rischio - beneficio terapia anticoagulante
buonasera.
mia madre di 82 anni è affetta da artrite reumatoide, bronchite cronica, depressione, maculopatia ed è portatrice di urostomia. Su mia iniziativa ha eseguito a gennaio un ecg (in farmacia) da cui è emersa la presenza di flutter atriale. All'epoca faceva 3 volte al dì aerosol con broncovaleas per una bronchite acuta e che - secondo me - potrebbe avere causato l'aritmia. Non ha mai lamentato sintomatologia.
Ieri è stata sottoposta a ecg in ospedale "ritmo sinusale" e a ecoscopia "EF conservata, unico dato di un certo rilievo la presenza di dilatazione biatriale con lieve insufficienza tricuspidalica con PA polmonare ancora nei limiti. Lieve spazio ecoprivo posteriore".
Conclusione: "flutter atriale parossistico in pz con BPCO".
Terapia:" visto il rischio tromboembolitico opterei per Lixiana 60 mg (vive da sola e non è in grado di autogestire la terapia con warfarin". Valutare periodicamente funzionalità renale ed epatica con emocromo".
In pratica per il cardiologo l'età e il sesso femminile - da soli anche senza altri fattori di rischio quali l'aritmia - la mettono in ogni caso a rischio di ictus e quindi intende prevenirlo.
Gli internisti a cui ho chiesto un parere sono ferocemente contrari in quanto a loro dire senza un Holter per capire se l'aritmia persiste o se è stato un episodio isolato la sottopone a rischi che sono superiori ai benefici attesi dalla terapia anticoagulante. Tra l'altro a causa della bronchite cronica (è fumatrice da sempre) ha frequenti accessi di tosse
Mi trovo dunque a decidere cosa fare.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la risposta. Cordiali saluti
R.M.
mia madre di 82 anni è affetta da artrite reumatoide, bronchite cronica, depressione, maculopatia ed è portatrice di urostomia. Su mia iniziativa ha eseguito a gennaio un ecg (in farmacia) da cui è emersa la presenza di flutter atriale. All'epoca faceva 3 volte al dì aerosol con broncovaleas per una bronchite acuta e che - secondo me - potrebbe avere causato l'aritmia. Non ha mai lamentato sintomatologia.
Ieri è stata sottoposta a ecg in ospedale "ritmo sinusale" e a ecoscopia "EF conservata, unico dato di un certo rilievo la presenza di dilatazione biatriale con lieve insufficienza tricuspidalica con PA polmonare ancora nei limiti. Lieve spazio ecoprivo posteriore".
Conclusione: "flutter atriale parossistico in pz con BPCO".
Terapia:" visto il rischio tromboembolitico opterei per Lixiana 60 mg (vive da sola e non è in grado di autogestire la terapia con warfarin". Valutare periodicamente funzionalità renale ed epatica con emocromo".
In pratica per il cardiologo l'età e il sesso femminile - da soli anche senza altri fattori di rischio quali l'aritmia - la mettono in ogni caso a rischio di ictus e quindi intende prevenirlo.
Gli internisti a cui ho chiesto un parere sono ferocemente contrari in quanto a loro dire senza un Holter per capire se l'aritmia persiste o se è stato un episodio isolato la sottopone a rischi che sono superiori ai benefici attesi dalla terapia anticoagulante. Tra l'altro a causa della bronchite cronica (è fumatrice da sempre) ha frequenti accessi di tosse
Mi trovo dunque a decidere cosa fare.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la risposta. Cordiali saluti
R.M.
[#1]
Concordo con il suo cardiologo sullla opportunita' di una terapia anticoagulante orale.
Tra l'artro la paziente e' fumatrice e pertanto questo aumenta il rischio tromboembolico.
Di solito io non impiego il Lixiana ma l'apixaban a dosaggio adeguato all'eta', ma ovviamente e' una opinione personale
Arrivederci
cecchini
Tra l'artro la paziente e' fumatrice e pertanto questo aumenta il rischio tromboembolico.
Di solito io non impiego il Lixiana ma l'apixaban a dosaggio adeguato all'eta', ma ovviamente e' una opinione personale
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Chiederei un'ultima cosa al dr. Cecchini. Mi sto convincendo che è preferibile aderire alla terapia anticoagulante. Il rischio di emorragie, secondo lo score Has Bled mi pare sia 1 (età) mentre lo score Cha2dsvas mi pare sia 4 (2 per l'età e 2 per sesso femminile). Il gioco sembrerebbe valere la candela nonostante le peprlessità degli internisti. Mia madre ha i seguenti valori: GR 5.040.000, Piastrine 164.000, Urea 41. Glucosio 108, Creatinina 72, Ac. Urico 4,7, Ast 16, Alt 10, Gamma GT 27, Proteine totali 6.9, Sodio 143, Potassio 5.06, Cloro 105 con un eGFR di 78. E' normotesa.
