Possibili danni al cuore

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni. Nell'ultimo anno ho passato un periodo di forte stress, sia fisico che emotivo. Molto esercizio fisico alternato a periodi di abbuffate, stress mentale e tensione molto forte, e poche ore di sonno la notte, in media 4. Dalle analisi del sangue risultava colesterolo più alto del limite. Adesso questo periodo è terminato, e il mio stile di vita è ritornato normale. Tuttavia spesso mi capita di avvertire un dolore non fortissimo, ma molto fastidioso alla parte sinistra del petto, che si estende alla spalla e al braccio sinistro. E' come se sentissi un peso, o comunque un fastidio, un affaticamento al cuore, oltre ad una sensazione di mancanza di fiato. Questo accade quasi sempre in corrispondenza ad uno sforzo fisico, anche se relativamente lieve (esempio, salire 3-4 rampe di scale, o avere semplicemente avuto una giornata pesante). Inoltre, mi capita di avere un fastidio più lieve anche quando ad esempio sollevo un oggetto pesante con il braccio sinistro o quando sposto il peso del mio corpo sulla gamba sinistra. Tuttavia da quando è terminato questo brutto periodo, tali episodi vanno diminuendo. Questo stress mi ha causato anche altri problemi, quali ad esempio calo notevole di sensibilità alle mani, e repentini cambiamenti di peso, che però adesso si stanno regolarizzando, soprattutto il calo di sensibilità è sparito del tutto. Le chiedo se in questo periodo possa avere sviluppato dei danni al cuore, e se tali danni siano reversibili con la perseveranza in uno stile di vita sano, o siano necessari interventi particolari. Nella mia famiglia c'è stato un caso di infarto e in generale di "debolezza"(scusi il termine poco scientifico) del cuore, che ha portato a malattie meno gravi e reversibili diversi membri della famiglia, oltre ad una predisposizione al diabete. La ringrazio.