Un aritmia fatale
Salve. Tantissime volte, troppe volte, ho scritto su questo sito. Sempre per la solita paura delle extrasistole e della morte per cause cardiache . Non starò qui ad annoiarvi con le mie visite,paure ed accessi al PS. Vorrei solo sapere una cosa. Qualsiasi tipologia extrasistole può sfociare in un aritmia fatale? Cioè ad ogni che avverto? Anche se un soggetto non è cardiopatico?
Oramai non so più che pesci prendere. Ne avverto tantissime, ma negli ecc non c'è nulla. Un anno e mezzo fa, holter nella norma. Ora magari mi dicono che potrei provare a ripetere. (sarebbe la 3a volta), ma sono stanco di fare visite. Quindi mi rassegno. Vorrei solo. Sapere se tutte possono portare ad aritmie fatali?
Un ultima domanda. È possibile avere qualche problema Silente che si nasconde molto bene? Visto che ho fatto migliaia di controlli ma continuo ad avere disturbi ( palpitazioni, extrasistole, dolori etc) è possibile che io possa avere qualche aritmia o disturbo che con ecg eco ed holter non è stato rilevato per "sfortuna" ( magari non si presenta durante la visita)?
Oramai non so più che pesci prendere. Ne avverto tantissime, ma negli ecc non c'è nulla. Un anno e mezzo fa, holter nella norma. Ora magari mi dicono che potrei provare a ripetere. (sarebbe la 3a volta), ma sono stanco di fare visite. Quindi mi rassegno. Vorrei solo. Sapere se tutte possono portare ad aritmie fatali?
Un ultima domanda. È possibile avere qualche problema Silente che si nasconde molto bene? Visto che ho fatto migliaia di controlli ma continuo ad avere disturbi ( palpitazioni, extrasistole, dolori etc) è possibile che io possa avere qualche aritmia o disturbo che con ecg eco ed holter non è stato rilevato per "sfortuna" ( magari non si presenta durante la visita)?
[#1]
Se le avesse tantissime extrasistoli uno degli holter da lei eseguito le avrebbe sicuramente evidenziate negli oltre 100.000 battiti quotidiani che il suo fa ogni giorno.
Quindi e' evidente che non ha una enorme quantità' di aritmie.
Inoltre la stragrande maggioranze della aritmie sono del tutto benigne anche se fastidiose.
Se le ha eseguito un test da sforzo massimale e questo non ha dimostrato aritmie indotte dallo sforzo, se lei ha una ecografia cardiaca normale non vedo motivo di preoccupazione alcuna.
Arrivederci
Quindi e' evidente che non ha una enorme quantità' di aritmie.
Inoltre la stragrande maggioranze della aritmie sono del tutto benigne anche se fastidiose.
Se le ha eseguito un test da sforzo massimale e questo non ha dimostrato aritmie indotte dallo sforzo, se lei ha una ecografia cardiaca normale non vedo motivo di preoccupazione alcuna.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve, allora il test da sforzo l'ultimo l'ho fatto nel 2010 e vari da ragazzi (ogni anno per la visita medica sportiva annuale, con le scalette da fare) non è mai sorto nulla. Gli holter uno a 14 anni e uno l'anno scorso circa. Eco color ne ho fatte 4. Ecg, innumerevoli (l'ultimo lunedì). Possono bastare come visite, o forse andrebbero ripetute quelle da sforzo?
[#3]
Se lei ritiene che la situazione sia cambiata ne parli con il suo medico per programmare un Holter delle 24 ore ed una prova da sforzo, ma fatta seriamente, su cicloergometro o tapis roulant e non certo sullo scalino , che non serve a niente
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
[#5]
Utente
Dottore Cecchini vorrei porle un altra domanda velocissima. Per parlare di familiarità di arresto cardiaco, bisogna prendere in considerazione solo quelli improvviso e senza apparente malattia del cuorè? Perché un mio cugino 20 anni fa ebbe un incidente e si lesiono' il cervelletto e la notte prima di essere dimesso ( in uno stato di semi paralisi comunque) morì appunto per AC. E anche mia nonna 4 mesi fa morì per AC durante la notte ma aveva una malattia degenerativa ed era allo. Stato vegetale... In questo caso si parla di familiarità oppure no?
[#6]
tutti muoriamo per arresto cardiaco qualunque sia la causa primaria.
Per morte imprivvisa cardiaca simintende “il decesso imprevedibile di una persona , entro un ora dall esordio dei sintomi, senza patologie rilevabili o con patologie cardiache pregresse che non avrebbero potuto far prevedere un esito cosi improvviso”
Eugene Brauwald.
arrivederci
Per morte imprivvisa cardiaca simintende “il decesso imprevedibile di una persona , entro un ora dall esordio dei sintomi, senza patologie rilevabili o con patologie cardiache pregresse che non avrebbero potuto far prevedere un esito cosi improvviso”
Eugene Brauwald.
arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 10/12/2017.
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