Extrasistole, tachicardia, cardiopalmo

Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni. Da molto tempo avverto irregolarità del battito cardiaco. Mi capita durante la giornata di avvertire all'improvviso un battito molto più intenso degli altri, quasi fastidioso. In quel breve istante mi spavento ed istintivamente mi viene da trattenere il fiato perché avverto una strana sensazione lungo il tratto esofageo, quasi di vuoto. Poichè mio padre a 51 anni soffre di cardiopatia dilatativa e in famiglia abbiamo avuto un caso di 'morte improvvisa' per arresto cardiaco ho deciso di rivolgermi ad un cardiologo. L'ECG e l'ecocardiodoppler non hanno rilevato alcuna anomalia. Tuttavia non sono ancora del tutto tranquillo e purtroppo avendo una buona conoscenza della materia so che l'holter è il tipo di esame capace di rilevare eventuali aritmie maligne, per cui a breve prenoterò una visita. Volevo sapere se c'è correlazione tra ansia e aritmie. Sono sempre stato un soggetto ansioso ma non ho mai dato peso a questi fenomeni sporadici. Ora che sono diventati più frequenti inizio a preoccuparmi. Sono anni che soffro anche di strani spasmi ai muscoli. Ho iniziato ad avvertirli circa tre anni fa subito dopo aver iniziato a fare palestra. Non sono fastidiosi, capita che per settimane non ne abbia e gli ho attribuiti all'ansia, per la quale sto consultando uno psicologo. Mi chiedevo in sostanza: può il mio stato psichico incidere sul cuore con i sintomi citati? è possibile che il cuore in quanto un muscolo risenta di quei spasmi che colpiscono i muscoli scheletrici?