Pr corto
Buongiorno,
ho effettutato elettrocardiogramma dinamico per monitorare la presenza di extrasistole.
Il referto:
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione
Nei limiti la variabilità RR
PR corto (0,10''). Nei limiti il tempo di conduzione IV.
Discreto numero di battiti prematuri sopraventricolari isolati.
rarissimi battiti ectopici ventricolari isolati monomorfi.
No pause patologiche.
Prolungato intervallo QTc medio all'analisi automatica, non confermato all'analisi manuale.
Non evidenti alterazioni del tratto ST-T.
Nessun sintomo cardiologico segnalato.
Il cardiologo che mi ha visitato si è detto procuppato dal PR corto e mi ha detto che è una condizione da tenere sotto controllo con esami periodici, che potrebbe causare aritmie. L'alterntiva è iniziare con l'assunzione di farmaci beta-bloccanti, andando avanti con questa terapia per il resto della mia vita. Al momento devo prenotare una visita dall'aritmologo. Sono un pò spaventata. Esiste la possibilità concreta che sviluppi aritmie gravi e che debba assumere beta-bloccanti per il resto della mia vita?
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto,
Chiara
ho effettutato elettrocardiogramma dinamico per monitorare la presenza di extrasistole.
Il referto:
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione
Nei limiti la variabilità RR
PR corto (0,10''). Nei limiti il tempo di conduzione IV.
Discreto numero di battiti prematuri sopraventricolari isolati.
rarissimi battiti ectopici ventricolari isolati monomorfi.
No pause patologiche.
Prolungato intervallo QTc medio all'analisi automatica, non confermato all'analisi manuale.
Non evidenti alterazioni del tratto ST-T.
Nessun sintomo cardiologico segnalato.
Il cardiologo che mi ha visitato si è detto procuppato dal PR corto e mi ha detto che è una condizione da tenere sotto controllo con esami periodici, che potrebbe causare aritmie. L'alterntiva è iniziare con l'assunzione di farmaci beta-bloccanti, andando avanti con questa terapia per il resto della mia vita. Al momento devo prenotare una visita dall'aritmologo. Sono un pò spaventata. Esiste la possibilità concreta che sviluppi aritmie gravi e che debba assumere beta-bloccanti per il resto della mia vita?
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto,
Chiara
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Ovviamnte il suo ECG non lo posso vedere, ma mi pare che non vi sia niente di preoccupante se davvero lei avesse un PR di 0.10", visto anche il risultato dell'Holter, e non vedo certo necessita di terapia con beta bloccanti.
Cordialita'
cecchini
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 27/10/2017.
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