Freddo e circolazione

Gentili dottori sono qui a scrivere per un sintomo avvertito ieri sera. Premesso che sono uscito verso le 19 a fare una passeggiata con temperatura di 5° ed umidita' intorno al 95%; premesso che avevo delle polacchine abbastanza fredde e che il giubbotto era leggero per quel freddo. Ho passeggiato per un oretta con i piedi freddi ed in generale infreddolito. Al ritorno a casa ha cominciato a dolermi la zona situata 5 cm al di sopra dell inguine parallelamente ad esso per un tratto di 20cm circa diciamo in corrispondenza del funicolo spermatico se cosi si chiama. Il dolore e' durato almeno un 3 ore ed era tipo fitta ma non pungente che non andava via, stavo meglio in posizione eretta che seduta. Sono sicuro che e' stato il freddo perche in altre occasioni vestito adeguatamente non mi e' mai accaduta una cosa del genere.
Lo so che su questi forum non si puo' valutare precisamente il problema ma vorrei sapere cosa e' potuto essere. Ho letto che il freddo stringe le vene e arterie fino addirittura ad occluderle del tutto per risparmiare calore, a favore degli orgnaiinterni; e' possibile che un prolungato soggiorno al freddo abbia fatto creare dei trombi o altro nel funicolo spermatico o vasi adiacenti? come si puo' valutare se si e' compromesso qualche vaso? segni esterni visivi? Grazie per le eventuali risposte e delucidazioni grazie.
Sono alto 1.81 mt per 90 kg e prendo mezza lobivon al mattino per correggere un po la pressione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
No guardi, lei ha preso solo banalmente del freddo.
Che c'entrano i trombi della spermatica
Tutto qui

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso