Dolore spalla sx, nodo in gola e battito cardiaco accelerato

Sono una ragazza di 17 anni e ormai da 7 mesi soffro di reflusso gastrico. Prendo protezione nexium da 20 mg e gerdoff al momento del bisogno. Negli ultimi 3 mesi ho sofferto di attacchi di panico perché pensavo di avere altro, non soltanto reflusso. Infatti si sono aggravati con il tempo diversi sintomi fra cui dolori intercostali (a detta del mio medico curante) che vanno maggiormente dalla spalla sx, sia dietro che avanti, alcune volte pure dalla dx ma la maggior parte delle volte nella sx, attacchi di panico, stanchezza, battito cardiaco accelerato, respiro affannato ma non sempre. Per il primo attacco di panico sono stata portata in ospedale con i seguenti sintomi: dolore alla spalla sx, braccio sx addormentato, dita prive di sensibilità, battito cardiaco accelerato a 111 a riposo, tremore leggero delle gambe. Mi hanno fatto l'elettrocardiogramma e risultava tutto apposto. Mi hanno dato delle gocce per calmarmi e sono tornata a casa. Dopo circa un mese o poco più, si è ripresentato un attacco di panico diverso dal solito. Stavo per addormentarmi quando iniziano a tremarmi le gambe, pensando di sentire freddo, mi copro meglio, dopo poco inizio a tremare ovunque, mani, braccia, denti, testa, gambe e chi più ne ha più ne metta. Io ero cosciente, capivo tutto, volevano portarmi in ospedale, ma dopo essermi tranquillizzata è andata meglio e sono andata di nuovo a dormire. Altri attacchi non se ne sono presentati per il momento, ma il mio medico curante pensa che dovrei parlare con uno psicologo (prenderò in considerazione questa ipotesi). Ho fatto un elettrocardiogramma un mese fa dove il medico disse che non c'era nulla, ma non ne sono ancora sicura. Ho abbandonato un sacco delle cose che amavo fare per questi mie problemi, non so più cosa fare. Adesso ho ancora problemi di reflusso, battito accelerato, nodo in gola che viene e va, mancanza di fame, stanchezza, difficoltà a concentrarmi, mal di testa, dolori "intercostali". Dunque quello che mi chiedo è può trattarsi di un problema cardiaco? Grazie per le risposte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Quello Chen lei dovrebbe fare è mettersi nelle mani di uno pisichiatra per curare gli attacchi di panico con una terapia idonea.
Non può certo vivere in questo modo.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per la risposta, quindi non è un problema cardiaco secondo lei? Cos'è?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Sono attacchi di panico come le ho detto, di pertinenza psichiatrica e non cardiologica

Arrivederci
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Utente
Utente
Va bene, grazie per la risposta immediata.
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