Perimiocardite
Buonasera,
sono un ragazzo di 19 anni e giorno 1/12/2017 sono stato ricoverato in ospedale per una settimana a causa di un episodio di miopericardite virale, dovuta, come mi è stato detto dai medici della mia città, ad una normalissima influenza autunnale.
Prima di questo episodio praticavo 3 volte alla settimana palestra e 3 volte pallavolo a livello amatoriale, niente di impegnativo.
Dopo quell'episodio non ho avuto più alcun tipo di dolore, anche se non nego che qualche volta sento un leggero fastidio.
Nella prima decade di gennaio ho fatto una risonanza con mezzo di contrasto, dalla quale sono emersi ancora dei residui dell'infezione. I medici presenti in laboratorio mi hanno consigliato di non praticare attività sportiva almeno fino alla fine del freddo invernale.
Una settimana dopo ho fatto una visita cardiologica, il medico visitandomi ha notato che tutto era nella norma, ma mi ha fatto "indossare" ugualmente un holter per avere ulteriori accertamenti. Anche dai risultati dell'holter la situazione era normale (a parte un'extrasistole dovuta a un momento di rabbia).
Il mio cardiologo, nonostante questi risultati positivi, mi ha consigliato di evitare l'attività fisica e di iniziare nuovamente da settembre, previa risonanza.
Personalmente non riesco più a resistere, sta diventando una malattia psicologica... secondo lei potrei provare a fare un'ulteriore risonanza con mezzo di contrasto nella prima settimana di aprile (come mi era stato detto dai medici di laboratorio, ma che poi nel referto hanno scritto di aspettare almeno 6 mesi), e riprendere finalmente la vita da 19enne che facevo prima?
Cordiali saluti
Andrea
sono un ragazzo di 19 anni e giorno 1/12/2017 sono stato ricoverato in ospedale per una settimana a causa di un episodio di miopericardite virale, dovuta, come mi è stato detto dai medici della mia città, ad una normalissima influenza autunnale.
Prima di questo episodio praticavo 3 volte alla settimana palestra e 3 volte pallavolo a livello amatoriale, niente di impegnativo.
Dopo quell'episodio non ho avuto più alcun tipo di dolore, anche se non nego che qualche volta sento un leggero fastidio.
Nella prima decade di gennaio ho fatto una risonanza con mezzo di contrasto, dalla quale sono emersi ancora dei residui dell'infezione. I medici presenti in laboratorio mi hanno consigliato di non praticare attività sportiva almeno fino alla fine del freddo invernale.
Una settimana dopo ho fatto una visita cardiologica, il medico visitandomi ha notato che tutto era nella norma, ma mi ha fatto "indossare" ugualmente un holter per avere ulteriori accertamenti. Anche dai risultati dell'holter la situazione era normale (a parte un'extrasistole dovuta a un momento di rabbia).
Il mio cardiologo, nonostante questi risultati positivi, mi ha consigliato di evitare l'attività fisica e di iniziare nuovamente da settembre, previa risonanza.
Personalmente non riesco più a resistere, sta diventando una malattia psicologica... secondo lei potrei provare a fare un'ulteriore risonanza con mezzo di contrasto nella prima settimana di aprile (come mi era stato detto dai medici di laboratorio, ma che poi nel referto hanno scritto di aspettare almeno 6 mesi), e riprendere finalmente la vita da 19enne che facevo prima?
Cordiali saluti
Andrea
[#1]
la miocardite è una malattia seria , dalla quale è possibile guarire.
la medicina piu difficile da assumere è la,pazienza.
non la vendono in farmacia
arrivederci
la medicina piu difficile da assumere è la,pazienza.
non la vendono in farmacia
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 12/03/2018.
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