Extrasistoli a riposo, dopo sforzo e durante sforzo
Buongiorno Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 20 anni. Non fumo. Non faccio uso di alcolici. Purtroppo è da qualche anno che soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico e in passato ho già richiesto alcuni consulti riguardo episodi di extrasistole e tachicardia verosimilmente legati al mio stato ansioso. Mi permetto di richiedere nuovamente un Vostro parere in quanto da qualche settimana a questa parte la sintomatologia si è leggermente modificata.
Io soffro di extrasistoli ormai da quattro anni. Normalmente avvertivo questi battiti anomali durante tutto l'arco della giornata in momenti differenti: a volte a riposo (es: guardando la tv), a volte dopo piccoli sforzi fisici (es: salire le scale), a volte dopo sforzi fisici intensi (es: un corsa), ma mai mi era capitato di avvertirli durante lo svolgimento di uno sforzo fisico.
Da qualche settimana a questa parte, invece, mi capita di avvertire questi battiti anomali anche mentre sto svolgendo uno sforzo, e questo mi ha messo in allarme. Mi è capitato, per esempio, di avvertirne alcuni mentre nuotavo in piscina, oppure in palestra mentre facevo spinning (la mia fc durante gli episodi era di circa 150 bpm). Mi sono accorto che questi battiti anomali sono un po' più frequenti all'inizio dello sforzo, mentre durante lo stesso tendono a diradarsi molto o a scomparire. Durante il recupero, invece, ricompaiono. Aggiungo, inoltre, che alla sensazione di extrasistole si associa quasi sempre una sensazione di stomaco gonfio, gorgoglii, lieve senso di nodo alla gola e bisogno di eruttare.
Concludo fornendovi alcune informazioni circa il mio stile di vita: frequento la facoltà di scienze motorie; pratico molta attività fisica, principalmente nuoto, corsa e pesistica (specialmente in questo ultimo mese in quanto devo preparare alcune prove fisiche per l'università); mi capita spesso di essere stanco e stressato.
Vorrei sapere da voi esperti se il fatto che le extrasistoli ultimamente si stanno presentando anche sotto sforzo necessita di essere approfondito (visto che pratico anche molto sport) oppure se è una 'normale' conseguenza del mio stato di stress psicofisico, al pari delle extrasistoli che si manifestano a riposo o dopo lo sforzo.
Durante l'ultimo anno ho eseguito parecchi esami e visite cardiologiche per via di queste manifestazioni e nessuna ha segnalato particolari problemi: due Holter hanno evidenziato la presenza di occasionali BEV isolati, tardivi e monomorfi (che secondo la mia cardiologa di fiducia sarebbero BESV tardivi condotti con aberranza) e di alcuni BESV isolati; un test da sforzo al cicloergometro normale; un altro test da sforzo al cicloergometro ha evidenziato la presenza di isolati BESV, talora non condotti, a carichi medio bassi, che scompaiono con l'incremento della FC; un test da sforzo al gradino ha evidenziato la presenza di alcune pause sinusali nel primo recupero; due ecocolordoppler normali (è stata evidenziata soltanto un'insignificante insufficienza mitralica).
sono un ragazzo di 20 anni. Non fumo. Non faccio uso di alcolici. Purtroppo è da qualche anno che soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico e in passato ho già richiesto alcuni consulti riguardo episodi di extrasistole e tachicardia verosimilmente legati al mio stato ansioso. Mi permetto di richiedere nuovamente un Vostro parere in quanto da qualche settimana a questa parte la sintomatologia si è leggermente modificata.
Io soffro di extrasistoli ormai da quattro anni. Normalmente avvertivo questi battiti anomali durante tutto l'arco della giornata in momenti differenti: a volte a riposo (es: guardando la tv), a volte dopo piccoli sforzi fisici (es: salire le scale), a volte dopo sforzi fisici intensi (es: un corsa), ma mai mi era capitato di avvertirli durante lo svolgimento di uno sforzo fisico.
Da qualche settimana a questa parte, invece, mi capita di avvertire questi battiti anomali anche mentre sto svolgendo uno sforzo, e questo mi ha messo in allarme. Mi è capitato, per esempio, di avvertirne alcuni mentre nuotavo in piscina, oppure in palestra mentre facevo spinning (la mia fc durante gli episodi era di circa 150 bpm). Mi sono accorto che questi battiti anomali sono un po' più frequenti all'inizio dello sforzo, mentre durante lo stesso tendono a diradarsi molto o a scomparire. Durante il recupero, invece, ricompaiono. Aggiungo, inoltre, che alla sensazione di extrasistole si associa quasi sempre una sensazione di stomaco gonfio, gorgoglii, lieve senso di nodo alla gola e bisogno di eruttare.
