Tennis e ipertrofia cardiaca

Non assumo farmaci, ho 37 anni, sono alto 1,74 cm per 69 kg e sino a settembre ho sempre fatto sport regolarmente da almeno 10 anni. Negli utlimi due anni in particolare corsa da 5 a 10 km a sessione dalle due alle 3 volte a settimana che alternavo col tennis 2 o 3 volte alla settimana da un minimo di 1h e 30 min a un max di 3 ore a sessione; faccio inoltre quotidianamente esercizi di rilassamento e meditazione profonda. L'obbligo del certificato medico mi ha portato a fare la visita dal medico sportivo che ha scoperto che il mio tracciato dell'elettrocardiogramma non era regolare. Per queste ragioni ho fatto tutta la serie di esami suplettivi quali ECO, Holter e persino la risonanza magnetica con liquido di contrasto. Non ho mai avuto nessuna manifestazione sintomatica nè di extrasistole nè tanto meno delle aritmie (nè a riposo nè sottosforzo) che sono rilevate nei tracciati e nell'holter e sono collegate a quello che il referto della risonanaza definisce come "lieve ipertrofia del settomedio-basale in assenza di delayed enhancement miocardico", in buona sostanza mi è stato detto che c'è questo ispessimento al cui non è correlato allo stato attuale ed in assenza di fibrosi alcuna cardiopatia. Per questa ragione pensavo che dopo tale esame potessi riprendere la mia attività sportiva ed ottenere il certificato richiesto per aver accesso ai campi da tennis; così non è stato per cui ho chiesto parere a diversi cardiologi, 4 per l'esattezza alcuni dei quali operano peraltro in strutture di eccellenza a livello nazionale. Ebbene ora stò vivendo un vero e proprio incubo poichè le opinioni in merito sono piuttosto difformi; un medico voleva prescrivermi dei betabloccanti, un altro ha parlato di possibile inizio di cardiopatia ipertrofica, un altro mi ha consigliato di stare fermo 3 mesi e ripetere l'esame per stabilire se l'ìngrossamento del setto è correlato al'attività sportiva e un ultimo medico è rimasto addirittura basito del perchè mi neghino il certificato dal momento che all'ipertofia non è associata alcuna cardiopatia. Vista la situazione attuale ed il fatto che no ho mai avuto alcuna manifestazione sintomatica di tale disturbo ho proteso per il riposo a 3 mesi che scadranno i primi di marzo per poi ripetere l'ECG e vedere come si è voluta o regredita la cosa. Ho avuto due interenti al naso e sino al 99 la mia situazione cardiaca era nella norma lo certifica la visita militare. Non ho mai fatto attività agonistica in senso stretto ma sono arrivato un 7 ,8 anni fa a fare 13 km di corsa in 1 ora e 13 minuti. Come stanno davvero le cose? Potrò mai riniziare a giocare a tennis? Potrebbe suggerirmi un centro specilizzato o un medico o comunque un modo per arrivare a una soluzione al problema? Alla luce delle risposte ottenute peraltro da specialisti che hanno visto i miei referti in modo completo non capisco dove inizia il problema reale e dove comincia quello delal responsabilità nel farmia vere tale certificato. Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Lei scrive un sacco di dati , ma non riporta quello degli spessori del ventricolo sinistro ( fondamentali) , della volumetria dell ateio sinistro e del rapporto E/A, anch essi necessari per poterle dare una opinione sensata.
Se vuole faccia copia ed incolaa della sua ecografia colordoppler.

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini come da lei suggerito le inoltro i referti dei due esami diagnostici:

ECG

Radica Aortica: normale
Aorta Ascendente: normale
Atrio Sinistro: normale
Atrio destro: normale
Ventricolo sinistro:
diam. Diastolico 45 mm
diam. Sistolico 24 mm
spessore pareti: setto 12mm; parete posteriore 9 mm
FS 40% EF 70%
Massa 192 g. LVMI: 107 g/M2
Cinesi. Normale
Valv Mitrale: normale
Valv. Aortica. Normale
Valv. Polmonare: normale
Valv. Tricuspide: normale
Pericardio: normale

CONCLUSIONI: ventricolo sinistro di normali massa e dimensioni con lieve ipertrofia del setto interventricolare (12mm) privo di anomalie della cinetica distrettuale e con normale funzione sistolica.


RISONANZA MAGNETICA
Ventricolo sinistro: volumi conservati con regolari funzione sistolica. Non alterazioni cinetich. Ipertrofia del setto medio basalecon spessore massimo 14 mm. Massa leivemente aumentata. Non ostruzioni dell'LVOT. Non SAM.
Ventricolo destro; volumi conservati con regolari funzione sistolica.Non alterazioni cinetiche. Regolare spessore parietale.
Nei limiti el valvole cardiache. Camere atriali di dimensioni conservate. Arterie polomonari e aorta toracica di calibor conservato. Non versamento pericardico.
Nona lterazioni di segnale dopo somministrazione Mdc.
EDVI ml/m² ESVI ml/m² SV ml FE% Massa g/m²
VS 65 25 72 62 105
VD 67 26 73 61

CONCLUSIONI: Lieve ipertrofia del setto medio-basale in assenza di delayed enhancement miocardico.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Lei ha solo una modesta ipertrofia del settointerventricolare
Nessuna preoccupazione
[#4]
Utente
Utente
Si ma il problema è che qui non ho trovato alcun medico disposto a rilasciarmi il certificato medico per continuare a praticare la mia attività sportiva preferita ovvero il tennis.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
E quindi che ci posso fare io?
[#6]
Utente
Utente
La domanda è la seguente: ritiene allo stato attuale delle cose che ci sia qualche controindicazione nel praticare qualsivoglia sport secondo le modalità sopra indicate?
Qualora la risposta sia negativa lei sarebbe disposto a rilasciarmi tale certificato o saprebbe consigliarmi a chi rivolgermi Perchè in questo caso sarei disposto a prendere un aereo e venire a trovarla senza problemi. Grazie
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
Ma non ci pensi neppure
Il certificato per l attività fisica sportiva lo fa il suo medico

La saluto
[#8]
Utente
Utente
MI scusi Dott. Cecchini non vorrei essere pesante, ma forse non mi sono spiegato correttamente e/ o in modo esaustivo. Il mio medico di famiglia mi ha mandato del medico dello sport ; tale medico dello sport non mi ha voluto rilasciare il certificato nè agonistico nè amatoriale alla luce degli esami e dei referti che le ho illustrato anzi addirittura pretendeva iniziassi a prendere dei betabloccanti. Allora ho iniziato a consultare diversi cardiologi e buona parte di questi sono rimasti piuttosto contrariati circa la posizione del medico dello sport sia in merito ai betabloccanti sia in merito al certificato. Per cui io da un parte non riesco a capire da che parte stia la verità ovvero quale sia l'entità del mio problema ammesso che sia anche definibile un problema, dato che allo stato attuale delle cose non è una cardiopatia, e per queste stesse ragioni non saprei a chi rivolgermi per ottenere qualsivoglia certificato dal momento che senza di esso no posso più mettere piede in un campo da tennis. Per cui prima di tutto gradirei sapere per gentilezza se a suo avviso al momento ci sono dell controindicazioni nella pratica dell'attività sportiva e qualora non ce ne siano come posso uscire da questa situazione ed ottenere questo certificato e soprattutto porre fine ad una situazione che va avanti dal settembre scorso. Grazie ancora per la pazienza e l'attenzione.
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