Battiti irregolari, c'è da preoccuparsi?
Gentili Dottori,
scrivo per chiedere un vs. parere riguardo ad un sintomo che mi crea un po' di apprensione.
Premetto che soffro di esofagite da reflusso diagnosticata la scorsa estate con gastroscopia e da allora trattata a periodi con IPP e mai del tutto regredita. Inoltre da mesi sto affrontando un periodo particolarmente stressante.
Da tempo ormai avverto quelle che penso essere le "famose" extrasistole, ovvero dei battiti irregolari, come se il cuore facesse una sorta di tonfo improvviso. In genere queste aritmie sono singole, a volte mi capita di avvertirle di frequente durante un certo lasso di tempo o alcune giornate, altre volte quasi mai. So che possono essere correlate al reflusso, pertanto non mi sono mai preoccupata molto visto che anche il mio medico di base (che ritengo una persona scrupolosa) non ci ha dato peso quando gliel'ho riferito
Tuttavia, nelle ultime settimane, mi è capitato di avvertire delle raffiche di battiti irregolari, durante i quali ne ho contati 7-8 di fila come se il cuore battesse all'impazzata, ma solo per pochi secondi. E' difficile da descrivere (quindi perdonate il linguaggio sicuramente scorretto ed eventuali castronerie) ma sembrano quasi una serie di sistole o diastole consecutive, come se non ci fosse la classica alternanza di fasi nel battito del cuore. Sinora queste "scariche" si sono verificate sempre mentre ero in posizione distesa, per due volte li ho avvertite al mattino appena sveglia, mentre ero ancora a letto. A seguire ho avvertito anche il reflusso, ma non saprei dire fino a che punto possa essere correlato perchè questo reflusso va e viene in vari momenti della giornata.
Dalla nascita ho il soffio al cuore, più volte monitorato e sempre ritenuto innocuo. L'ultima visita cardiologia (ECG+ecocardiogramma) risale a 3 anni fa, tutto nella norma. Molto tempo prima invece (sono passati più di 10 anni) ho effettuato anche l'holter senza nessuna evidenza particolare.
Il medico di base è dubbioso sull'effettuare un altro holter o vari esami perchè, essendo le extrasistole così variabili, potrebbero non risultare.
Vorrei sapere se questo tipo di aritmie merita comunque accertamenti o se può essere, considerata come le altre, una forma di extrasistolia.
Grazie in anticipo
scrivo per chiedere un vs. parere riguardo ad un sintomo che mi crea un po' di apprensione.
Premetto che soffro di esofagite da reflusso diagnosticata la scorsa estate con gastroscopia e da allora trattata a periodi con IPP e mai del tutto regredita. Inoltre da mesi sto affrontando un periodo particolarmente stressante.
Da tempo ormai avverto quelle che penso essere le "famose" extrasistole, ovvero dei battiti irregolari, come se il cuore facesse una sorta di tonfo improvviso. In genere queste aritmie sono singole, a volte mi capita di avvertirle di frequente durante un certo lasso di tempo o alcune giornate, altre volte quasi mai. So che possono essere correlate al reflusso, pertanto non mi sono mai preoccupata molto visto che anche il mio medico di base (che ritengo una persona scrupolosa) non ci ha dato peso quando gliel'ho riferito
Tuttavia, nelle ultime settimane, mi è capitato di avvertire delle raffiche di battiti irregolari, durante i quali ne ho contati 7-8 di fila come se il cuore battesse all'impazzata, ma solo per pochi secondi. E' difficile da descrivere (quindi perdonate il linguaggio sicuramente scorretto ed eventuali castronerie) ma sembrano quasi una serie di sistole o diastole consecutive, come se non ci fosse la classica alternanza di fasi nel battito del cuore. Sinora queste "scariche" si sono verificate sempre mentre ero in posizione distesa, per due volte li ho avvertite al mattino appena sveglia, mentre ero ancora a letto. A seguire ho avvertito anche il reflusso, ma non saprei dire fino a che punto possa essere correlato perchè questo reflusso va e viene in vari momenti della giornata.
Dalla nascita ho il soffio al cuore, più volte monitorato e sempre ritenuto innocuo. L'ultima visita cardiologia (ECG+ecocardiogramma) risale a 3 anni fa, tutto nella norma. Molto tempo prima invece (sono passati più di 10 anni) ho effettuato anche l'holter senza nessuna evidenza particolare.
Il medico di base è dubbioso sull'effettuare un altro holter o vari esami perchè, essendo le extrasistole così variabili, potrebbero non risultare.
Vorrei sapere se questo tipo di aritmie merita comunque accertamenti o se può essere, considerata come le altre, una forma di extrasistolia.
Grazie in anticipo
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Il suo medico non ha tutti i torti, poichè l'Holter ECG fa una fotografia di quanto accade al suo cuore in sole 24 h. Le consiglio invece di fare un ecocardiogramma perchè se risulterà negativo le sue extrasistoli sono con altissima probabilità benigne.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 01/02/2018.
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