Aritmia cardiaca

,soffro da quasi 5 anni di F.A.P con episodi che da oltre un mese hanno una cadenza più ravvicinata , ovvero invece che uno ogni 2 mesi , uno ogni 5 giorni, fatto che mi provoca uno stato d'ansia indicibile. Negli ultimi due anni su indicazione del cardiologo ho perso circa 20 Kg di peso ma la situazione delle F.AP si è aggravata. Soffro di ernia iatale, meteorismo intestinale e reflusso gastroesofageo che a mio parere sono la ausa dei miei problemi , piuttosto che l'ipertensione che quando la misuro da sola è sempre normale ( 116/70) al mattino ( prendo una piccola di olprezide 20+ 12,5 su consiglio del cardiologo)
Il mio cardiologo nell'ultima visita , dopo che ho riferito quanto sopra,mi ha tolto il multaq e l'ha sostituito con la seguente terapia levopresor 1/4 al mattino e 1/2 alla sera + almaritm 1/2 al mattino ed 1/2 alla sera e mi ha messo in nota per l'ablazione, anche se prima sii dovrà accertare se ci sono le con dizioni per farla. Dopo 2 giorni dall'inizio della nuova terapia alle 12 di stamattina mi sono sentita male : sudori e sensazione di pesantezza allo stomaco per aver ingerito alle 11 un sandwich al prosciutto, L'apparecchio della pressione dalle 12,15 mi dà sempre il simbolo dell'aritmia in presenza di valori nella pressione sistolica e diastolica variabili, come pure nella f.c ma non elevatissimi ( la diastolica massimo 112, la f.c massimo101Anche adesso dopo 5 ore di balletto dei valori, quando gli stessi sono tornati alla piena normalità e costanza, la macchina (OMRON di precisione ) mi dà sempre il simbolo dell'aritmia. e no capisco perhè
La ringrazio se potrà darmi una spiegazione su questo fatto anomalo, nonché sulla terapia consigliatami. Inoltre gradirei conoscere se l'intervento di ablazione può essere pericoloso. No ho particolari malattie e le mie analisi sono nella norma , come pure il mio ecocardiogramma., ma ho72 anni.
La saluto cordialmente e mi scuso per il disturbo, ma sono terribilmente emotiva ed ansiosa
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Innanzitutto una paziente come lei dovrebbe essere messa in terapia anticoagulante orale (Coumadin od uno dei NAO) dal momento che lei' ha un elevato rischio di embolie.

Per cio' che riguarda la terapia antiaritmica mi pare ampiamente sottodosata dal momento che lei pesa circa 100 kg.

Se i trattamenti farmacologici non avessero ragione di questi epiosdi un trattamento di ablazione potrebbe essere suggerito.

ma la cosa fondamentale, ora, e' di iniziare anticoagulanti orali per ridurre il rischio tromboembolico, in lei elevato

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio per la sollecita risposta. Per mia dimenticanza ho messo che da quando ho iniziato ad avere questi disturbi sono sempre stata in terapia anticoagulante ,prima con il coumadin e da un anno con il xarelto.
Il mio peso attuale è di 80 Kg , quindi non so se il trattamento antiaritmico consigliatomi è ugualmente inadeguato. Gradirei una risposta per l'episodio odierno e su quali rischi può comportare nel mio caso l'intervento di ablazione.
Grazie e di nuovo distinti saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Rischi bassissimi in sedi esperte come sicuramente ci saranno alla Universita di Ancona

arrivederci

cecchini
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Utente
Utente
grazie mille per la sollecita risposta
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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