Tachicardia epaura di problemi cardiaci
Buonasera,
Ho 46 anni, iperteso in terapia, leggero sovrappeso, aimè fumatore,
Vengo al problema, ho da diversi anni, forse anche a causa di patologie similari (reflusso gastroesofageo e problemi di cervicale che si irradiano al collo/ petto) la paura che ultimamente è divenuta fobia, di avere problemi cardiaci con il conseguente rischio di infarto.
Il punto massimo di questa paura probabilmente è stato un ricovero in ospedale nel dic.2015- ma già in passato ero stato diverse in PS- in un paese estero, dove dopo esser stato tre giorni in osservazione non furono riscontrati problemi cardiaci, apparte una ipercolesterolemia (278TOT).
ovviamente appena tornato in italia consultai il cardiologo (Gennaio 2016) che segue anche mio padre, il quale mi sottopose a visita oltre ad esame sottosforzo dal quale non risultarono anomalie. ovviamente mi "consigliò" di abbassare il colesterolo tramite una correzione delle abitudini alimentari ed un integratore a base di riso rosso etc.
Ripetei esami del sangue nel giugno e nov.2016 ed in queste ultime il colesterolo tot era pari a 238.
In aggiunta a questo problema da giugno 2016 e per tutto l'inverno (fino alla fine di marzo 17') ho avuto grossi problemi con la cervicale, dolori al trapezio sx,braccio petto, propio in corrispondenza del cuore..visitato da ortopedico, il quale mi prescrisse una cura farmacologica ed esami diagnostici; con il risultato che il 1° giorno di cura son finito al PS !... tachicardia battiti a 120/140, ipertensione,m fino a 160 110,(sono iperteso in terapia) insomma una GRAN PAURA ! anche li il responso fù per fortuna di non infarto in corso, alchè torno dall'ortopedico il quale mi prescrive lexotan, idem il mio medico curante (xanax 0.25), piano piano inizio a star meglio, ma mi sentivo molto giù di morale, impaurito, tanto che pur non essendo uno sportivo a causa di questa fobia ho smesso anche di fare quel poco che facevo..in più i miei sensi sono sempre allertati, alla ricerca di ogni minima anomalia o dolorino in giro per il corpo e che ovviamente si presentano sempre in zona torace/collo.
A Marzo, dopo aver salito le scale di casa, pam ! tachicardia sensazione di impotenza, paura, insomma un attacco di panico..torno dal medico curante il quale mi consiglia una cura a base di serupin, 0.25 per die, dopo il primo mese noto dei miglioramenti, sono più sereno, ho meno problemi fisici ma, in giugno rifà capolino la cervicale e da lì, nonostante la cura in corso mi ritornano i cattivi pensieri...meno di prima ma comunque non meno da permettermi una vità serena come avrei penso il diritto di avere..!
Inoltre, ho sempre il battito " accellerato", specialmente in quest'ultimo periodo, a riposo è quasi sempre sui 90/95 Bpm, inoltre ogni tanto sento come un "battito doppio" o sfarfallio, insomma ho la testa sempre concentrata su questo...
Quali esami oltre a quelli già fatti potrebbero darmi un pò di tranquillità?
grazie per l'attenzione
Ho 46 anni, iperteso in terapia, leggero sovrappeso, aimè fumatore,
Vengo al problema, ho da diversi anni, forse anche a causa di patologie similari (reflusso gastroesofageo e problemi di cervicale che si irradiano al collo/ petto) la paura che ultimamente è divenuta fobia, di avere problemi cardiaci con il conseguente rischio di infarto.
Il punto massimo di questa paura probabilmente è stato un ricovero in ospedale nel dic.2015- ma già in passato ero stato diverse in PS- in un paese estero, dove dopo esser stato tre giorni in osservazione non furono riscontrati problemi cardiaci, apparte una ipercolesterolemia (278TOT).
ovviamente appena tornato in italia consultai il cardiologo (Gennaio 2016) che segue anche mio padre, il quale mi sottopose a visita oltre ad esame sottosforzo dal quale non risultarono anomalie. ovviamente mi "consigliò" di abbassare il colesterolo tramite una correzione delle abitudini alimentari ed un integratore a base di riso rosso etc.
Ripetei esami del sangue nel giugno e nov.2016 ed in queste ultime il colesterolo tot era pari a 238.
In aggiunta a questo problema da giugno 2016 e per tutto l'inverno (fino alla fine di marzo 17') ho avuto grossi problemi con la cervicale, dolori al trapezio sx,braccio petto, propio in corrispondenza del cuore..visitato da ortopedico, il quale mi prescrisse una cura farmacologica ed esami diagnostici; con il risultato che il 1° giorno di cura son finito al PS !... tachicardia battiti a 120/140, ipertensione,m fino a 160 110,(sono iperteso in terapia) insomma una GRAN PAURA ! anche li il responso fù per fortuna di non infarto in corso, alchè torno dall'ortopedico il quale mi prescrive lexotan, idem il mio medico curante (xanax 0.25), piano piano inizio a star meglio, ma mi sentivo molto giù di morale, impaurito, tanto che pur non essendo uno sportivo a causa di questa fobia ho smesso anche di fare quel poco che facevo..in più i miei sensi sono sempre allertati, alla ricerca di ogni minima anomalia o dolorino in giro per il corpo e che ovviamente si presentano sempre in zona torace/collo.
