Referto tac in seguito a sincope
Buongiorno gentilissimi dottori,
vi chiedevo un consulto a seguito di un episodio di lipotimia che ha colpito mio padre di 75 anni nella serata di ieri.
Mentre eravamo a tavola ad una cena aziendale e' sbiancato di colpo ed e' rimasto assente, nonostante lo chiamassimo, per cieca 1 minuto. Aveva la cude sudata fredda ma nessuna variazione del normale battito cardiaco ne dolore a testa, torace o braccia.
Una volta ripreso, dopo appunto 1 minuto, era perfettamente cosciente e ha iniziato a riprendere colorito. Chiedendogli di stringermi la mano non ho notato differenze di forza dal lato sx rispetto al lato dx.
In pronto soccorso hanno effettuato esami del sangue di routine risultati nella norma, cosi come l'ecg fatto sempre in pronto soccorso.
La tac alla testa riferiva invece questo referto: non evidenza di alterazioni ischemico emorragiche di recente acquisizione. Esiti ischemici poroencefalici nucleo capsulari bilaterali. Incipienti segni di tipo atrofico con ampliamento degli spazi periencefalici e aumento di ampiezza delle cavita ventricolari.
Alla dimissione hanno attribuito la causa del malore ad una sincope vagale benigna.
Consigliata inoltre diagnosi in ambulatorio sincopi.
Secondo voi la risonanza risulta nella norma? Cosa possono essere gli esiti ischemici di cui si parla se mai mio padre ha avuto problemi di ischemia?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che arriveranno.
vi chiedevo un consulto a seguito di un episodio di lipotimia che ha colpito mio padre di 75 anni nella serata di ieri.
Mentre eravamo a tavola ad una cena aziendale e' sbiancato di colpo ed e' rimasto assente, nonostante lo chiamassimo, per cieca 1 minuto. Aveva la cude sudata fredda ma nessuna variazione del normale battito cardiaco ne dolore a testa, torace o braccia.
Una volta ripreso, dopo appunto 1 minuto, era perfettamente cosciente e ha iniziato a riprendere colorito. Chiedendogli di stringermi la mano non ho notato differenze di forza dal lato sx rispetto al lato dx.
In pronto soccorso hanno effettuato esami del sangue di routine risultati nella norma, cosi come l'ecg fatto sempre in pronto soccorso.
La tac alla testa riferiva invece questo referto: non evidenza di alterazioni ischemico emorragiche di recente acquisizione. Esiti ischemici poroencefalici nucleo capsulari bilaterali. Incipienti segni di tipo atrofico con ampliamento degli spazi periencefalici e aumento di ampiezza delle cavita ventricolari.
Alla dimissione hanno attribuito la causa del malore ad una sincope vagale benigna.
Consigliata inoltre diagnosi in ambulatorio sincopi.
Secondo voi la risonanza risulta nella norma? Cosa possono essere gli esiti ischemici di cui si parla se mai mio padre ha avuto problemi di ischemia?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che arriveranno.
[#1]
suo padre è anziano e quindi qualche problema ischemico cerebrale pregresso è la normalita.
poi lei riporta il referto di una TC e poi chiede se la RM risulti nella norma....ha eseguito una TC o una RM?
detto questo la TC evidenzia zone ischemiche recenti dopo almeno 12-24 ore dall evento acuto e non immediatamente perche puo non dar segni di ischemia in tal caso.
da come lei descrive suo ladre parrebbe avere presentato un episodio ischemico cerebrale di breve durata, anzi brevissima e pertanto puo non essere evidenzianbile alla TC perche non lascia reliquati.
sarebbe importante sapere se suo pafre avesse avuto in passato problemi di fibrillazione atriale
arrivederci
poi lei riporta il referto di una TC e poi chiede se la RM risulti nella norma....ha eseguito una TC o una RM?
detto questo la TC evidenzia zone ischemiche recenti dopo almeno 12-24 ore dall evento acuto e non immediatamente perche puo non dar segni di ischemia in tal caso.
da come lei descrive suo ladre parrebbe avere presentato un episodio ischemico cerebrale di breve durata, anzi brevissima e pertanto puo non essere evidenzianbile alla TC perche non lascia reliquati.
sarebbe importante sapere se suo pafre avesse avuto in passato problemi di fibrillazione atriale
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
innanzitutto grazie per la risposta. Mi scusi ma scrivendo ho fatto confusione, l’esame eseguito e’ la tc e non la risonanza.
Mio padre non ha mai avuto problemi di salute particolari, quindi non ha mai avuto sintomi che abbiano giustificato una qualche indagine che facesse emergere una fibrillazione atriale.
Sempre entro i limiti del consulto online, lei mi consiglia di far effettuare altri eventuali controlli a livello cardiologico e/o neurologico oltre alla visita specifica sulla sincope consigliata dal medico di p.s?
Grazie ancora per la disponibilita’.
innanzitutto grazie per la risposta. Mi scusi ma scrivendo ho fatto confusione, l’esame eseguito e’ la tc e non la risonanza.
Mio padre non ha mai avuto problemi di salute particolari, quindi non ha mai avuto sintomi che abbiano giustificato una qualche indagine che facesse emergere una fibrillazione atriale.
Sempre entro i limiti del consulto online, lei mi consiglia di far effettuare altri eventuali controlli a livello cardiologico e/o neurologico oltre alla visita specifica sulla sincope consigliata dal medico di p.s?
Grazie ancora per la disponibilita’.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 02/12/2017.
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