Da circa 5 anni soffro di tachicardia dovuta ad ansia

Salve Dottore. Sono un ragazzo di 25 anni. Da circa 5 anni soffro di tachicardia dovuta ad ansia. Ho una storia familiare positiva per morte improvvisa e nel 2013 ho effettuato studio elettrofisiologico e test alla fleicainide per l'esclusione di malattie aritmiche e risultati negativi. Premetto che tutti gli esami cardiologici di routine (ecg eco holter e test da sforzo) sono sempre risultati nella norma. Con il passare del tempo ho capito che le mie forti tachicardie (fino a 180 bpm) erano e sono dovute ad ansia, per la quale 3 anni fa ho effettuato una cura . Siccome queste tachicardie sopraggiungono anche dopo aver mangiato determinati cibi, soprattutto a stomaco vuoto, la mia domanda è questa: è possibile che un reflusso gastroesofageo o una gastrite, dopo aver mangiato determinati cibi (cioccolato, grassi ecc), possano portarmi queste tachicardie? Grazie per la risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Beh se ha indossato un Holter qualche cosa dovrebbe essere emerso circa le sue tachicardie...

Ci potrebbe fare copia ed incolla del suo ultimo holter?

Grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentilissimo dottore grazie per la sua risposta. Il problema è che non riesco più a trovare i risultati dell'ultimo holter che risale a tre anni fa. Ho effettuato prova da sforzo a luglio di quest'anno, eco ed ecg è risultato tutto nella norma. Al riscontro di tachicardia sia agli ecg che al test da sforzo, mi è stato detto che devo curare l'ansia e che il cuore è ok. Lei mi consiglia di ripetere holter? Il dubbio che mi assillava era quello della correlazione tra stomaco e cuore.
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