Tachicardia

Gentili dottori
premesso di avere un discreto reflusso (bocca piena di salivazione, nessun bruciore o dolore di stomaco),è da sera del 30 dicembre che dopo aver cenato in maniera più copiosa rispetto alle mie abitudini alimentari (solitamente i miei pasti sono costituiti da pasta in quantità moderata, carne, verdure,pesce e acqua ),cena fatta di zeppole, salsicce, carne grassa, torta spumante ect, ho incominciato ad accusare una tachicardia fastidiosa che a oggi a tre giorni dall'evento non accenna a rientrare, stazionando sempre sui 100 battiti. Preciso che sempre dopo pasti piu copiosi ho sempre avuto un leggero incremento della frequenza cardiaca in coincidenza dell'inizio della fase digestiva, che rientrava spontaneamente con il termine della fase digestiva..Da aggiungere che sono stato colpito da una fastidiosa tosse con indolenzimento alle spalle e al torace in concomitanza di questa evenienza fastidiosa..Questa notte per dormire ho assunto 10 gocce di xanax, al risveglio i battiti erano sempre sui 100/105 nonostante il farmaco..
Può essere dovuto alla forte tosse in atto?
Volevo chiederLe cosa ne pensate?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il modesto rialzo della frequenza cardiaca e' da attribuire alla difficoltosa digestione.
Si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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