Una sera

Buongiorno e grazie in anticipo allo specialista che potrà rispondermi. Soffro da ormai dieci anni di extrasistole e sono stata visitata da diversi cardiologi, l'ultima volta l'anno scorso da un ottimo aritmologo. Ho eseguito nel tempo diversi tests da sforzo ( tutti negativi), diversi Holter 24 h, due ecocardio. I referti dell'holter evidenziano presenza di battiti ectopici sopraventricolari. Non ho a portata di mano l'esito più recente ma credo fossero nell'ordine di un migliaio. Ad ogni modo il cardiologo mi ha rassicurato sostenendo l'assenza di patologie. Ho imparato a convivere con questa sintomatologia che a periodi è molto intensa e in altri scompare. Tuttavia l'altro giorno è accaduto un episodio che mi ha allarmato. Una sera, durante una sessione di spinning, in un momento molto intenso dell'allenamento, ho avuto una extrasistole. Non sono stata colta dal panico in quando si tratta di episodi a me ben noti, ma ho immediatamente moderato lo sforzo fisico e per il resto della seduta non ho provato altre sensazioni di "tuffo al cuore". Sono però molto preoccupata perché ho letto che una delle caratteristiche che farebbero deporre per un carattere non " benigno" del fenomeno de quo sarebbe proprio l'insorgenza durante lo sforzo fisico. In realtà, sporadicamente, mi è già capitato che al picco di una attività intensa provassi la classica sensazione di battito mancante ed un'altra volta proprio durante lo stesso tipo di allenamento in palestra ma ero probabilmente reduce da una visita recente e ho cercato di non allarmarmi. Frequento quotidianamente la palestra dove svolgo prevalentemente attivitá aerobica e mi chiedo se sia il caso di effettuare altre visite. A volte quando osservo le altre persone compiere sforzi estremi mi chiedo come riescano. Io lo evito per il terrore di qualche aritmia...l'anno scorso il cardiologo mi ha congedato dicendomi di stare tranquilla e senza propormi controlli a distanza. I tempi di attesa per una visita non sono brevi e mi chiedo se nel frattempo posso allenarmi o sia il caso di rinunciare. Inoltre vorrei porre un quesito di carattere più generale. Si raccomanda da più parti ( penso ad esempio all'OMS) di praticare sport, ma a volte ho letto le risposte di alcuni medici che sostengono che lo sport a livello agonistico non faccia assolutamente bene al sistema cardiovascolare. Ovviamente io non sono una atleta ma pratico lezioni che comunque portano i miei battiti a frequenze elevate. Ciò, alla lunga, può essere dannoso anche per un cuore "sano"? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Se lei ha avuto l'idoneità sportiva perchè le sue extrasistoli (da sforzo o meno) sono state considerate benigne non vedo motivo razionale per giustificare le sue preoccupazioni. Si tranquillizzi.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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