Concludo fornendovi alcune informazioni circa il mio stile di vita: frequento la facoltà di scienze motorie; pratico molta attività fisica, principalmente nuoto, corsa e pesistica (specialmente in questo ultimo mese in quanto devo preparare alcune prove fisiche per l'università); mi capita spesso di essere stanco e stressato.
Vorrei sapere da voi esperti se il fatto che le extrasistoli ultimamente si stanno presentando anche sotto sforzo necessita di essere approfondito (visto che pratico anche molto sport) oppure se è una 'normale' conseguenza del mio stato di stress psicofisico, al pari delle extrasistoli che si manifestano a riposo o dopo lo sforzo.
Durante l'ultimo anno ho eseguito parecchi esami e visite cardiologiche per via di queste manifestazioni e nessuna ha segnalato particolari problemi: due Holter hanno evidenziato la presenza di occasionali BEV isolati, tardivi e monomorfi (che secondo la mia cardiologa di fiducia sarebbero BESV tardivi condotti con aberranza) e di alcuni BESV isolati; un test da sforzo al cicloergometro normale; un altro test da sforzo al cicloergometro ha evidenziato la presenza di isolati BESV, talora non condotti, a carichi medio bassi, che scompaiono con l'incremento della FC; un test da sforzo al gradino ha evidenziato la presenza di alcune pause sinusali nel primo recupero; due ecocolordoppler normali (è stata evidenziata soltanto un'insignificante insufficienza mitralica).
[#1]
Lei ha già più volte fatto richiesta di consulenza per lo stesso problema e le è sempre stata data adeguata risposta, facendo presente che il suo reale problema è l'ansia....e ancora oggi il problema è lo stesso. E' inutile chiedere delucidazioni se poi lei non ascolta i consigli. Tralatro porre tante volte lo stesso quesito non è consono alle regole del nostro sito.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Mariano Rillo,
La ringrazio molto per la rapida risposta.
Sono consapevole del fatto che ho richiesto più volte un Vostro consulto per problemi di extrasistolia e tachicardia e voglio chiarire che non è affatto mia intenzione violare il regolamento del Vostro sito né, tantomeno, risultare fastidioso nei confronti di Voi Dottori.
Mi sono permesso nuovamente di chiedere un Vostro parere in quanto, come ho spiegato nel messaggio precedente, non mi era mai capitato di avvertire questi battiti anomali anche durante lo svolgimento di uno sforzo fisico e non capisco se questa nuova condizione è comunque 'normale' vista la mia situazione psicofisica, oppure necessita di approfondimenti.
Ieri, per esempio, ho interrotto la mia sessione di allenamento poiché dopo una ventina di minuti di spinning a 150bpm circa continuavo ad avvertire extrasistoli (anche 2/3 nello stesso minuto) e questo mi ha abbastanza impaurito.
Se, secondo il Vostro parere, anche alla luce degli esami da me eseguiti, questa nuova situazione è imputabile ancora una volta al mio stato ansioso, vedrò di farmene una ragione e imparare a conviverci.
La ringrazio molto per la rapida risposta.
Sono consapevole del fatto che ho richiesto più volte un Vostro consulto per problemi di extrasistolia e tachicardia e voglio chiarire che non è affatto mia intenzione violare il regolamento del Vostro sito né, tantomeno, risultare fastidioso nei confronti di Voi Dottori.
Mi sono permesso nuovamente di chiedere un Vostro parere in quanto, come ho spiegato nel messaggio precedente, non mi era mai capitato di avvertire questi battiti anomali anche durante lo svolgimento di uno sforzo fisico e non capisco se questa nuova condizione è comunque 'normale' vista la mia situazione psicofisica, oppure necessita di approfondimenti.
Ieri, per esempio, ho interrotto la mia sessione di allenamento poiché dopo una ventina di minuti di spinning a 150bpm circa continuavo ad avvertire extrasistoli (anche 2/3 nello stesso minuto) e questo mi ha abbastanza impaurito.
Se, secondo il Vostro parere, anche alla luce degli esami da me eseguiti, questa nuova situazione è imputabile ancora una volta al mio stato ansioso, vedrò di farmene una ragione e imparare a conviverci.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 20/12/2017.
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