Dolore toracico, fastidio alla gola e fiato corto.
Buonasera gentili dottori
Scrivo per avere un consulto in attesa della visita fissata per lunedì dal mio medico curante, da circa una decina di giorni accuso un dolore al torace non sempre presente , principalmente sulla parte sinistra del petto all'altezza del cuore e sullo sterno, non è un dolore forte ed è talvolta a fitte brevi e lievi , talvolta perdura per alcuni minuti e si presenta come un bruciore irradiandosi alla gola, dove si presenta anche come solletico o come un aumento della sensibilità che mi provoca colpi di tosse e qualche volta alla schiena .
Il dolore aumenta lievemente di intensità a volte con il respiro e al tatto premendo sul cuore o sullo sterno, capitano momenti in cui ho la percezione di faticare ad effettuare respiri profondi soprattutto da sdraiato, e facendo lieve attività fisica il dolore non aumenta di intensità ma ho un senso d'affanno precoce , preciso che sono stato fermo dall'attività per 4-5 mesi.
Sono un soggetto decisamente ansioso e ipocondriaco , non è la prima volta che accuso questi sintomi anche se le volte precedenti si sono risolti nell'arco di uno due giorni, soffro di reflusso gastroesofageo diagnosticato da un gastroenterologo e ho fissato una gastroscopia per marzo, ho 22 anni, faccio palestra ma da luglio ho smesso per impegni relativi allo studio e vorrei ricominciare ,fino ad un mese fa fumavo 6/7 sigarette al giorno ora ho smesso , tengo un alimentazione equilibrata e non bevo durante la settimana ad eccezione di un paio di birre il sabato sera con amici un paio di volte al mese, un anno e mezzo fa provai ad arruolarmi nell'esercito dove venne richiesto un certificato medico sportivo con ecg sotto sforzo , risultato nei limiti della norma , il mio battito è sempre stato sugli 84-88 battiti al minuto.
Ultima precisazione questo è periodo un po' stressante essendo uno studente universitario e quindi in piena sessione invernale , volevo chiedervi un parere nei limiti del consulto telematico , se questi dolori potessero essere di origine cardiaca o dovuti ad una combinazione di reflusso e ansia.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona serata , cordiali saluti.
Scrivo per avere un consulto in attesa della visita fissata per lunedì dal mio medico curante, da circa una decina di giorni accuso un dolore al torace non sempre presente , principalmente sulla parte sinistra del petto all'altezza del cuore e sullo sterno, non è un dolore forte ed è talvolta a fitte brevi e lievi , talvolta perdura per alcuni minuti e si presenta come un bruciore irradiandosi alla gola, dove si presenta anche come solletico o come un aumento della sensibilità che mi provoca colpi di tosse e qualche volta alla schiena .
Il dolore aumenta lievemente di intensità a volte con il respiro e al tatto premendo sul cuore o sullo sterno, capitano momenti in cui ho la percezione di faticare ad effettuare respiri profondi soprattutto da sdraiato, e facendo lieve attività fisica il dolore non aumenta di intensità ma ho un senso d'affanno precoce , preciso che sono stato fermo dall'attività per 4-5 mesi.
Sono un soggetto decisamente ansioso e ipocondriaco , non è la prima volta che accuso questi sintomi anche se le volte precedenti si sono risolti nell'arco di uno due giorni, soffro di reflusso gastroesofageo diagnosticato da un gastroenterologo e ho fissato una gastroscopia per marzo, ho 22 anni, faccio palestra ma da luglio ho smesso per impegni relativi allo studio e vorrei ricominciare ,fino ad un mese fa fumavo 6/7 sigarette al giorno ora ho smesso , tengo un alimentazione equilibrata e non bevo durante la settimana ad eccezione di un paio di birre il sabato sera con amici un paio di volte al mese, un anno e mezzo fa provai ad arruolarmi nell'esercito dove venne richiesto un certificato medico sportivo con ecg sotto sforzo , risultato nei limiti della norma , il mio battito è sempre stato sugli 84-88 battiti al minuto.
Ultima precisazione questo è periodo un po' stressante essendo uno studente universitario e quindi in piena sessione invernale , volevo chiedervi un parere nei limiti del consulto telematico , se questi dolori potessero essere di origine cardiaca o dovuti ad una combinazione di reflusso e ansia.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona serata , cordiali saluti.
[#1]
Il ripo e la durata dei dolori che lei riferisce non hannomle caratteristiche del dolore cardiaco.
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera dottore , mi scuso per la risposta tardiva , la ringrazio per la risposta ,volevo aggiornarla sull'evoluzione della situazione.
Ieri mi sono recato dal mio medico , siccome il dolore/fastidio persisteva mi ha detto di andare al pronto soccorso per escludere problemi a cuore/polmoni , mi hanno fatto un esame del sangue, ecg , ecocardiografia e rx torace.
La dottoressa del pronto soccorso sospettava una possibile pericardite visto il dolore al torace irradiato alla schiena e spalle , fatica a respirare e l'aumento del dolore da sdraiato .
L'esito dell'RX è stato non focolai pleuro polmonari , immagine cardiomediastinica nei limiti.
Il cardiogramma mostrava una frequenza cardiaca di 123 battiti ma ero molto agitato, deviazione assiale a destra nei limiti , onde q ai limiti nelle derivazioni laterali.
L'ecocardiografia a detta della dottoressa non mostrava versamento pericardico , la proteina c un valore di 0.06 contro il valore massimo di 0.5, ves e tutti i valori nella norma.
Sono stato dimesso con una diagnosi di sospetta pericardite e una cura con brufen 400, tra un mese ho fissato un ecg, ecocardiografia colordopler e una visita cardiologica.
Secondo lei la diagnosi è corretta ?
La ringrazio per l'attenzione , cordiali saluti.
Ieri mi sono recato dal mio medico , siccome il dolore/fastidio persisteva mi ha detto di andare al pronto soccorso per escludere problemi a cuore/polmoni , mi hanno fatto un esame del sangue, ecg , ecocardiografia e rx torace.
La dottoressa del pronto soccorso sospettava una possibile pericardite visto il dolore al torace irradiato alla schiena e spalle , fatica a respirare e l'aumento del dolore da sdraiato .
L'esito dell'RX è stato non focolai pleuro polmonari , immagine cardiomediastinica nei limiti.
Il cardiogramma mostrava una frequenza cardiaca di 123 battiti ma ero molto agitato, deviazione assiale a destra nei limiti , onde q ai limiti nelle derivazioni laterali.
L'ecocardiografia a detta della dottoressa non mostrava versamento pericardico , la proteina c un valore di 0.06 contro il valore massimo di 0.5, ves e tutti i valori nella norma.
Sono stato dimesso con una diagnosi di sospetta pericardite e una cura con brufen 400, tra un mese ho fissato un ecg, ecocardiografia colordopler e una visita cardiologica.
Secondo lei la diagnosi è corretta ?
La ringrazio per l'attenzione , cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 12/01/2018.
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