Il problema che si pone oggi sono le extrasistole continue
Salve, mio padre 88enne ha un problema di extrasistole sopravent. frequenti rilevate più volte a distanza di un paio d'anni.
Assume quotidianamente:
- lansoprazolo
- Eucreas 50/1000mg (mattina e sera)
- Repaglinide (in diverse dosi prima dei pasti)
- Insulina (8/10 unità la sera)
- Pradaxa 110 (mattina e sera)
- Natrilix 1,5mg al mattino
- Vascoman 20mg la sera
- Lescol 80mg al mattino
- Tamsulosin 0,4mg al pomeriggio
- Lasix 25mg a colazione
- Congescor 1,25mg a colazione
- Medrol 4mg al mattino (da circa 8 mesi)
- Codamol 500+30mg a bisogno (ha artrosi e diverse ernie lombari)
Le patologie immagino che siano evidenti dopo la descrizione dei farmaci che assume.
Il problema che si pone oggi sono le extrasistole continue e ripetitive, ieri, mezz'ora dopo pranzo, è intervenuto il 118 in quanto un malessere generale con perdita momentanea dei sensi della durata di un paio di minuti, e dopo aver misurato glicemia (218) pressione (130/80), tastandogli il polso sentivo battiti irregolari. Tutto ieri e stamani il battito risulta irregolare, con alcuni battiti ritmici, poi alcuni mancati, successivamente una sequenza un pò più accelerata e così via.
I medici del 118 hanno effettuato un ECG e la risposta è la seguente: ritmo sinusale 75, extrasistoli soprav., BBD incompleto, deviazione a sx di AQRS, lievi anomalie aspecifiche della rip. ventricolare.
Si è deciso di non effettuare il ricovero, in quanto da una lettura, dei medici del 118 di un precedente consulto cardiologico di un anno fa non hanno trovato nulla di diverso, e questo recita l'esame del cardiologo un anno fa: toni cardiaci ritmici, validi, pause libere. MV diffusamente presente, non rumori patologici, giugulari piane, O2 98%, tracciato nella norma con alcuni BEVS. QT/QTc normale.
All'epoca, dopo quella visita, il cardiologo gli aveva prescritto il Lasix ed il Congescor.
Sono preoccupato, sto tralasciando qualcosa?
Grazie per la risposta.
Giuseppe
Assume quotidianamente:
- lansoprazolo
- Eucreas 50/1000mg (mattina e sera)
- Repaglinide (in diverse dosi prima dei pasti)
- Insulina (8/10 unità la sera)
- Pradaxa 110 (mattina e sera)
- Natrilix 1,5mg al mattino
- Vascoman 20mg la sera
- Lescol 80mg al mattino
- Tamsulosin 0,4mg al pomeriggio
- Lasix 25mg a colazione
- Congescor 1,25mg a colazione
- Medrol 4mg al mattino (da circa 8 mesi)
- Codamol 500+30mg a bisogno (ha artrosi e diverse ernie lombari)
Le patologie immagino che siano evidenti dopo la descrizione dei farmaci che assume.
Il problema che si pone oggi sono le extrasistole continue e ripetitive, ieri, mezz'ora dopo pranzo, è intervenuto il 118 in quanto un malessere generale con perdita momentanea dei sensi della durata di un paio di minuti, e dopo aver misurato glicemia (218) pressione (130/80), tastandogli il polso sentivo battiti irregolari. Tutto ieri e stamani il battito risulta irregolare, con alcuni battiti ritmici, poi alcuni mancati, successivamente una sequenza un pò più accelerata e così via.
I medici del 118 hanno effettuato un ECG e la risposta è la seguente: ritmo sinusale 75, extrasistoli soprav., BBD incompleto, deviazione a sx di AQRS, lievi anomalie aspecifiche della rip. ventricolare.
Si è deciso di non effettuare il ricovero, in quanto da una lettura, dei medici del 118 di un precedente consulto cardiologico di un anno fa non hanno trovato nulla di diverso, e questo recita l'esame del cardiologo un anno fa: toni cardiaci ritmici, validi, pause libere. MV diffusamente presente, non rumori patologici, giugulari piane, O2 98%, tracciato nella norma con alcuni BEVS. QT/QTc normale.
All'epoca, dopo quella visita, il cardiologo gli aveva prescritto il Lasix ed il Congescor.
Sono preoccupato, sto tralasciando qualcosa?
Grazie per la risposta.
Giuseppe
[#1]
Innanzitutto l'accoppiata LAsix ed indapamide (natrilix) espone a rischi di ipopotassemia, che quindi va esclusa con un banale esame del sangue.
Un dosaggio cosi' elevato di diuretici a 90 anni devbe essere attentamente motivato, e monitorato con gli esami di funzionalita' renale (azotemia, creatininemia) ed una adeguata idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di)
Le extrasistoli sopraventricolari sono benigne e non destano preoccupazione, eventualmente esegua un Holter delle 24 ore per valutare la eventuale presenza di episodi di f.a. parossistica
Arrivederci
cecchini
Un dosaggio cosi' elevato di diuretici a 90 anni devbe essere attentamente motivato, e monitorato con gli esami di funzionalita' renale (azotemia, creatininemia) ed una adeguata idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al di)
Le extrasistoli sopraventricolari sono benigne e non destano preoccupazione, eventualmente esegua un Holter delle 24 ore per valutare la eventuale presenza di episodi di f.a. parossistica
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, e vengo a precisare che le ultime analisi del sangue eseguite il 10 febbraio scorso, in relazione ai valori di azotemia e creatinemia hanno dato valori di: azotemia 30 (valori normali 10-55) e creatinemia 0,68 (valore normale sino a 1,4).
Il mio dubbio si pone sul fatto che magari aumentando la dose di congescor (oppure cambiando molecola) può ottenere dei benefici?
Le extrasistole di per se sono un evento quasi normale, ma il disagio ed il malessere quando se ne concatenano diverse e multiple, creano paura e panico, e naturalmente lo stato di ansia conseguente non fa che aumentare l'aritmia.
Capisco anche che l'età di mio padre è notevole, ma sarebbe piacevole che, il tempo che gli resta, lo passi con relativa tranquillità.
Preciso che mio padre è anche un pò in sovrappeso, alto 1,70 e pesa 80kg.
Grazie per la cortese attenzione.
Giuseppe
Il mio dubbio si pone sul fatto che magari aumentando la dose di congescor (oppure cambiando molecola) può ottenere dei benefici?
Le extrasistole di per se sono un evento quasi normale, ma il disagio ed il malessere quando se ne concatenano diverse e multiple, creano paura e panico, e naturalmente lo stato di ansia conseguente non fa che aumentare l'aritmia.
Capisco anche che l'età di mio padre è notevole, ma sarebbe piacevole che, il tempo che gli resta, lo passi con relativa tranquillità.
Preciso che mio padre è anche un pò in sovrappeso, alto 1,70 e pesa 80kg.
Grazie per la cortese attenzione.
Giuseppe
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 16/02/2018.
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