Influenza e dolore toracico
Egregi dottori
Cercherò di essere breve nel richiedervi un'opinione su questo disturbo: ho iniziato la classica influenza due settimane fa partita con mal di gola febbre tosse e raffreddore e mi sono subito recato dal medico il quale mi ha prescritto areosol per 5gg. Dopo due giorni di febbre e malessere intenso i sintomi si sono attenuati ed ho cominciato attenuato sentire un dolore simile a quello che si ha quando si ha un livido alla parte sx del torace. Durante la visita la pressione arteriosa era normale e i battiti alla 94 (secondo il mio medico un po alti ma da lui attribuibili al mio stato ansioso). Nei giorni successivi i sintomi influenzali sono andati scemando, ma il fastidio al petto si è accentuato, fino allaltindati estendersi, in quattro cinque giorni anche a destra estendersi al centro (ma sempre in particolar modo a sinistra) ho fatto una lastra toracica la quale ha evidenziato un ispessimento dei bronchi e delle cuffie peribronchiali (c'è anche scritto ombra cardiaca nei limiti della norma). Questo fastidio non sembra accentuarsi con la tosse che ormai ho raramente ma è quasi sempre presente come una sorta di leggera pressione e sento di non riuscire a fare quel classico respiro a pieni polmoni (nel senso che alla fine del respiro sento una sorta di leggera oppressione). Ieri ho ripreso il lavoro e ho notato che quando accidentalmente ho sollevato una cosa pesante che mi stava cadendo urtandola il dolore si è per qualche momento accentuato. Ricordo svariati mesi fa di aver preso una fortissima botta allo sterno che mi ha provocato dolore x settimane, ma ricordo che il dolore si accentuava parecchio sollevando pesi e respirando, al contrario di adesso. Posso chiedervi se secondo voi il mio fastidio ha origine cardiaca? (Il mio medico non mi ha prescritto nessun esame di sorta, ma io non mi sento tranquillo). E secondo voi invece può questo fastidio essere ricondotto alla bronchite? Mi suggerite qualche esame in particolare?
Grazie in anticipo per la vostra attenzione e per un vostro gradito parere.
Cercherò di essere breve nel richiedervi un'opinione su questo disturbo: ho iniziato la classica influenza due settimane fa partita con mal di gola febbre tosse e raffreddore e mi sono subito recato dal medico il quale mi ha prescritto areosol per 5gg. Dopo due giorni di febbre e malessere intenso i sintomi si sono attenuati ed ho cominciato attenuato sentire un dolore simile a quello che si ha quando si ha un livido alla parte sx del torace. Durante la visita la pressione arteriosa era normale e i battiti alla 94 (secondo il mio medico un po alti ma da lui attribuibili al mio stato ansioso). Nei giorni successivi i sintomi influenzali sono andati scemando, ma il fastidio al petto si è accentuato, fino allaltindati estendersi, in quattro cinque giorni anche a destra estendersi al centro (ma sempre in particolar modo a sinistra) ho fatto una lastra toracica la quale ha evidenziato un ispessimento dei bronchi e delle cuffie peribronchiali (c'è anche scritto ombra cardiaca nei limiti della norma). Questo fastidio non sembra accentuarsi con la tosse che ormai ho raramente ma è quasi sempre presente come una sorta di leggera pressione e sento di non riuscire a fare quel classico respiro a pieni polmoni (nel senso che alla fine del respiro sento una sorta di leggera oppressione). Ieri ho ripreso il lavoro e ho notato che quando accidentalmente ho sollevato una cosa pesante che mi stava cadendo urtandola il dolore si è per qualche momento accentuato. Ricordo svariati mesi fa di aver preso una fortissima botta allo sterno che mi ha provocato dolore x settimane, ma ricordo che il dolore si accentuava parecchio sollevando pesi e respirando, al contrario di adesso. Posso chiedervi se secondo voi il mio fastidio ha origine cardiaca? (Il mio medico non mi ha prescritto nessun esame di sorta, ma io non mi sento tranquillo). E secondo voi invece può questo fastidio essere ricondotto alla bronchite? Mi suggerite qualche esame in particolare?
Grazie in anticipo per la vostra attenzione e per un vostro gradito parere.
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Le consiglierei, al protrarsi dei sintomi, un ecocolordoppler cardiaco per escludere una una pericardit anche se i sintomi non sono tipici e la Rx del torace mostra un'ombra cardiaca nella norma.
Arrivederci.
Arrivederci.
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.4k visite dal 03/11/2017.
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