Consulto per mia madre di anni 67 con ipertensione arteriosa in trattamento da alcuni anni

Salve sono a chiedere un consulto per mia madre di anni 67 con ipertensione arteriosa in trattamento da alcuni anni.
Dopo svariati approcci con con tutte le classi di farmaci antipertensivi, che si sono rivelati non efficaci in quanto portatori di effetti collaterali ( calcio antgonisti edemi arti inferiori, tosse da ace inibitori,sartani e betabloccanti recrudescenza psoriasi di cui soffre da sempre) siamo arrivati all'utilizzo di catapresan cerotto sistema 2 in aggiunta a cardura 4 mattina e sera dal 12/10. All'inizio la terapia comprendeva solo moduretic 1/2 sospesa perché la fc era alta e reintrodotto Cardura che faceva anche in precedenza.La prima settimana è stata abbastanza difficile poiché ha avuto un picco ipertensivo (200/100) che ha necessitato l'invio in ps.Adesso tutto molto bene(media di 130/70 fc 80) fino ad oggi che ritorniamo sui 160/90 fc 80. Premetto che il cerotto lo ha cambiato ieri e che anche venerdì scorso dopo il cambio del cerotto la pressione era più alta, sempre intorno ai 160/90, poi tornata normale il giorno dopo.
Mi chiedo, questo tipo di terapia, può risultare efficace? Perché questi picchi ipertensivi?
In attesa di una risposta
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Perche i valori di PA variano costantemente.
La clonidina puo' essere utile.
Tenga comunque conto che la terapia diuretica puo' creare problemi non indifferenti e controli quindi azotemia e creatininemia, oltre che gli elettroliti.
Per cio che concerne i calcio antagonisti non tutti danno edemia arti inferiori, che in ogni caso non debbono destare preoccupazione dal momento che sono un problema estetico soltanto.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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