Dolori in petto

egregi dottori,
grazie delle vostre preziose informazioni che ci fornite costantemente.
dunque, vengoi al problema.. recentemente e, sempre più spesso, avverto dei dovori all'altezza del petto, al centro come un senso di peso. sono dlori sopportabili ma ad un ansioso come me, mi fanno pensare a problemi cardiaci. perdonatemi la sfrontatezza ma pur visitando siti specalistici, non riesco a capire i sintomi di angina/infarto. potreste chiarirmeli e farmi capire quando, in assenza di predisposizioni (valore di colesterolo alto, pressione arteriosa alta, ecc.)ci dobbiamo preoccupare. eppoi una ulktima informazione. se x ip oggi ho un problema cardiaco e ta 2 mesi effettuo un elettrocardiogamma, questo rileva disfunsioni oppure bisogna approfondire il tuttto con indagini approfondite??
grazie
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,i sintomi del dolore cardiaco,angina o infarto,non sono sempre cosi chiari e manifesti,a volte sono molto subdoli;si possono presentare a volte come fitte di intensità diversa al centro del petto,oppure come un senso di oppressione o come mancanza di fiato,il dolore può essere limitato al petto o irradiarsi al braccio e avolte persino alla mandibola,in alcuni casi è presente anche nausea,possono inoltre presentarsi in concomitanza a sforzi fisici di entità variabile o anche per forti emozioni o esposizione al freddo,possono anche manifestarsi a riposo e la loro durata è molto variabile,da pochi secondi a dolori persistenti;infine in alcuni pazienti ci può essere una angina silente,cioè una sofferenza cardiaca senza sintomi dolorosi,situazione come può capire molto pericolosa e subdola.Per questo motivo,indipendentemente dalla presenza di fattori di rischio quali pressione alta,fumo obesità,diabete, ipercolesterolemia,famigliarità,stress quando si presenta una sintomatologia doloroso e soprattutto persistente come nel suo caso è necessario fare al più presto degli accertamenti approfonditi per evidenziare eventuali problemi e poter intervenire tempestivamente;ne parli col suo medico di famiglia che le prescriverà immediatamente gli accertamenti del caso,che consisteranno essenzialmente in un ECG,eventualmente un ECG sotto sforzo e una visita cardiologica oltre agli esami del sangue completi ed eventuali approfondimenti che risultassero necessari dopo questi esami in prima battuta.
Cordiali saluti
dr.Annoni

Annoni Andrea, MD

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Attivo dal 2006 al 2020
Ex utente
la ringrazio per la sua esauriente risposta.. ma il mio medico di famiglia non è molto .... concorde ad assegnare nuovi esami ne ad indirizzare nuovi medici...
a carattere generale quando bisogna preoccuparsi sul seri???
[#3]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,senza nulla togliere al collega medico di famiglia,la mia personale opinione è che se un paziente presenta i sintomi di dolori al petto da lei descritti non sia affatto un eccesso di scrupolo fare delle indagini che non costano nulla e sono non invasive e permettono di discriminare tra una possibile situazione di ansia e un problema cardiaco.Penso che qualunque collega cardiologo sarebbe dell'avviso di indagare un dolore toracico del genere perchè se fosse di origine cardiaca potrebbe avere conseguenze importanti,e in medicina è meglio fare un esame in più e dormire sonni tranquilli,lei come paziente e salute,il medico come responsabilità professionale che ritrovarsi poi ad avere un problema che si poteva prevedere.Il mio consiglio è di fare accertamenti se esiste un problema di dolore toracico oppressivo come da lei descritto.Valuti lei cosa sia più giusto fare per la sua salute.
Cordialmente
dr.Annoni Andrea

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