Topiramato e qtc lungo
Buongiorno
son affetta da emicrania senz' aura da circa 20 anni (pare di origine ormonale che poi sfocia in ulteriori crisi da intossicazione di farmaci e sindrome da wend) e dopo aver provato innumerevoli terapie con ansiolitici e similari (senza beneficio) mi è stato dato (mi pare nel 2010) il topiramato che ha attenuato tantissimo i miei attacchie non mi ha dato effetti collaterali .Ho sospeso il farmaco solo nel 2013 perchè ero in gravidanza e nel 2014 l ho ricominciato...
Nel 2016, a seguito di episodi frequenti di extrasistole (300 al giorno - ho eseguito visite cardiologiche ECG doppler holter ecc) è risultata irregolarità sul valore di qt lungo (490);
Il sospetto è che la cosa fosse di origine iatrogena, motivo per il quale mi è stata sospesa dal cardiologo la terapia continuativa di topiramato (topomax) e contestualmente mi è stata dato un betabloccante (inderal 40 1votla al di)
Dopo pochi mesi i valori di qt son rientrati nella norma e le extrasistole son molto diminuite.Non so se per via dell'assunzione del betabloccante o per la sospensione del topomax (avendo interrotto la terapia e nello stesso momento iniziato l' inderal)
Ad oggi gli attacchi di emicrania sono drasticamente peggiorati...ho circa 25 attacchi al mese con conseguente assunzione di triptani ( relpax) al bisogno , praticamente ogni giorno;ad oggi ho chiaramente intossicazione da farmaci ( rebound)
Vorrei capire se c'è modo di tentare di riassumere il topomax (insieme al betabloccante )e se c'è modo quindi di capire se il qt sia rientrato nei limiti di norma perchè ho avevo smesso il suddetto medicinale o se fosse stato "merito" dell'inderal...
Sto trascorrendo una vita insostenibile, con conseguente incapacità di una normale gestione quotidiana,,,
Sto cercando altri pareri per capire se ci siano reali prove che il topomax possa (in soggetti predisposti) creare problematiche al cuore o se è stato solo un tentativo per eccesso di zelo e ci sia quindi possibilità di riprenderlo senza mettere a serio rischio il cuore...
Spero che possiate aiutarmi e nell'attesa vi ringrazio in anticipo per quanto potrete fare.
Francesca
son affetta da emicrania senz' aura da circa 20 anni (pare di origine ormonale che poi sfocia in ulteriori crisi da intossicazione di farmaci e sindrome da wend) e dopo aver provato innumerevoli terapie con ansiolitici e similari (senza beneficio) mi è stato dato (mi pare nel 2010) il topiramato che ha attenuato tantissimo i miei attacchie non mi ha dato effetti collaterali .Ho sospeso il farmaco solo nel 2013 perchè ero in gravidanza e nel 2014 l ho ricominciato...
Nel 2016, a seguito di episodi frequenti di extrasistole (300 al giorno - ho eseguito visite cardiologiche ECG doppler holter ecc) è risultata irregolarità sul valore di qt lungo (490);
Il sospetto è che la cosa fosse di origine iatrogena, motivo per il quale mi è stata sospesa dal cardiologo la terapia continuativa di topiramato (topomax) e contestualmente mi è stata dato un betabloccante (inderal 40 1votla al di)
Dopo pochi mesi i valori di qt son rientrati nella norma e le extrasistole son molto diminuite.Non so se per via dell'assunzione del betabloccante o per la sospensione del topomax (avendo interrotto la terapia e nello stesso momento iniziato l' inderal)
Ad oggi gli attacchi di emicrania sono drasticamente peggiorati...ho circa 25 attacchi al mese con conseguente assunzione di triptani ( relpax) al bisogno , praticamente ogni giorno;ad oggi ho chiaramente intossicazione da farmaci ( rebound)
Vorrei capire se c'è modo di tentare di riassumere il topomax (insieme al betabloccante )e se c'è modo quindi di capire se il qt sia rientrato nei limiti di norma perchè ho avevo smesso il suddetto medicinale o se fosse stato "merito" dell'inderal...
Sto trascorrendo una vita insostenibile, con conseguente incapacità di una normale gestione quotidiana,,,
Sto cercando altri pareri per capire se ci siano reali prove che il topomax possa (in soggetti predisposti) creare problematiche al cuore o se è stato solo un tentativo per eccesso di zelo e ci sia quindi possibilità di riprenderlo senza mettere a serio rischio il cuore...
Spero che possiate aiutarmi e nell'attesa vi ringrazio in anticipo per quanto potrete fare.
Francesca
[#1]
Se l' ECG risultasse normale (quando ha eseguito l'ultimo?) mi pare di poter escludere patologie legate ai farmaci.
Mi apre pero' che lei abbia necessita di cambiare terapia per l'emicrania.
Arrivederci
cecchini
Mi apre pero' che lei abbia necessita di cambiare terapia per l'emicrania.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dott Cecchini buongiorno , la ringrazio per la celere risposta . L ‘ ultimo ecg è di 12 mesi fa ed era nella norma (a febbraio avrò il prossimo ) ; in questi due anni il cardiologo mi ha detto che per riprendere la cura del topomax devo far riferimento al neurologo mentre quest ‘ ultimo dice che per ridarmelo prima devo consultare il cardiologo ... motivo per il quale sto cercando ulteriori pareri. Altre cure diverse per L emicrania non me le prescrivono perché in questi anni ( ad eccezione del topomax) non ho avuto alcun beneficio ..
Grazie Francesca
Grazie Francesca
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 12/01/2018.
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