Ansia, reflusso, stress o cuore?
Salve,
Sono un ragazzo di vent’anni. Premetto di essere molto ansioso e ho una “leggera” scoliosi. Ho sempre fatto sport, dal nuoto, alla pallanuoto passando anche per il basket.
Ultimamente ho smesso, vado però in palestra e cammino molto.
Circa tre mesi fa, ho avuto un attacco di panico, con dolori al braccio sinistro, spalla e torace e credendo il peggio mi sono recato al pronto soccorso, dove mi hanno fatto un ECG, gli esami del sangue e una radiografia al torace. Il tutto è risultato perfetto, nella norma.
Da quel momento è iniziato il calvario.
Dopo circa un mese ho avuto un attacco di panico. Andato in ps gli esami erano perfetti.
Non contento ho fatto molte visite, visto che questi dolori perduravano.
In questi tre mesi ho fatto:
- una radiografia
- tre esami del sangue
- cinque ECG
- un ECG sotto sforzo
- una Ecocardiografia
- un ecografia color Doppler
Il tutto perfetto. Il mio medico curante ha detto che i fastidi potrebbero essere provocati dal fatto che avendo una scoliosi e facendo pesistica ( alzando anche tanto rispetto al mio peso - 1.78 per 62kg ) andavo a danneggiare di più il tratto del mio coprono che subiva una rotazione a causa della scogliosi ( in effetti fa quando faccio sport, o mi siedo/sdraio male ho sempre avuto questi fastidi ).
Ha detto che un ulteriore dolore può essere provocato anche dal reflusso, ipotesi accettata e confermata anche dal gastroenterolo ( per il fatto che ho bruciore di stomaco, di schiena, alle braccia e molto spesso ho un sapore acido in gola e quest’ultima è moto irritata ecc... )
Ora mi rivolgo a voi, cosa posso fare? Questa situazione mi impedisce di vivere serenamente...
Vi auguro una buona giornata e grazie
Sono un ragazzo di vent’anni. Premetto di essere molto ansioso e ho una “leggera” scoliosi. Ho sempre fatto sport, dal nuoto, alla pallanuoto passando anche per il basket.
Ultimamente ho smesso, vado però in palestra e cammino molto.
Circa tre mesi fa, ho avuto un attacco di panico, con dolori al braccio sinistro, spalla e torace e credendo il peggio mi sono recato al pronto soccorso, dove mi hanno fatto un ECG, gli esami del sangue e una radiografia al torace. Il tutto è risultato perfetto, nella norma.
Da quel momento è iniziato il calvario.
Dopo circa un mese ho avuto un attacco di panico. Andato in ps gli esami erano perfetti.
Non contento ho fatto molte visite, visto che questi dolori perduravano.
In questi tre mesi ho fatto:
- una radiografia
- tre esami del sangue
- cinque ECG
- un ECG sotto sforzo
- una Ecocardiografia
- un ecografia color Doppler
Il tutto perfetto. Il mio medico curante ha detto che i fastidi potrebbero essere provocati dal fatto che avendo una scoliosi e facendo pesistica ( alzando anche tanto rispetto al mio peso - 1.78 per 62kg ) andavo a danneggiare di più il tratto del mio coprono che subiva una rotazione a causa della scogliosi ( in effetti fa quando faccio sport, o mi siedo/sdraio male ho sempre avuto questi fastidi ).
Ha detto che un ulteriore dolore può essere provocato anche dal reflusso, ipotesi accettata e confermata anche dal gastroenterolo ( per il fatto che ho bruciore di stomaco, di schiena, alle braccia e molto spesso ho un sapore acido in gola e quest’ultima è moto irritata ecc... )
Ora mi rivolgo a voi, cosa posso fare? Questa situazione mi impedisce di vivere serenamente...
Vi auguro una buona giornata e grazie
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E' probabile che i suoi sintomi siano correlati ad un reflusso .
L'unico modo per diagnosticare una eventuale ernia jatale e/o reflusso e' una gastroscopia.
Arrivederci
cecchini
L'unico modo per diagnosticare una eventuale ernia jatale e/o reflusso e' una gastroscopia.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 18/12/2017.
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