a livello fisico e psicologico, fatto sta che sono tornato a casa e appena mi sono steso sul letto mi è arrivato un colpo di tosse (io subito messo le dita al polso per sentire il battito) poi un altro e poi un altro ancora. Tre colpi di tosse, uno dietro l'altro e la cosa più terribile è stato un vuoto al petto e che il battito al polso non c'era più, è come se il cuore si fosse fermato per tre secondi e che riprendeva a fatica dopo i colpi di tosse, come se si fosse "incagliato" (mi scusi il termine). Dopo questo episodio mi sono rialzato subito e rimesso seduto nel letto dove ho cominciato a sudare e non so se era una cosa psicologica o meno, ma a sentire dolore al petto per poco tempo poi è sfumata. Ora sono qui spaventatissimo e preoccupato per il cuore e che possa essere sintomo di infarto o di morte improvvisa, ho paura di dormire e ho paura che il mio cuore è malato e mi stia mandando segnali, nonostante qualche mesetto fa ho fatto tutti quegli esami.
Cosa ne pensa lei dottore? Non so se sono extrasistole o meno ma fatto sta che è stato terribile e poi mi chiedevo se la stanchezza fosse una conseguenza delle extrastole e se quest'ultime, a lungo andare possono far ammalare il cuore oppure scomparire o aumentare.
Grazie in anticipo dottore, le auguro una buona domenica.
[#6]
Utente
Grazie mille dottore, sempre velocissimo nel chiarire tutto ed essere diretto, mi sono preso uno bello spavento.
Ultima domanda che riprendo da quello che ho scritto prima, lo giuro. A lungo andare possono far ammalare il cuore? Chi ha extrasistole a lungo andare corre rischi per la salute? Aumenteranno? Oppure scompaiono? Da cosa dipendendono? E qual'è la cura, se esiste.
Grazie ancora.
Ultima domanda che riprendo da quello che ho scritto prima, lo giuro. A lungo andare possono far ammalare il cuore? Chi ha extrasistole a lungo andare corre rischi per la salute? Aumenteranno? Oppure scompaiono? Da cosa dipendendono? E qual'è la cura, se esiste.
Grazie ancora.
[#10]
Utente
Buonasera dottore, eccomi ancora qui dopo mesi per chiederle un ulteriore consulto ed esporle la mia situazione asfissiante. Cerchi di capirmi, io lo so che ho fatto numerosi esami e dovrei stare tranquillo e vivere sereno ma il problema è che mi succedono cose fisiche che non posso fare a meno di darle peso perchè mi fanno vivere male. Ogni giorno, ogni santissimo giorno mi fa male il petto al lato sinistro, dietro le spalle sempre lato sinistro, il braccio, ogni tanto la spalla, e anche e soprattutto tra il collo e il torace, fino alla mandibola, sempre sinistra e spesso e volentieri mi sento come se ci fosse un "peso" o gonfiore alla tempia destra. Il dolore non è continuo, al petto a volte sono fitte, al braccio il dolore è un po' più continuo e sembrerebbe un dolore tipo crampi intrecciato con tipo un fastidio. Ed è questo il punto, il dolore è intermittente, la cosa cosa continua è questa sorta di "fastidio", anche solletico e prurito ma che solletico non è, che gioca tutto il giorno tra collo, torace, mandibola e braccio. Inoltre a volte mi vengono quei famosi "colpi" al petto di cui parlavamo le altre volte, le extrasistole di cui lei mi parlava, che mi fanno saltare e impaurire. Stanotte mi sono svegliato sempre con un dolore al petto. Leggendo su internet sta scritto che potrebbe trattarsi di angina instabile e la cosa mi spaventa e credo che avrebbero dovuta già diagnosticarla. Ho 22 anni, faccio una vita sedentaria al massimo, sempre in studio seduto e soffro di forti problemi digestivi (tutti mi dicono che sono questi a portarmi questi dolori). Io comunque ho sempre paura di avere qualcosa che non va nel mio sistema cardiocircolatorio semplicemente perchè non mi spiego perchè questi "fenomeni" mi capitano solo a sinistra e non in tutto il corpo. Altri mi dicono che potrebbero essere cose muscolari. Io sinceramente sono solo in confusioni e non vivo bene perchè questi dolori mi tormentano e non mi fanno fare le mie attività quotidiane. Sia ben chiaro, non cerco diagnosi da lei, non potrebbe saperlo senza avermi visitato, cerco solo di capire che tutti questi sintomi possono essere di origine cardiaca o del sistema circolatorio. Altri esami non mi sembra il caso di farle, anche perchè ho fatto tutto quello che c'era da fare tra dicembre e gennaio. A breve ho anche una visita dal gastroenterologo. Mi scusi della confusione, vorrei solo un parere per quello che di sua competenza. Grazie e grazie di leggermi, ancora una volta. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 24.3k visite dal 15/03/2018.
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