Occasionale dolore allo sterno
Buonasera, scrivo per conto di mia madre, fumatrice di 57 anni. Circa tre settimane fa è caduta malamente per via di un incidente domestico, cavandosela con un occhio nero e qualche dolore muscolare. Da allora però avverte un occasionale dolore allo sterno, che aumenta o diminuisce a seconda delle posizioni assunte. La mia preoccupazione assume legittimatà per via degli innumerevoli casi di infarto nella sua famiglia. Aggiungo che non ha mai sofferto di patologie particolari, e che tutto sommato si trova in buona salute (o almeno così appare dalle analisi fatte circa un anno fa). Posso stare tranquilla? Purtroppo temo sempre si tratti d’infarto. Spero in una risposta celere e vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
potrebbe essersi crwata un piccola frattura dello sterno o di una costa, ma dato che entrambi non si possono ingessare la rx e di pochissomo aiuto
tenga presente che una persona cosi giovane è gia fumatrice prima o poi rischia morte improvvisa, arresto cardiaco,
arrifedercif
tenga presente che una persona cosi giovane è gia fumatrice prima o poi rischia morte improvvisa, arresto cardiaco,
arrifedercif
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta! A dire il vero ora noto anche una tosse abbastanza insistente, ma i sintomi sono solo questi: non annovero carenza d’appetito e nemmeno dimagrimento, noto solo questo occasionale dolore allo sterno ed una tosse abbastanza insistente. Purtroppo la Sua risposta mi ha reso inquieta: quali esami Le consiglia di effettuare per stare più sicuri? Può trattarsi d’altro? Mi scuso per l’insistenza
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 03/12/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.