Angina di prinzmetal ?
Gentili dottori sono una donna di 58 anni affeta da pemfigo volgare da 17 anni. dal 2000 al 2010 ho assunto corticosteroidi e azatioprina per curare la malattia, mentre dal 2010 mi sono sottoposta a unfusioni di Rituximab. Nel 2012 sono entrata in menopausa e da quel momento soffro di continue vampate di calore.
Dal 2013, subito dopo la mia infusione di rituximab, comincio a soffrire di strani problemi presumibilmente di origine cardiaca, mi spiego meglio: durante le ore mattutine soffro di attacchi improvvisi di tachicardia seguiti da un forte dolore toracico con irradiazione alla gola, il dolore persiste per uno o due minuti e poi si placa. Come già specificato questi attacchi si presentano quasi sempre di mattina mentre svolgo una modesta attività fisica, spesso mi trovo in giardino a innaffiare le piante. Ci sono periodi dell'anno in cui la sintomatologia regredisce spontaneamente e periodi in cui ritorna e gli attacchi hanno cadenza quasi giornaliera. Ad oggi (novembre 2017) ho consultato tre differenti cardiologi ed eseguito i seguenti esami:
Ecocolordoppler
Holter
Ecg
Test da sforzo
Ecografia tiroide e TSH
Esofago baritato
Holter delle 24h
e molti ecg
Tutti gli esami elencati sono nella norma, al momento non possiedo diagnosi e mi è solo stata prescritta terapia giornaliera con cardico da 1,25 per tenere a bada la tachicardia.
Ho una lieve ipercolesterolemia, non sono diabetica e non fumo.
So che non è buona norma cercare diagnosi su internet ma ad ogni modo mi sono imbattuta nell'angina di Prinzmetal e non ho potuto far a meno di notare che la diagnosi di tale problematica è difficile e inoltre gli attacchi anginosi si presentano con regolarità quasi sempre al mattino, i miei di solito insorgono tra le 9 e le 11 a.m tuttavia ogni tanto ho avuto episodi anche in altri orari, sempre quando svolgevo attività fisica moderata come camminare. Vi confesso che sono terribilmente in ansia perchè ho anche appreso che alcuni attacchi possono condurre a morte improvvisa. Spero davvero di ricevere delle delucidazioni da parte vostra e spero mi possiate tranquillizare. Grazie per il vostro tempo.
Dal 2013, subito dopo la mia infusione di rituximab, comincio a soffrire di strani problemi presumibilmente di origine cardiaca, mi spiego meglio: durante le ore mattutine soffro di attacchi improvvisi di tachicardia seguiti da un forte dolore toracico con irradiazione alla gola, il dolore persiste per uno o due minuti e poi si placa. Come già specificato questi attacchi si presentano quasi sempre di mattina mentre svolgo una modesta attività fisica, spesso mi trovo in giardino a innaffiare le piante. Ci sono periodi dell'anno in cui la sintomatologia regredisce spontaneamente e periodi in cui ritorna e gli attacchi hanno cadenza quasi giornaliera. Ad oggi (novembre 2017) ho consultato tre differenti cardiologi ed eseguito i seguenti esami:
Ecocolordoppler
Holter
Ecg
Test da sforzo
Ecografia tiroide e TSH
Esofago baritato
Holter delle 24h
e molti ecg
Tutti gli esami elencati sono nella norma, al momento non possiedo diagnosi e mi è solo stata prescritta terapia giornaliera con cardico da 1,25 per tenere a bada la tachicardia.
Ho una lieve ipercolesterolemia, non sono diabetica e non fumo.
So che non è buona norma cercare diagnosi su internet ma ad ogni modo mi sono imbattuta nell'angina di Prinzmetal e non ho potuto far a meno di notare che la diagnosi di tale problematica è difficile e inoltre gli attacchi anginosi si presentano con regolarità quasi sempre al mattino, i miei di solito insorgono tra le 9 e le 11 a.m tuttavia ogni tanto ho avuto episodi anche in altri orari, sempre quando svolgevo attività fisica moderata come camminare. Vi confesso che sono terribilmente in ansia perchè ho anche appreso che alcuni attacchi possono condurre a morte improvvisa. Spero davvero di ricevere delle delucidazioni da parte vostra e spero mi possiate tranquillizare. Grazie per il vostro tempo.
[#1]
Non capisco perche lei pensi alla angina di Prinzmetal che non ha niente a che vedere con le sue palpitazioni.
Se quando aveva l Holter non avesse presentato tale sintomatologia lo ripeta, per verificare la reale presenza di aritmie, il loro tipo e la eventuale necessita di una terapia.
eviti di andare su Internet a trovare diagnosi strampalate
Cordialita'
cecchini
Se quando aveva l Holter non avesse presentato tale sintomatologia lo ripeta, per verificare la reale presenza di aritmie, il loro tipo e la eventuale necessita di una terapia.
eviti di andare su Internet a trovare diagnosi strampalate
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore, mercoledí ho appuntamento con il cardiologo della mia cittá e spero di ripetere L'HOLTER. Ho pensato all'angina di prizmetal a causa del dolore forte che provo, dolore quasi sempre accompagnato da palpitazioni. In realtá l'holter l'ho eseguito due volte in passato ma il dolore non si era mai manifestato mentre l'apparecchio registrava. Temo davvero di avere questa forma di angina e ho paura che non trattata mi possa causare danni al cuore prima o poi. Ci sono altri test che possono confermare questa patologia o secondo lei posso escluderla a priori? La ringrazio ancora per il suo tempo e mi scusi ma sono molto in apprensione
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 22/11/2017.
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