Dolore al petto con aumento dei battiti
Buongiorno,
mia madre, negli ultimi giorni, avverte del dolore al petto sia nella parte anteriore che nella parte posteriore nella zona sinistra.
Nota inoltre un aumento dei battiti cardiaci.
All'avvertimento del dolore, inoltre, misurando la pressione con i misuratori di pressione da polso la pressione risulta 110/65 con 75 battiti di media circa.
Il dolore lo avverte in momenti diversi della giornata.
Notiamo inoltre un pò di pallore.
Bisogna aggiungere che prende "L'eutirox" avendo subito l'asportazione della tiroide, ogni mattina.
Che visita o che accertamenti Lei ci consiglia?
E' dovuto all'assunzione dell'eutirox questo dolore?
Sono sbagliate le dosi?
In attesa di una risposta Le auguro un buon anno.
mia madre, negli ultimi giorni, avverte del dolore al petto sia nella parte anteriore che nella parte posteriore nella zona sinistra.
Nota inoltre un aumento dei battiti cardiaci.
All'avvertimento del dolore, inoltre, misurando la pressione con i misuratori di pressione da polso la pressione risulta 110/65 con 75 battiti di media circa.
Il dolore lo avverte in momenti diversi della giornata.
Notiamo inoltre un pò di pallore.
Bisogna aggiungere che prende "L'eutirox" avendo subito l'asportazione della tiroide, ogni mattina.
Che visita o che accertamenti Lei ci consiglia?
E' dovuto all'assunzione dell'eutirox questo dolore?
Sono sbagliate le dosi?
In attesa di una risposta Le auguro un buon anno.
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Gentile utente, al di la' della sede, non vi sono particolari riferimenti per cui necessariamente il dolore toracico debba essere di origine cardiaca. Il trattamento ormonale sostitutivo non determina dolori toracici e/o cardiaci, semmai in caso di iperdosaggio tachicardia e/o insorgenza di aritmie, che allo stato sembrano essere escluse.
In assenza di altri dati anamnestici, le consiglio di rivolgersi comunque al suo medico di famiglia nel caso la sintomatologia dovesse perdurare a lungo.
Saluti
In assenza di altri dati anamnestici, le consiglio di rivolgersi comunque al suo medico di famiglia nel caso la sintomatologia dovesse perdurare a lungo.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 04/01/2009.
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