L'unica dubbio che ho riguarda il peso corporeo di 59 kg. Il cardiologo sostiene che il peso c'entra relativamente in quanto è molto più importante il valore della creatinina e che con la dose di 30 mg si rischierebbe di non proteggerla adeguatamente. L'apaxiban lo ha escluso più che altro perché va presa due volte al giorno e non una. Sono a chiederle quale sarebbe il dosaggio che lei prescriverebbe. Grazie !
L'unica dubbio che ho riguarda il peso corporeo di 59 kg. Il cardiologo sostiene che il peso c'entra relativamente in quanto è molto più importante il valore della creatinina e che con la dose di 30 mg si rischierebbe di non proteggerla adeguatamente. L'apaxiban lo ha escluso più che altro perché va presa due volte al giorno e non una. Sono a chiederle quale sarebbe il dosaggio che lei prescriverebbe. Grazie !
[#5]
Utente
Buongiorno.
Trascrivo esito dell'holter eseguito 4 giorni fa: "Dall'inizio della registrazione (ore 08.32) fino alle ore 16.17 tachiaritmia da fibrillazione atriale, con frequenza ventricolare media intorno 230/m' [mi pare 8 episodi se ho inteso correttamente]. Per il resto ritmo sinusale, caratterizzato da presenza di extrasistoli ventricolari e sopraventricolari non molto numerose. Indicazione a TAO e terapia antiaritmica".
Ho cominciato a somministrare 30 mg di Lixiana (in attesa di proporre al cardiologo l'alternativa rappresentata dall'apixaban). Chiederei al dr. Cecchini se potesse darmi qualche indicazione per l'antiaritmico.
Buona, Santa e Sana Pasqua a Lei e ai lettori.
Grazie grazie tante.
R.M.
Trascrivo esito dell'holter eseguito 4 giorni fa: "Dall'inizio della registrazione (ore 08.32) fino alle ore 16.17 tachiaritmia da fibrillazione atriale, con frequenza ventricolare media intorno 230/m' [mi pare 8 episodi se ho inteso correttamente]. Per il resto ritmo sinusale, caratterizzato da presenza di extrasistoli ventricolari e sopraventricolari non molto numerose. Indicazione a TAO e terapia antiaritmica".
Ho cominciato a somministrare 30 mg di Lixiana (in attesa di proporre al cardiologo l'alternativa rappresentata dall'apixaban). Chiederei al dr. Cecchini se potesse darmi qualche indicazione per l'antiaritmico.
Buona, Santa e Sana Pasqua a Lei e ai lettori.
Grazie grazie tante.
R.M.
[#6]
Non posso certo prescriverle un farmaco per via telematica.
la paziente necessita urgentemente di un farmaco che almeno le rallenti la frequenza , anche se NON penso che la frquenza media segnalata sia realistica ( 230 bpm di media .....la paziente sarebbe gia deceduta - quindi chieda al cardiologo di correggere tale dato...)
data l eta della paziente suggerirei l amiodarone, controllando dopo 1-3-6 e 12 mesi i valori degli ormoni tiroidei.
arrivederci
cecchini
la paziente necessita urgentemente di un farmaco che almeno le rallenti la frequenza , anche se NON penso che la frquenza media segnalata sia realistica ( 230 bpm di media .....la paziente sarebbe gia deceduta - quindi chieda al cardiologo di correggere tale dato...)
data l eta della paziente suggerirei l amiodarone, controllando dopo 1-3-6 e 12 mesi i valori degli ormoni tiroidei.
arrivederci
cecchini
[#7]
Utente
Ho riportato testualmente. Tuttavia leggo da qualche parte Media FC 91 bpm che coincide con il totale delle (circa) 24 ore di registrazione: 123.960 battiti normali, 241 battiti VE, 988 battiti SVE e 144 battiti stimolati. Diviso per 24 e poi per 60 fanno appunto 91.
Speriamo bene..
Farò tesoro dei suggerimenti datemi sul farmaco e sul monitoraggio degli ormoni tiroidei (qualora mi venisse prescritto).
E' stato gentilissimo: GRAZIE.
Speriamo bene..
Farò tesoro dei suggerimenti datemi sul farmaco e sul monitoraggio degli ormoni tiroidei (qualora mi venisse prescritto).
E' stato gentilissimo: GRAZIE.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 06/03/2018.
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