Lievi dolori al petto
Buongiorno.
Ho 29 anni e, lo premetto, sono una persona ansiosa. Dopo aver avuto, nell'ultimo mese, un paio di episodi di attacchi d'ansia notturni, con battito accelerato, avverto da qualche giorno dei dolori al petto, proprio al centro, non fortissimi, di breve durata e che sembrano essere superficiali. Si presentano all'improvviso, per qualche secondo, e poi spariscono, lasciando, però, una sensazione come di "pesantezza" e di tensione nella zona colpita. Sono stato la settimana scorsa dal medico (in seguito agli episodi notturni sopracitati), il quale, sentendomi il battito, non ha ravvisato elementi preoccupanti, anche se ancora questi strani dolori non erano stati da me avvertiti. Premetto anche che circa tre anni fa effettuai un ecocardiogramma ritenuto nella norma, con solo un lieve soffio rilevato. Vorrei chiedere innanzitutto se possa stare tranquillo e se, magari per scrupolo, sia meglio fare comunque dei controlli. Nel caso, devo ripetere l'ecocardiogramma o è meglio fare l'elettrocardiogramma? O entrambi? O è impossibile che in tre anni (dai 26 ai 29 anni) la situazione sia mutata e possa ricondursi il tutto a dei sintomi ansiosi.
Grazie infinite per l'attenzione.
Cordiali saluti
Ho 29 anni e, lo premetto, sono una persona ansiosa. Dopo aver avuto, nell'ultimo mese, un paio di episodi di attacchi d'ansia notturni, con battito accelerato, avverto da qualche giorno dei dolori al petto, proprio al centro, non fortissimi, di breve durata e che sembrano essere superficiali. Si presentano all'improvviso, per qualche secondo, e poi spariscono, lasciando, però, una sensazione come di "pesantezza" e di tensione nella zona colpita. Sono stato la settimana scorsa dal medico (in seguito agli episodi notturni sopracitati), il quale, sentendomi il battito, non ha ravvisato elementi preoccupanti, anche se ancora questi strani dolori non erano stati da me avvertiti. Premetto anche che circa tre anni fa effettuai un ecocardiogramma ritenuto nella norma, con solo un lieve soffio rilevato. Vorrei chiedere innanzitutto se possa stare tranquillo e se, magari per scrupolo, sia meglio fare comunque dei controlli. Nel caso, devo ripetere l'ecocardiogramma o è meglio fare l'elettrocardiogramma? O entrambi? O è impossibile che in tre anni (dai 26 ai 29 anni) la situazione sia mutata e possa ricondursi il tutto a dei sintomi ansiosi.
Grazie infinite per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Non mi pare proprio che le caratteristiche dei suoi sintomi siano di tipo cardiologico.
Tuttavia un ECG non si nega a nessuno.
Arrivederci
cecchini
Tuttavia un ECG non si nega a nessuno.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 725 visite dal 17/01/2018.
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