A Marzo, dopo aver salito le scale di casa, pam ! tachicardia sensazione di impotenza, paura, insomma un attacco di panico..torno dal medico curante il quale mi consiglia una cura a base di serupin, 0.25 per die, dopo il primo mese noto dei miglioramenti, sono più sereno, ho meno problemi fisici ma, in giugno rifà capolino la cervicale e da lì, nonostante la cura in corso mi ritornano i cattivi pensieri...meno di prima ma comunque non meno da permettermi una vità serena come avrei penso il diritto di avere..!
Inoltre, ho sempre il battito " accellerato", specialmente in quest'ultimo periodo, a riposo è quasi sempre sui 90/95 Bpm, inoltre ogni tanto sento come un "battito doppio" o sfarfallio, insomma ho la testa sempre concentrata su questo...
Quali esami oltre a quelli già fatti potrebbero darmi un pò di tranquillità?
grazie per l'attenzione
[#1]
Lei ha molti fattori di rischio:
- sovrappeso
- ipercolesterolemia
- ipertensione
- abitudine al fumo
E' quindi una persona a rischio.
Tutti e 4 i fattori vanno corretti: il sovrappeso ed il fumo dipendono da lei esclusivamente
I valori pressori se confermati vanno trattati con farmaci e la stessa ipercolesterolemia trattata con statine (i fermenti di riso rosso possono abbassare i valori ma non il rischio).
Per cio' ceh riguiarda le palpitazioni programmi un Holter delle 24 ore
arrivederci
cecchini
- sovrappeso
- ipercolesterolemia
- ipertensione
- abitudine al fumo
E' quindi una persona a rischio.
Tutti e 4 i fattori vanno corretti: il sovrappeso ed il fumo dipendono da lei esclusivamente
I valori pressori se confermati vanno trattati con farmaci e la stessa ipercolesterolemia trattata con statine (i fermenti di riso rosso possono abbassare i valori ma non il rischio).
Per cio' ceh riguiarda le palpitazioni programmi un Holter delle 24 ore
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, per l'ipertensione sono in terapia ed i valori adesso sono rientrati nella norma.
Dagli esami diagnostici fatti nel gennaio/febbraio 2016 (ecocolor+test da sforzo) non furono rilevate anomalie, il mio medico di base imputa molto la colpa dei miei sintomi con il mio stato ansioso.
Sono conscio di essere un soggetto a rischi ma mi creda che non stravizio più da molto tempo, ad esempio non mangio mai un pasto completo (quindi no primo +secondo e contorno) ma viceversa alterno. Faccio circa 5km al giorno a piedi, non bevo superalcolici ed il vino e la birra solo saltuariamente. potrei fare di più? innanzitutto abolire il fumo, ma per il resto, frà famiglia e lavoro, non riesco.
Può cortesemente spiegarmi perchè il solo abbassare i livelli di colesterolo con altri prodotti, non è utile come con le statine?
Assumo inoltre giornalmente capsule di omega3, possono aiutare a mantenere le vene "pulite"?
grazie
Dagli esami diagnostici fatti nel gennaio/febbraio 2016 (ecocolor+test da sforzo) non furono rilevate anomalie, il mio medico di base imputa molto la colpa dei miei sintomi con il mio stato ansioso.
Sono conscio di essere un soggetto a rischi ma mi creda che non stravizio più da molto tempo, ad esempio non mangio mai un pasto completo (quindi no primo +secondo e contorno) ma viceversa alterno. Faccio circa 5km al giorno a piedi, non bevo superalcolici ed il vino e la birra solo saltuariamente. potrei fare di più? innanzitutto abolire il fumo, ma per il resto, frà famiglia e lavoro, non riesco.
Può cortesemente spiegarmi perchè il solo abbassare i livelli di colesterolo con altri prodotti, non è utile come con le statine?
Assumo inoltre giornalmente capsule di omega3, possono aiutare a mantenere le vene "pulite"?
grazie
[#3]
Perche' le statine hanno un effetto benefico sull'endotelio che altri prodotti non hanno evidenziato almeno per il momento , anche se riducono il colesterolo.
Chi assume statine riduce del 30% il rischio di infarto e del 28% il rischio di ictus.
Le ricordo che il target per i valori pressori e' 120/70 mmHg
Programmi un holter delle 24 ore per gli episodi di palpitazione ed una prova sotto sforzo per verificare andamento pressorio e delle aritmie.
Il fumo come sa bene aumenta ulteriormente il rischio di infarto , ictus, morte improvvisa e cancro.
Se le preme davvero la salute smetta oggi stesso.
Cordialmente
cecchini
Chi assume statine riduce del 30% il rischio di infarto e del 28% il rischio di ictus.
Le ricordo che il target per i valori pressori e' 120/70 mmHg
Programmi un holter delle 24 ore per gli episodi di palpitazione ed una prova sotto sforzo per verificare andamento pressorio e delle aritmie.
Il fumo come sa bene aumenta ulteriormente il rischio di infarto , ictus, morte improvvisa e cancro.
Se le preme davvero la salute smetta oggi stesso.
Cordialmente
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 11/10/2017.
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