Circa un mese fa a seguito di un attacco di tachicardia e rilievo di pressione altissima 200/120,

Buonasera gentili dottori,
volevo porvi questa domanda.
Si tratta di mia madre 75 anni in buono stato di salute generale, ma ipertesa da oltre venti anni.
La pressione attraverso l'assunzione dei farmaci l'ha sempre piu' o meno controllata.
Circa un mese fa a seguito di un attacco di tachicardia e rilievo di pressione altissima 200/120, fu portata al ps.
La dimisero dopo circa 5 ore di holter pressorico e cardiaco: pressione sempre un po' alta 160/85 e battiti cardiaci 85/90.
Il suo medico, dopo averle aumentato dosaggio per la pressione le ha prescritto anche farmaci per il cuore e sertralina, nonché un tranquillante per dormire.
L'altra settimana ha messo holter cardiaco e non e' emerso niente di importante.
Lei sta continuando la cura, ma gli episodi di tachicardia, seppur notevolmente diminuiti, durante le prime ore del mattino (3.00/4.00) ancora persistono, la pressione in generale invece e' buona 130/140 max 75/85 min
So di essere stato molto approssimativo e non esaustivo, ma voi cosa ne pensate'?
A breve ripetera' anche esami tiroide, ma quelli fatti 6/7 mesi fa erano regolari.
Grazie mille
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Puo' per cortesia riferirci la terapia che sua madre assume o dobbiamo cercare indovinarla?

Grazie

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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